È iniziata, sotto la guida di Claudio Giacone, l’attività sportiva 2011/2012 promossa dall’associazione Futura. Tutti i martedì e Giovedì presso la palestra sita in località Stazione, grazie alla collaborazione con l’Istituto Comprensivo “Frà Felice da Sambuca”, hanno preso il via i corsi di mini basket per i/le bambini/e dai 6 ai 10 anni.
Mentre tutti i Sabati pomeriggio in piazza della Vittoria nuovo appuntamento con i tradizionali “Giochi in Piazza” dove bambini e ragazzi si cimenteranno nei vari giochi di piazza con prove di abilità e agilità all’insegna del sano e genuino divertimento; ai vincitori delle varie discipline l’associazione Futura offrirà una consumazione (pizza e bibita).
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....La libertà non è star sopra un albero, non è neanche avere un’opinione, la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione.... G.Gaber
domenica 30 ottobre 2011
Associazione Futura, iniziata l'attività sportiva 2011/2012
sabato 29 ottobre 2011
New York, la Statua della Libertà compie 125 anni
La Statua della Libertà compie oggi 125 anni e i festeggiamenti a New York per il monumento-icona degli Stati Uniti sono iniziati già di buon ora, con una cerimonia simbolica in cui sono stati naturalizzati 125 immigrati provenienti da oltre 40 Paesi..
Tra di loro anche un italiano. Le celebrazioni sono state presenziate dal ministro dell' Interno Ken Salazar, che ha sottolineato quanto la diversità sia la vera forza degli Stati Uniti. Parole in linea con la cerimonia di naturalizzazione, che è stata solo l'inizio di una serie di manifestazioni che si concluderanno in tarda serata con uno spettacolo di fuochi di artificio.
Per l'occasione, 'Lady Liberty' ha assunto una nuova veste hi-tech, grazie a delle webcam che ha ricevuto come 'regalo di compleanno' e che sono state collocate nella sua torcia: Da oggi, consentiranno di avere con un semplice collegamento internet (http://www.earthcam.com/usa/newyork/statueofliberty) nuove vedute mozzafiato di New York, tra cui una panoramica di 180 gradi del porto, o su Ellis Island e Governors Island.
Sarà possibile vedere l'arrivo dei traghetti, e tenere sott'occhio i lavori di avanzamento della Freedom Tower e del World Trade Center, laddove sorgevano le Torri Gemelle. Lady Liberty fu donata dai francesi agli Stati Uniti il 28 ottobre 1886, in segno di amicizia.
Fu realizzata dallo scultore Frederic Bartholdi, che scelse di persona il luogo dove collocarla. Il monumento, che vanta un'altezza di oltre 46 metri, raffigura la dea romana della libertà, con in mano una torcia e una 'tabula ansata', tavoletta su cui è incisa la data della Dichiarazione d'Indipendenza, il 4 luglio 1776.
Ai suoi piedi giace una catena rotta. Sorge su un isolotto in una insenatura del porto di New York, proprio perché fosse visibile a tutte le navi che arrivavano, e i passeggeri dovevano avere la sensazione di essere cosi vicini alla statua al punto da toccarla. Inizialmente concepita come simbolo di libertà, solo in un secondo momento è diventata anche il simbolo dell'immigrazione.
Dopo essere stata ampiamente festeggiata, Lady Liberty da domani chiuderà i battenti per un anno, per lavori di restauro e per ampliare i dispositivi di sicurezza anti-incendio, nonché per ammodernare gli equipaggiamenti elettrici e meccanici, con un investimento di oltre 27 milioni di dollari. "Ora è sicura, ma lo sarà molto di più quando avremo finito", ha affermato David Luchsinger, sovrintendente del monumento. Fino ad allora però, i circa 3.5 milioni di persone che in media la ogni anno la visitano, dovranno accontentarsi di vederla dal di fuori, senza la possibilità di arrampicarsi fino alla sua corona
FONTE: www.ansa.it Continua a leggere!
Tra di loro anche un italiano. Le celebrazioni sono state presenziate dal ministro dell' Interno Ken Salazar, che ha sottolineato quanto la diversità sia la vera forza degli Stati Uniti. Parole in linea con la cerimonia di naturalizzazione, che è stata solo l'inizio di una serie di manifestazioni che si concluderanno in tarda serata con uno spettacolo di fuochi di artificio.
Per l'occasione, 'Lady Liberty' ha assunto una nuova veste hi-tech, grazie a delle webcam che ha ricevuto come 'regalo di compleanno' e che sono state collocate nella sua torcia: Da oggi, consentiranno di avere con un semplice collegamento internet (http://www.earthcam.com/usa/newyork/statueofliberty) nuove vedute mozzafiato di New York, tra cui una panoramica di 180 gradi del porto, o su Ellis Island e Governors Island.
Sarà possibile vedere l'arrivo dei traghetti, e tenere sott'occhio i lavori di avanzamento della Freedom Tower e del World Trade Center, laddove sorgevano le Torri Gemelle. Lady Liberty fu donata dai francesi agli Stati Uniti il 28 ottobre 1886, in segno di amicizia.
Fu realizzata dallo scultore Frederic Bartholdi, che scelse di persona il luogo dove collocarla. Il monumento, che vanta un'altezza di oltre 46 metri, raffigura la dea romana della libertà, con in mano una torcia e una 'tabula ansata', tavoletta su cui è incisa la data della Dichiarazione d'Indipendenza, il 4 luglio 1776.
Ai suoi piedi giace una catena rotta. Sorge su un isolotto in una insenatura del porto di New York, proprio perché fosse visibile a tutte le navi che arrivavano, e i passeggeri dovevano avere la sensazione di essere cosi vicini alla statua al punto da toccarla. Inizialmente concepita come simbolo di libertà, solo in un secondo momento è diventata anche il simbolo dell'immigrazione.
Dopo essere stata ampiamente festeggiata, Lady Liberty da domani chiuderà i battenti per un anno, per lavori di restauro e per ampliare i dispositivi di sicurezza anti-incendio, nonché per ammodernare gli equipaggiamenti elettrici e meccanici, con un investimento di oltre 27 milioni di dollari. "Ora è sicura, ma lo sarà molto di più quando avremo finito", ha affermato David Luchsinger, sovrintendente del monumento. Fino ad allora però, i circa 3.5 milioni di persone che in media la ogni anno la visitano, dovranno accontentarsi di vederla dal di fuori, senza la possibilità di arrampicarsi fino alla sua corona
FONTE: www.ansa.it Continua a leggere!
giovedì 27 ottobre 2011
10.000 volte Futura Blog
SENZA PAROLE
Sono trascorsi 13 mesi da quando abbiamo creato “Futura blog” e oggi abbiamo tagliato il traguardo delle 10.000 pagine visitate; con una media di 25 pagine visualizzate al giorno.
Nato più per passione che per altro Futura blog non è più un semplice sito, ma una realtà concreta! Questo record, ci rende orgogliosi e con consapevolezza ci spinge ad andare avanti su questo importante progetto.
Certo ci rendiamo conto che rispetto ai grossi blog, quelli seguiti da milioni di persone, le visite di questo blog fanno ridere; ma non per questo demordiamo. Continua a leggere!
SAMBUCA DI SICILIA: Diminuite le aliquote TARSU per magazzini e box di pertinenza delle abitazioni
È stata esitata positivamente la proposta di deliberazione dei Consiglieri Comunali di Sambuca di Sicilia Salvatore Sciamè e Luigi La Sala relativa alla diminuzione dell’aliquota TARSU per magazzini e box di pertinenza delle abitazioni.
Nel darne la notizia il Gruppo Fiancoafianco nel PD, facente capo all'On. Panepinto, comunica che "L’iniziativa dei Consiglieri nasce dalla consapevolezza che in questo momento di particolare crisi è necessario porre in essere tutte le misure possibili per sostenere i cittadini e le famiglie e si inquadra complessivamente in un sistema di proposte politiche poste in essere dal Gruppo Fiancoafianco nel PD mirate a sostenere la popolazione ed a migliorare il sistema economico- sociale del nostro Territorio".
fonte: www.fiancoafianco.it Continua a leggere!
Nel darne la notizia il Gruppo Fiancoafianco nel PD, facente capo all'On. Panepinto, comunica che "L’iniziativa dei Consiglieri nasce dalla consapevolezza che in questo momento di particolare crisi è necessario porre in essere tutte le misure possibili per sostenere i cittadini e le famiglie e si inquadra complessivamente in un sistema di proposte politiche poste in essere dal Gruppo Fiancoafianco nel PD mirate a sostenere la popolazione ed a migliorare il sistema economico- sociale del nostro Territorio".
fonte: www.fiancoafianco.it Continua a leggere!
mercoledì 26 ottobre 2011
SAMBUCA DI SICILIA: crisi politico-amministrativa, interviene l'associazione Futura.
Dopo la bocciatura in Consiglio Comunale della verifica degli equilibri di bilancio per mano di due Consiglieri della maggioranza, il Sindaco ha preso atto che la sua maggioranza è ormai inesistente e promette che, “ a breve verrà costituita una nuova giunta amministrativa con l’impegno di formare anche una nuova maggioranza che si farà carico dei problemi del paese”.
COSA C’ E’ DI NUOVO IN TUTTO QUESTO ?
Il fatto che il fallimento, della Giunta di centro-destra guidata dal Dott. Martino Maggio, è stato conclamato nella sede istituzionale preposta e che il Sindaco, ora, lo rende noto.
In verità il Sindaco altre volte aveva tentato, senza successo, di disfarsi della sua maggioranza e gli Assessori facevano finta di non saperlo per non essere costretti a rinunciare alla loro indennità e alla poltrona.
E’ noto a tutti che la maggioranza ha iniziato a litigare sin dal giorno dello spoglio delle schede elettorali a causa dell’alta percentuale di voto disgiunto; ha continuato a farlo sino a giovedì 20 Ottobre, per interesse politico, per disagio personale, come è stato dichiarato, e, peggio ancora, in altre occasioni, per interessi personali.
LA CASA BRUCIAVA E QUESTI AMMINISTRATORI A TUTTO PENSAVANO TRANNE CHE AGLI INTERESSI DELLA COMUNITA’: depositi di rifiuti speciali dislocati in tutto il territorio; strade di campagna abbandonate; uffici che abbondano di personale e altri privi; verde pubblico incolto; impianti sportivi che non funzionano; imprese che riscuotono almeno 6 mesi dopo l’ultimazione dei lavori; scelta frettolosa ed inopportuna, quella di affidare la gestione della rete idrica alla Girgenti Acque; accensione di un mutuo per ampliare la pubblica illuminazione nelle strade di campagna, con aggravio di spese sui costi di manutenzione, di consumo e di interessi; il senso di abbandono percepito dai Cittadini, a causa della inefficienza di questa ormai ex maggioranza.
Tutto ciò avrebbe dovuto, da tempo, indurre il Sindaco a trarne le dovute conseguenze.
Pertanto l’Associazione socio-politico-culturale-sportiva FUTURA, anche alla luce di quanto verificatosi in Consiglio Comunale ed alle successive dichiarazioni del Sindaco
C H I E D E
Al Sindaco, un DIGNITOSO ATTO DI RESPONSABILITA’ POLITICA, cioè staccare la spina a questa legislatura per evitare un accanimento terapeutico, che aggraverebbe irreversibilmente le già disastrate condizioni economiche e sociali della nostra comunità.
Sambuca di Sicilia lì 25 Ottobre 2011 ns prot. 30
/ Il Consiglio Direttivo
Il Presidente
Salvino Ricca Continua a leggere!
COSA C’ E’ DI NUOVO IN TUTTO QUESTO ?
Il fatto che il fallimento, della Giunta di centro-destra guidata dal Dott. Martino Maggio, è stato conclamato nella sede istituzionale preposta e che il Sindaco, ora, lo rende noto.
In verità il Sindaco altre volte aveva tentato, senza successo, di disfarsi della sua maggioranza e gli Assessori facevano finta di non saperlo per non essere costretti a rinunciare alla loro indennità e alla poltrona.
E’ noto a tutti che la maggioranza ha iniziato a litigare sin dal giorno dello spoglio delle schede elettorali a causa dell’alta percentuale di voto disgiunto; ha continuato a farlo sino a giovedì 20 Ottobre, per interesse politico, per disagio personale, come è stato dichiarato, e, peggio ancora, in altre occasioni, per interessi personali.
LA CASA BRUCIAVA E QUESTI AMMINISTRATORI A TUTTO PENSAVANO TRANNE CHE AGLI INTERESSI DELLA COMUNITA’: depositi di rifiuti speciali dislocati in tutto il territorio; strade di campagna abbandonate; uffici che abbondano di personale e altri privi; verde pubblico incolto; impianti sportivi che non funzionano; imprese che riscuotono almeno 6 mesi dopo l’ultimazione dei lavori; scelta frettolosa ed inopportuna, quella di affidare la gestione della rete idrica alla Girgenti Acque; accensione di un mutuo per ampliare la pubblica illuminazione nelle strade di campagna, con aggravio di spese sui costi di manutenzione, di consumo e di interessi; il senso di abbandono percepito dai Cittadini, a causa della inefficienza di questa ormai ex maggioranza.
Tutto ciò avrebbe dovuto, da tempo, indurre il Sindaco a trarne le dovute conseguenze.
Pertanto l’Associazione socio-politico-culturale-sportiva FUTURA, anche alla luce di quanto verificatosi in Consiglio Comunale ed alle successive dichiarazioni del Sindaco
C H I E D E
Al Sindaco, un DIGNITOSO ATTO DI RESPONSABILITA’ POLITICA, cioè staccare la spina a questa legislatura per evitare un accanimento terapeutico, che aggraverebbe irreversibilmente le già disastrate condizioni economiche e sociali della nostra comunità.
Sambuca di Sicilia lì 25 Ottobre 2011 ns prot. 30
/ Il Consiglio Direttivo
Il Presidente
Salvino Ricca Continua a leggere!
martedì 25 ottobre 2011
Non tutti i cittadini sono uguali di fronte a Girgenti Acque
Mentre la richiesta, avanzata alla Girgenti Acque dall’associazione Futura, di aprire uno sportello a Sambuca di Sicilia cade nel vuoto, nella vicina Ribera la Girgenti Acque ha comunicato che in questi giorni sta mettendo in atto tutta una serie di azioni, per rafforzare lo sportello dedicato ai rapporti con i cittadini, già a partire dalla prima decade di novembre. “A tal fine – dichiara il Sindaco Pace - la Girgenti Acque ci ha chiesto di mettere a disposizione una sede dotata di due postazioni. Noi siamo già al lavoro per individuare la sede idonea”.
Intanto lo sportello di Sciacca, a cui i cittadini Sambucesi sono costretti a rivolgersi, ha ricevuto, anche, la visita dei Carabinieri. Il loro intervento era stato richiesto dagli utenti esasperati dalle lunghe code dopo due giorni di chiusura. La situazione è destinata a peggiorare ulteriormente in vista della scadenza del 30 novembre prossimo per le autocertificazioni sui dati catastali che stanno generando l’esigenza di effettuare tantissime volture.
Ad oggi, dal sito della Girgenti Acque, risultano attivati gli sportelli di Agrigento, Sciacca, Licata, Canicattì, Ribera, Ravanusa e Campobello di Licata. Continua a leggere!
Intanto lo sportello di Sciacca, a cui i cittadini Sambucesi sono costretti a rivolgersi, ha ricevuto, anche, la visita dei Carabinieri. Il loro intervento era stato richiesto dagli utenti esasperati dalle lunghe code dopo due giorni di chiusura. La situazione è destinata a peggiorare ulteriormente in vista della scadenza del 30 novembre prossimo per le autocertificazioni sui dati catastali che stanno generando l’esigenza di effettuare tantissime volture.
Ad oggi, dal sito della Girgenti Acque, risultano attivati gli sportelli di Agrigento, Sciacca, Licata, Canicattì, Ribera, Ravanusa e Campobello di Licata. Continua a leggere!
sabato 22 ottobre 2011
SAMBUCA DI SICILIA: Battuta d'arresto della maggioranza in Consiglio Comunale
La maggioranza che sostiene il sindaco in carica incassa il primo stop alla marcia iniziata nel 2003 e si scioglie come neve al sole. Nella seduta di giovedì 20 ottobre è stato bocciato (7 favorevoli , 7 contrari e 1 astenuto) il terzo punto all’ordine del giorno che prevedeva la salvaguardia degli equilibri di bilancio.
In poche parole, almeno una volta all’anno, al massimo entro il 30 settembre, il Consiglio comunale delibera sulla salvaguardia degli equilibri di bilancio dell’esercizio finanziario in corso effettuando anche la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi. Nel caso in cui il bilancio non risultasse in equilibrio, cioè il saldo della gestione complessiva evidenziasse perdite di amministrazione, il Consiglio deve assumere, al fine di salvaguardarne l’equilibrio, i provvedimenti opportuni per ripianarlo.
La mancata adozione, da parte dell'ente, dei provvedimenti di riequilibrio è equiparata ad ogni effetto alla mancata approvazione del bilancio di previsione con le medesime conseguenze e provvedimenti. Pertanto, la mancata approvazione comporta l’avvio della procedura che determina la sua adozione, se necessario, da parte di un Commissario ad acta nominato dalla Regione.
Nel corso della seduta è stato modificato il regolamento della TARSU prevedendo esenzioni reddituali e riduzioni per box e magazzini. Di quest’ultimo argomento si era interessata anche l’Associazione Futura che si è adoperata affinché venisse modificato il regolamento.
Durante la discussione, complice l’importanza degli argomenti all’ordine del giorno, si sono alzati i toni ed il dibattito si è fatto caldo quando il Sindaco ha dichiarato di essere in cerca di una nuova Maggioranza. Continua a leggere!
In poche parole, almeno una volta all’anno, al massimo entro il 30 settembre, il Consiglio comunale delibera sulla salvaguardia degli equilibri di bilancio dell’esercizio finanziario in corso effettuando anche la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi. Nel caso in cui il bilancio non risultasse in equilibrio, cioè il saldo della gestione complessiva evidenziasse perdite di amministrazione, il Consiglio deve assumere, al fine di salvaguardarne l’equilibrio, i provvedimenti opportuni per ripianarlo.
La mancata adozione, da parte dell'ente, dei provvedimenti di riequilibrio è equiparata ad ogni effetto alla mancata approvazione del bilancio di previsione con le medesime conseguenze e provvedimenti. Pertanto, la mancata approvazione comporta l’avvio della procedura che determina la sua adozione, se necessario, da parte di un Commissario ad acta nominato dalla Regione.
Nel corso della seduta è stato modificato il regolamento della TARSU prevedendo esenzioni reddituali e riduzioni per box e magazzini. Di quest’ultimo argomento si era interessata anche l’Associazione Futura che si è adoperata affinché venisse modificato il regolamento.
Durante la discussione, complice l’importanza degli argomenti all’ordine del giorno, si sono alzati i toni ed il dibattito si è fatto caldo quando il Sindaco ha dichiarato di essere in cerca di una nuova Maggioranza. Continua a leggere!
mercoledì 19 ottobre 2011
ATO IDRICO: Diffidata la Commissione Nazionale di Vigilanza sulle Risorse Idriche
L’Associazione “L’ALTRASCIACCA”, il Comitato Territoriale “Valle Del Belice” e il Comitato Territoriale Provinciale di Agrigento hanno diffidato il CO.N.VI.R.I., Commissione Nazionale di Vigilanza sulle Risorse Idriche, perché, a seguito dell’abrogazione della remunerazione del capitale investito sancita dal referendum popolare, siano emanate disposizioni relative alla corretta applicazione della tariffa del Servizio Idrico Integrato.
^^^^^^^^^^
All’Agenzia Nazionale di Vigilanza sulle Risorse Idriche
già Commissione Nazionale di Vigilanza sulle Risorse Idriche
Via Cristoforo Colombo 44 – 00147 ROMA
(anticipata via Fax. 0922-591733 e via e-mail: conviri@minambiente.it)
e per conoscenza
Al Presidente del Consorzio di Ambito di AGRIGENTO
Servizio Idrico Integrato Dott. Eugenio D’Orsi
Piazza Trinacria Edificio A.S.I. Zona Industriale di Agrigento
92021 ARAGONA – Tel. 0922-441961
(anticipata via e-mail: atoidrico.agrigento@email.it)
.
Al Sindaco del Comune di AGRIGENTO
Al Sindaco del Comune di MONTEVAGO
Al Sindaco del Comune di SCIACCA
Al Sindaco del Comune di CALTABELLOTTA
Al Sindaco del Comune di RIBERA
Al Sindaco del Comune di CALAMONACI
Al Sindaco del Comune di SAMBUCA DI SICILIA
Al Sindaco del Comune di VILLAFRANCA SICULA
Al Sindaco del Comune di LUCCA SICULA
Al Sindaco del Comune di MONTELLAGRO
Al Sindaco del Comune di CATTOLICA ERACLEA
Al Sindaco del Comune di SICULIANA
Al Sindaco del Comune di CASTELTERMINI
Al Sindaco del Comune di SAN GIOVANNI GEMINI
Al Sindaco del Comune di REALMONTE
Al Sindaco del Comune di PORTO EMPEDOCLE
Al Sindaco del Comune di RAFFADALI
Al Sindaco del Comune di COMITINI
Al Sindaco del Comune di GROTTE
Al Sindaco del Comune di RACALMUTO
Al Sindaco del Comune di FAVARA
Al Sindaco del Comune di CASTROFILIPPO
Al Sindaco del Comune di CANICATTI’
Al Sindaco del Comune di NARO
Al Sindaco del Comune di CAMPOBELLO DI LICATA
Al Sindaco del Comune di RAVANUSA
Al Sindaco del Comune di LICATA
OGGETTO: Invito – Diffida ad emanare disposizioni relative alla corretta applicazione della tariffa del S.I.I., a seguito dell’abrogazione della remunerazione del capitale investito sancita dal referendum popolare.
I sottoscritti PAOLO CAMPO, VICENZO LOMBARDO, PIETRO MISTRETTA e MATTEO MANGIACAVALLO in nome e per conto del COMITATO TERRITORIALE VALLE DEL BELICE, del COMITATO TERRITORIALE PROVINCIALE DI AGRIGENTO e dell’ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE “L’ALTRASCIACCA”, nella qualità di utenti residenti nel territorio dell’A.T.O. idrico di Agrigento,
PREMESSO CHE
a) codesta Agenzia, ai sensi dell’Art. 10 comma 15 del D.Lgs. 13/05/2011, n. 70 (G.U. 13/5/2011, n. 110) convertito, con modificazioni, in Legge 12 luglio 2011, n. 106 (G.U. del 12 luglio 2011, n. 160), ha assunto le funzioni già attribuite alla Commissione Nazionale per la Vigilanza sulle Risorse Idriche dall’articolo 161 del D.Lgs 3 aprile 2006, n.152 e dalle altre disposizioni vigenti;
b) codesta Agenzia svolge le funzioni di cui ai punti c – d – e ed f dell’Art.10 comma 14 del predetto decreto n.70, e pertanto definisce le componenti di costo per la determinazione della tariffa relativa ai servizi idrici, nonché predispone il metodo tariffario per la determinazione, con riguardo a ciascuna delle quote in cui tale corrispettivo si articola, della tariffa del servizio idrico integrato, vigilando anche sull’applicazione delle tariffe, approvando preventivamente le tariffe predisposte dalle autorità competenti, verificando al contempo la corretta redazione del piano d’ambito;
CONSIDERATO CHE
c) in data 14 luglio 2011 l’Ufficio Centrale per il Referendum ha proclamato l’esito dei referendum popolari convocati per il 12 e 13 giugno 2011, e tra questi (quesito n. 2) l’abrogazione dell’Art. 154, comma 1 (Tariffa del Servizio Idrico Integrato) del D. Lgs n. 152 del 3 aprile 2006 “Norme in materia ambientale”, limitatamente alla seguente parte: “dell’adeguatezza della remunerazione del capitale investito” avvenuta con D.P.R. n. 116 18 luglio 2011 (G.U. n. 167 del 20 Luglio 2011),
d) ai sensi e per gli effetti della predetta abrogazione, la tariffa del Servizio Idrico applicata all’utenza deve essere ridotta e determinata ai sensi del c.d. METODO NORMALIZZATO, relativo al calcolo e alla determinazione della tariffa di cui al D.M. Di Pietro del 01.08.1996:
“3.3 – Remunerazione del capitale investito (R) – Tasso di remunerazione (t)” per la quota parte relativa al tasso di remunerazione fissato nella misura del 7% del capitale investito e conseguente disapplicazione di tale remunerazione per l’articolazione tariffaria imposta all’utenza;
e) l’abrogazione dell’adeguatezza della remunerazione del capitale investito, come precedentemente prevista per la formazione della tariffa del servizio idrico integrato, rende claudicante il comma del cosiddetto METODO NORMALIZZATO, con la conseguente disapplicazione di tale remunerazione per l’articolazione tariffaria applicata all’utenza;
f) si rende necessario “cristallizzare” la situazione relativa al capitale investito da ogni gestione in essere e quindi conoscere la quota di capitale investito, alla data della promulgazione del risultato referendario e comunque alla data di pubblicazione del decreto abrogativo D.P.R. n. 116 18 luglio 2011 (G.U. n. 167 del 20 Luglio 2011), onde poter scorporare per l’anno in corso la parte d’investimenti non più soggetta a remunerazione di capitale, e quindi poter determinare la relativa decurtazione della tariffa corrente applicata all’utenza;
INVITANO E DIFFIDANO
codesta Agenzia ad emanare disposizioni affinché le autorità competenti provvedano a:
- quantificare gli investimenti realizzati alla data di promulgazione del risultato referendario e, comunque, alla data di pubblicazione sulla G.U. del 20-7-2011 dell’abrogazione della norma soggetta a referendum;
- scorporare per l’anno in corso la parte di investimenti non più soggetta a remunerazione di capitale e, quindi, determinare la relativa decurtazione della tariffa corrente applicata all’utenza;
- riformulare la tariffa per Servizi Idrici applicata all’utenza per gli anni futuri decurtata del costo relativo al tasso di remunerazione del capitale investito, oggi abrogato, e precedentemente fissato nella misura del 7%.
Distinti saluti.
PAOLO CAMPO
VICENZO LOMBARDO
PIETRO MISTRETTA
MATTEO MANGIACAVALLO
COMITATO TERRITORIALE VALLE DEL BELICE
COMITATO TERRITORIALE PROVINCIALE DI AGRIGENTO
ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE “L’ALTRASCIACCA” Continua a leggere!
^^^^^^^^^^
All’Agenzia Nazionale di Vigilanza sulle Risorse Idriche
già Commissione Nazionale di Vigilanza sulle Risorse Idriche
Via Cristoforo Colombo 44 – 00147 ROMA
(anticipata via Fax. 0922-591733 e via e-mail: conviri@minambiente.it)
e per conoscenza
Al Presidente del Consorzio di Ambito di AGRIGENTO
Servizio Idrico Integrato Dott. Eugenio D’Orsi
Piazza Trinacria Edificio A.S.I. Zona Industriale di Agrigento
92021 ARAGONA – Tel. 0922-441961
(anticipata via e-mail: atoidrico.agrigento@email.it)
.
Al Sindaco del Comune di AGRIGENTO
Al Sindaco del Comune di MONTEVAGO
Al Sindaco del Comune di SCIACCA
Al Sindaco del Comune di CALTABELLOTTA
Al Sindaco del Comune di RIBERA
Al Sindaco del Comune di CALAMONACI
Al Sindaco del Comune di SAMBUCA DI SICILIA
Al Sindaco del Comune di VILLAFRANCA SICULA
Al Sindaco del Comune di LUCCA SICULA
Al Sindaco del Comune di MONTELLAGRO
Al Sindaco del Comune di CATTOLICA ERACLEA
Al Sindaco del Comune di SICULIANA
Al Sindaco del Comune di CASTELTERMINI
Al Sindaco del Comune di SAN GIOVANNI GEMINI
Al Sindaco del Comune di REALMONTE
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Al Sindaco del Comune di RAFFADALI
Al Sindaco del Comune di COMITINI
Al Sindaco del Comune di GROTTE
Al Sindaco del Comune di RACALMUTO
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Al Sindaco del Comune di RAVANUSA
Al Sindaco del Comune di LICATA
OGGETTO: Invito – Diffida ad emanare disposizioni relative alla corretta applicazione della tariffa del S.I.I., a seguito dell’abrogazione della remunerazione del capitale investito sancita dal referendum popolare.
I sottoscritti PAOLO CAMPO, VICENZO LOMBARDO, PIETRO MISTRETTA e MATTEO MANGIACAVALLO in nome e per conto del COMITATO TERRITORIALE VALLE DEL BELICE, del COMITATO TERRITORIALE PROVINCIALE DI AGRIGENTO e dell’ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE “L’ALTRASCIACCA”, nella qualità di utenti residenti nel territorio dell’A.T.O. idrico di Agrigento,
PREMESSO CHE
a) codesta Agenzia, ai sensi dell’Art. 10 comma 15 del D.Lgs. 13/05/2011, n. 70 (G.U. 13/5/2011, n. 110) convertito, con modificazioni, in Legge 12 luglio 2011, n. 106 (G.U. del 12 luglio 2011, n. 160), ha assunto le funzioni già attribuite alla Commissione Nazionale per la Vigilanza sulle Risorse Idriche dall’articolo 161 del D.Lgs 3 aprile 2006, n.152 e dalle altre disposizioni vigenti;
b) codesta Agenzia svolge le funzioni di cui ai punti c – d – e ed f dell’Art.10 comma 14 del predetto decreto n.70, e pertanto definisce le componenti di costo per la determinazione della tariffa relativa ai servizi idrici, nonché predispone il metodo tariffario per la determinazione, con riguardo a ciascuna delle quote in cui tale corrispettivo si articola, della tariffa del servizio idrico integrato, vigilando anche sull’applicazione delle tariffe, approvando preventivamente le tariffe predisposte dalle autorità competenti, verificando al contempo la corretta redazione del piano d’ambito;
CONSIDERATO CHE
c) in data 14 luglio 2011 l’Ufficio Centrale per il Referendum ha proclamato l’esito dei referendum popolari convocati per il 12 e 13 giugno 2011, e tra questi (quesito n. 2) l’abrogazione dell’Art. 154, comma 1 (Tariffa del Servizio Idrico Integrato) del D. Lgs n. 152 del 3 aprile 2006 “Norme in materia ambientale”, limitatamente alla seguente parte: “dell’adeguatezza della remunerazione del capitale investito” avvenuta con D.P.R. n. 116 18 luglio 2011 (G.U. n. 167 del 20 Luglio 2011),
d) ai sensi e per gli effetti della predetta abrogazione, la tariffa del Servizio Idrico applicata all’utenza deve essere ridotta e determinata ai sensi del c.d. METODO NORMALIZZATO, relativo al calcolo e alla determinazione della tariffa di cui al D.M. Di Pietro del 01.08.1996:
“3.3 – Remunerazione del capitale investito (R) – Tasso di remunerazione (t)” per la quota parte relativa al tasso di remunerazione fissato nella misura del 7% del capitale investito e conseguente disapplicazione di tale remunerazione per l’articolazione tariffaria imposta all’utenza;
e) l’abrogazione dell’adeguatezza della remunerazione del capitale investito, come precedentemente prevista per la formazione della tariffa del servizio idrico integrato, rende claudicante il comma del cosiddetto METODO NORMALIZZATO, con la conseguente disapplicazione di tale remunerazione per l’articolazione tariffaria applicata all’utenza;
f) si rende necessario “cristallizzare” la situazione relativa al capitale investito da ogni gestione in essere e quindi conoscere la quota di capitale investito, alla data della promulgazione del risultato referendario e comunque alla data di pubblicazione del decreto abrogativo D.P.R. n. 116 18 luglio 2011 (G.U. n. 167 del 20 Luglio 2011), onde poter scorporare per l’anno in corso la parte d’investimenti non più soggetta a remunerazione di capitale, e quindi poter determinare la relativa decurtazione della tariffa corrente applicata all’utenza;
INVITANO E DIFFIDANO
codesta Agenzia ad emanare disposizioni affinché le autorità competenti provvedano a:
- quantificare gli investimenti realizzati alla data di promulgazione del risultato referendario e, comunque, alla data di pubblicazione sulla G.U. del 20-7-2011 dell’abrogazione della norma soggetta a referendum;
- scorporare per l’anno in corso la parte di investimenti non più soggetta a remunerazione di capitale e, quindi, determinare la relativa decurtazione della tariffa corrente applicata all’utenza;
- riformulare la tariffa per Servizi Idrici applicata all’utenza per gli anni futuri decurtata del costo relativo al tasso di remunerazione del capitale investito, oggi abrogato, e precedentemente fissato nella misura del 7%.
Distinti saluti.
PAOLO CAMPO
VICENZO LOMBARDO
PIETRO MISTRETTA
MATTEO MANGIACAVALLO
COMITATO TERRITORIALE VALLE DEL BELICE
COMITATO TERRITORIALE PROVINCIALE DI AGRIGENTO
ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE “L’ALTRASCIACCA” Continua a leggere!
lunedì 17 ottobre 2011
ASS. FUTURA: URP entro trenta giorni
Prosegue l’iniziativa dell’Associazione Futura nello stilare la “Carta degli Impegni” in vista della prossima competizione elettorale. L’Associazione Futura, infatti, s’impegna, nel caso di risultato positivo, entro trenta giorni dall’insediamento, all’istituzione dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico, meglio conosciuto come URP.
La mission degli uffici relazioni con il pubblico, istituiti dall’articolo 12 del decreto legislativo 29 del ‘93 e rilanciato dall’articolo 8 della legge 150/2000, è garantire l’accesso e la trasparenza degli atti amministrativi, ascoltare le esigenze degli utenti e verificare la loro soddisfazione, promuovere l’ente, innovare e semplificare.
Eppure nel mese di Ottobre 2010 ottanta Comuni siciliani, tra i quali il nostro, sono stati diffidati e rischiano il commissariamento perché, stando ai dati del monitoraggio eseguito dall’assessorato regionale alle Autonomie locali e della Funzione pubblica guidato da Caterina Chinnici, non hanno attivato l’Urp.
A 17 anni dall’emanazione della norma che li istituisce ci sono ancora enti pubblici che non hanno un Urp, o amministrazioni che li hanno smantellati, trasformati, sviliti.
Commentando il dato l’assessore Chinnici, che aveva emanato nel luglio 2010 una direttiva per sollecitare gli enti inadempienti a mettersi in regola, ha detto: “la mancata istituzione degli Urp dimostra quanto ancora siano lontani pubblica amministrazione e cittadino”.
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La mission degli uffici relazioni con il pubblico, istituiti dall’articolo 12 del decreto legislativo 29 del ‘93 e rilanciato dall’articolo 8 della legge 150/2000, è garantire l’accesso e la trasparenza degli atti amministrativi, ascoltare le esigenze degli utenti e verificare la loro soddisfazione, promuovere l’ente, innovare e semplificare.
Eppure nel mese di Ottobre 2010 ottanta Comuni siciliani, tra i quali il nostro, sono stati diffidati e rischiano il commissariamento perché, stando ai dati del monitoraggio eseguito dall’assessorato regionale alle Autonomie locali e della Funzione pubblica guidato da Caterina Chinnici, non hanno attivato l’Urp.
A 17 anni dall’emanazione della norma che li istituisce ci sono ancora enti pubblici che non hanno un Urp, o amministrazioni che li hanno smantellati, trasformati, sviliti.
Commentando il dato l’assessore Chinnici, che aveva emanato nel luglio 2010 una direttiva per sollecitare gli enti inadempienti a mettersi in regola, ha detto: “la mancata istituzione degli Urp dimostra quanto ancora siano lontani pubblica amministrazione e cittadino”.
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domenica 16 ottobre 2011
SAMBUCA DI SICILIA: Convocato il Consiglio Comunale
dall'albo pretorio del sito del Comune di Sambuca di Sicilia riportiamo l'avviso di convocazione per il giorno 20/10/2011 del Consiglio Comunale, da segnalare tra i punti all'ordine del giorno la modifica del regolamento della TARSU, argomento che l'Associazione Futura si è occupata recentemente.
LEGGI LA CONVOCAZIONE
LEGGI: Tarsu, monta la protesta dei cittadini;
LEGGI Tarsu: Ato AG1, tariffe a confronto; Continua a leggere!
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LEGGI Tarsu: Ato AG1, tariffe a confronto; Continua a leggere!
sabato 15 ottobre 2011
MENFI: Convegno “Modificare la l.r. n9 del 2010 ai comuni ed ai cittadini il controllo sulla raccolta dei rifiuti”
Si svolgerà Lunedì 17 alle ore 17.30 presso l’Aula Consiliare del Comune di Menfi, sita in Piazza Vittorio Emanuele, il convegno sul tema “Modificare la l.r. n9 del 2010 ai comuni ed ai cittadini il controllo sulla raccolta dei rifiuti".
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venerdì 14 ottobre 2011
Calogero Impastato nuovo presidente dell'Unione dei Comuni Terre Sicane
Cambio al vertice dell'Unione dei Comuni Terre Sicane. Durante i lavori consiliari tenutisi ieri sera presso il teatro San Alessandro di Santa Margherita di Belice, l'assemblea dei 65 ha provveduto ad eleggere il nuovo “SuperSindaco” nella persona del sindaco di Montevago, Calogero Impastato. Erano presenti 44 dei 65 consiglieri dei quattro comuni.
Auspichiamo che, a partire da oggi, vengano implementati i servizi nei vari settori della vita amministrativa e nel contempo auguriamo altresì una maggiore partecipazione di tutti i Comuni membri dell'Unione nella gestione dei servizi associati già attivi.
Le Unioni dei Comuni, al di là dei campanilismi, nascono dall'esigenza di una razionalizzazione della spesa pubblica, non a caso il compito delle Unioni è proprio quello di portare benefici nei bilanci dei singoli Comuni. La concretizzazione delle Unioni dei Comuni permette, infatti, di creare economie di scala nel dimensionare i servizi, creando tutte le condizioni necessarie per la sopravvivenza dei piccoli Comuni che possono così mantenere la loro identità. Non va dimenticato che l'accorpamento dei servizi riduce notevolmente i costi pro-capite, oltre a ridurre pro-quota le spese fisse di gestione di alcuni servizi stessi.
Suggeriamo, nel frattempo, un maggiore accrescimento del sito internet per dare maggiore risalto e visibilità all'Unione stessa.
Per quanto riguarda i servizi da trasferire all’Unione dei Comuni, oltre a quanto già detto sull'organizzazione dell’Estate, segnaliamo l’attivazione dello Sportello Unico per le attività produttive, il servizio di gestione degli impianti di depurazione comunali, il servizio mense scolastiche, il servizio di brokeraggio assicurativo, il servizio di manutenzione dell’edilizia scolastica, il servizio di manutenzione della viabilità extraurbana, il Corpo di Polizia Municipale oltre a delle nuove formule di gestione in forma associata dei servizi demografici, finanziari e tributari, nonché la gestione in forma associata del servizio di biblioteca comunale mediante la rivitalizzazione attraverso un’unica “rete” del materiale librario in dotazione presso i vari Comuni.
Qualcuno dirà che tutto ciò non è possibile perchè altrimenti si dovrebbe trasferire del personale. Non è affatto vero perchè se un Comune con il proprio personale si occupa della gestione di un servizio anche per conto degli altri Comuni, lo stesso sarà sgravato dei servizi che gli altri Comuni faranno al suo posto.
Ad esempio oggi ci sono almeno 4 persone che per i 4 Comuni si occupano dell'ufficio leva (tra l'altro sospesa) e almeno 4 persone che si occupano dell'ufficio elettorale e così via. Con la gestione unificata parecchie persone potrebbero occuparsi di altro, senza muoversi dal proprio posto di lavoro.
Il fine ultimo dovrebbe essere alleggerire le imposte e dare maggiore servizi ai cittadini dell’Unione dei Comuni. Se così non fosse, si assisterebbe ancora una volta alla perdita di un' occasione importante per rilanciare l’Unione dei Comuni Terre Sicani. Continua a leggere!
Auspichiamo che, a partire da oggi, vengano implementati i servizi nei vari settori della vita amministrativa e nel contempo auguriamo altresì una maggiore partecipazione di tutti i Comuni membri dell'Unione nella gestione dei servizi associati già attivi.
Le Unioni dei Comuni, al di là dei campanilismi, nascono dall'esigenza di una razionalizzazione della spesa pubblica, non a caso il compito delle Unioni è proprio quello di portare benefici nei bilanci dei singoli Comuni. La concretizzazione delle Unioni dei Comuni permette, infatti, di creare economie di scala nel dimensionare i servizi, creando tutte le condizioni necessarie per la sopravvivenza dei piccoli Comuni che possono così mantenere la loro identità. Non va dimenticato che l'accorpamento dei servizi riduce notevolmente i costi pro-capite, oltre a ridurre pro-quota le spese fisse di gestione di alcuni servizi stessi.
Suggeriamo, nel frattempo, un maggiore accrescimento del sito internet per dare maggiore risalto e visibilità all'Unione stessa.
Per quanto riguarda i servizi da trasferire all’Unione dei Comuni, oltre a quanto già detto sull'organizzazione dell’Estate, segnaliamo l’attivazione dello Sportello Unico per le attività produttive, il servizio di gestione degli impianti di depurazione comunali, il servizio mense scolastiche, il servizio di brokeraggio assicurativo, il servizio di manutenzione dell’edilizia scolastica, il servizio di manutenzione della viabilità extraurbana, il Corpo di Polizia Municipale oltre a delle nuove formule di gestione in forma associata dei servizi demografici, finanziari e tributari, nonché la gestione in forma associata del servizio di biblioteca comunale mediante la rivitalizzazione attraverso un’unica “rete” del materiale librario in dotazione presso i vari Comuni.
Qualcuno dirà che tutto ciò non è possibile perchè altrimenti si dovrebbe trasferire del personale. Non è affatto vero perchè se un Comune con il proprio personale si occupa della gestione di un servizio anche per conto degli altri Comuni, lo stesso sarà sgravato dei servizi che gli altri Comuni faranno al suo posto.
Ad esempio oggi ci sono almeno 4 persone che per i 4 Comuni si occupano dell'ufficio leva (tra l'altro sospesa) e almeno 4 persone che si occupano dell'ufficio elettorale e così via. Con la gestione unificata parecchie persone potrebbero occuparsi di altro, senza muoversi dal proprio posto di lavoro.
Il fine ultimo dovrebbe essere alleggerire le imposte e dare maggiore servizi ai cittadini dell’Unione dei Comuni. Se così non fosse, si assisterebbe ancora una volta alla perdita di un' occasione importante per rilanciare l’Unione dei Comuni Terre Sicani. Continua a leggere!
SICILIA: Località a vocazione turistica, si aggiungono altri 102 comuni.
L’assessore al turismo, sport e spettacolo della Regione siciliana, Daniele Tranchida ha firmato ieri il decreto integrativo di riconoscimento delle localita’ a vocazione turistica. I contenuti sono stati illustrati oggi nel corso di una conferenza stampa. Agli 89 comuni gia’ riconosciuti con il decreto del 16 febbraio 2011 si vanno ad aggiungere ora altri 102 comuni. Le localita’ inserite hanno dimostrato di possedere i requisiti per potere accedere al riconoscimento cosi come individuati dall’articolo 3 del decreto n.10 del 16.02.2011. Tutti i 191 comuni che hanno avuto il riconoscimento potranno, essere inseriti nelle linee di intervento del Po-Fesr. I comuni che erano stati gia’ riconosciuti nel D.A. n. 10 del 16 febbraio 2011 sono i seguenti: Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Palermo, Siracusa, Ragusa e Trapani; Brolo, Castelmola, Cefalu’, Geraci Siculo, Montalbano Elicona, Novara di Sicilia, S.Marco D’Alunzio e Savoca;Piazza Armerina, Caltagirone, Militello Val di Catania, Modica, Noto, Palazzolo Acreide ,Scicli, Ferla, Sortino, S.Alfio ; Lipari, Leni, Malfa, S.Marina Salina (Isole Eolie), Lampedusa (Isole Pelagie), Favignana (Isole Egadi), Pantelleria e Ustica;Acireale, Erice, Giardini Naxos, Milazzo, Sciacca, Taormina, Salemi, Monreale, S.Vito Lo Capo, Marsala, Ribera, Menfi, Giarre, Paterno’, Vizzini, Linguaglossa, Castiglione di Sicilia, Castelbuono, Petralia Soprana, Gangi, Pollina, Piana degli Albanesi, Avola, Mazara del Vallo, Castellammare del Golfo, Alcamo, Siculiana, Cattolica, Palma di Montechiaro, Burgio, S.Stefano di Camastra, Letojanni, Tusa, Forza D’Agro’, Pachino (Marzameni), Grammichele, R iposto, Nicolosi, Aci Castello, Gagliano, Castelferrato, Aidone, Terrasini, Nicosia, Mussomeli; Campobello di Mazzara, Castelvetrano (Selinunte), Custonaci, S.Agata di Militello, Gioiosa Marea, Patti, Piraino, Capo D’Orlando, Porto Palo di Capo Passero. Con il decreto firmato ieri ed inviato alla pubblicazione in Gazzetta ufficiale sono riconosciute come localita’ a vocazione turistica anche i Comuni di Mistretta, Sambuca di Sicilia, Gela, Mascali, Ali’ Terme, Fiumefreddo di Sicilia, Calatabiano, S. Angelo Muxaro, Tripi, Randazzo, Trecastagni, Campofelice di Roccella, Pietraperzia, Oliveri, Termini Imerese, Caltabellotta, Licata, Motta Camastra, Isola delle Femmine, Isnello, Castroreale, Gualtieri Sicamino’, Roccapalumba, Collesano, Capaci, S.Alessio Siculo, Belpasso, Floridia, Balestrate, S.Lucia del Mela, Zafferana Etnea, San Cipirello, Carini, Bagheria, Polizzi Generosa, Alcara Li Fusi, Altavilla Milicia, Sutera, Porto Empedocle, Caltavuturo, Capizzi, Licodia Eubea, Antillo, Petralia Sottana, Canicattini Bagni, Mazzarino, Niscemi, Milo, Acicatena, Sinagra, Buseto Palizzolo, Sclafani Bagni, S. Margherita Belice, Roccalumera, Realmonte, Motta Sant’Anastasia, Calatafimi, Segesta, Bronte, Adrano, Castel Di Lucio, Vittoria, Castellana Sicula, Furci Siculo, Pedara, Butera, S.Teresa di Riva, Terme Vigliatore, Santa Croce Camerina, S. Biagio Platani, Trabia, Misterbianco, Viagrande, S. Fratello, Roccella Valdemone, Rodi’ Milici, Centuripe, Cinisi, Giuliana, Francavilla di Sicilia , Alcamo, Mandanici, Racalmuto, Sperlinga, Gibellina, Ficarra, Mascalucia, Furnari, Castell’Umberto, Pace del Mela, S. Stefano di Quisquina,Trappeto, Spadafora, Resuttano, Regalbuto, Marineo, Augusta, Buccheri, Melilli, Casalvecchio Siculo, S. Angelo di Brolo, Mojo Alcantara, Aragona.
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giovedì 13 ottobre 2011
GIRGENTI ACQUE: Contratti, volture e disdette, è caos totale
L’attuale situazione del servizio all’utenza dell'hinterland di Sciacca svolto da Girgenti Acque presso i locali dell’ex EAS versa in un caos immaginabile. Decine e decine di cittadini di Sciacca e dell’hinterland, che diligentemente, si mettono in fila sin dalle prime ore del mattino per avere elemosinato un diritto da sempre negato ossia l’applicazione di una carta dei servizi che nessuno ha mai visto! LEGGI L'ARTICOLO ORIGINALE.
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martedì 11 ottobre 2011
Il viaggio a cavallo nelle 9 province farà tappa a Sambuca
Viaggio a cavallo nelle nove province siciliane. Coinvolti nel progetto ventisette comuni. Questo l'itinerario: Partenza : Troina En - Nicosia En - Gangi Pa - Polizzi Pa - Montemaggiore Pa - Villafrati Pa - Camporeale Pa - GibellinaTp - Castelvetrano Tp - Sambuca di Sicilia Ag - Burgio Ag - Mussumeli Cl - Canicatti Ag - Ravanusa Ag - Niscemi Cl - Vittoria Rg - Chiaramonte Gulfi Rg - Palazzo Agreide Sr - Lentini Sr - Motta Santa Anastasia Ct - Giarre Ct - Catalabbiano CT - Novara di Sicilia Me - Montalbano Me - Tortorici Me - San Fratello Me - Capizzi Me - Troina En. La suddivisione delle tappe per Provincie è la seguente: Cl 2 - Me 5 - Pa 5 - En 2 - Tp 2 - Ag 4 - Rg 2 - Sr 2 - Ct 3 . Il percorso è stato definito considerando i migliori punti tappa in base alla triade equestre (Ippovie certificate, ambiente e clima favorevoli, presenza in loco di associazioni equestri ed aziende rurali ) ed in base alla presenza di siti di grande interesse storico ed enogastronomico. A tal fine, i comuni selezionati per le.... Leggi tutto - Vai all'articolo originale.
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venerdì 7 ottobre 2011
Unione Terre Sicane, convocata l'assemblea plenaria.
E' stata convocata per il prossimo 13 ottobre, alle ore 19,30, presso il teatro San Alessando di Santa Margherita di Belice, l’assemblea plenaria dei 65 consiglieri dei comuni di Menfi, Santa Margherita di Belice, Montevago e Sambuca di Sicilia, nel corso della seduta verrà eletto il nuovo presidente dell’Unione. Incerta l'elezione del supesindaco dopo il ritiro della candidatura del Sindaco Impastato.
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UNIONE TERRE SICANE: D’Orsi, buon esempio di Comuni in rete.
Dalla Provincia Regionale di Agrigento parte un nuovo impulso per lo sviluppo delle “Terre Sicane”.
Un impegno che il Presidente Eugenio D’Orsi ha preso con i Sindaci dell’ Unione delle Terre Sicane nel corso di una recente visita a Montevago. Menfi, Santa Margherita Belice, Sambuca di Sicilia e Montevago; un territorio ricco di storia. Comuni che hanno una diversa peculiarità; legati, indissolubilmente, da una grande potenzialità di crescita economica , occupazionale e di sviluppo demografico. “Nella prospettiva dell’istituzione dei consorzi dei Comuni – ha detto il Presidente D’Orsi – l’Unione dei Comuni delle Terre Sicane può essere considerata un’esperienza significativa: raffigura l’idea di come si possa governare insieme perseguendo obiettivi comuni. Una risposta concreta in termini di miglioramento dei servizi e di una spesa pubblica meglio finalizzata senza sprechi o sperequazioni”.
Nel corso della visita si è parlato anche del Museo Archeologico “Giuseppe Panitteri” di Sambuca di Sicilia. Il Sindaco, Martino Maggio, nel portare il saluto della Città, ha chiesto al Presidente D’Orsi un ulteriore sforzo economico per il completamento delle infrastrutture relative al sistema espositivo (vetrine e bacheche).
“La fornitura delle vetrine – ha detto il primo cittadino – consentirà di allestire il piano espositivo scientifico, divulgativo e didattico per conoscere l’importanza del sito di Monte Adranone, unico in tutto il Mediterraneo situato a 1000 m sul livello del mare”.
Infine, il Sindaco di Sambuca di Sicilia ha voluto esprimere la propria solidarietà al Presidente D’Orsi per le: “Carognate fatte ad una persona onesta e per bene”. Un chiaro riferimento ai tanti atti intimidatori subiti dal Presidente della Provincia, “un uomo libero che non si lascia condizionare da nessuno”, ha detto il Sindaco di Menfi, Michele Botta che porta avanti:“ Un’azione intrisa di onestà e trasparenza”. Continua a leggere!
Un impegno che il Presidente Eugenio D’Orsi ha preso con i Sindaci dell’ Unione delle Terre Sicane nel corso di una recente visita a Montevago. Menfi, Santa Margherita Belice, Sambuca di Sicilia e Montevago; un territorio ricco di storia. Comuni che hanno una diversa peculiarità; legati, indissolubilmente, da una grande potenzialità di crescita economica , occupazionale e di sviluppo demografico. “Nella prospettiva dell’istituzione dei consorzi dei Comuni – ha detto il Presidente D’Orsi – l’Unione dei Comuni delle Terre Sicane può essere considerata un’esperienza significativa: raffigura l’idea di come si possa governare insieme perseguendo obiettivi comuni. Una risposta concreta in termini di miglioramento dei servizi e di una spesa pubblica meglio finalizzata senza sprechi o sperequazioni”.
Nel corso della visita si è parlato anche del Museo Archeologico “Giuseppe Panitteri” di Sambuca di Sicilia. Il Sindaco, Martino Maggio, nel portare il saluto della Città, ha chiesto al Presidente D’Orsi un ulteriore sforzo economico per il completamento delle infrastrutture relative al sistema espositivo (vetrine e bacheche).
“La fornitura delle vetrine – ha detto il primo cittadino – consentirà di allestire il piano espositivo scientifico, divulgativo e didattico per conoscere l’importanza del sito di Monte Adranone, unico in tutto il Mediterraneo situato a 1000 m sul livello del mare”.
Infine, il Sindaco di Sambuca di Sicilia ha voluto esprimere la propria solidarietà al Presidente D’Orsi per le: “Carognate fatte ad una persona onesta e per bene”. Un chiaro riferimento ai tanti atti intimidatori subiti dal Presidente della Provincia, “un uomo libero che non si lascia condizionare da nessuno”, ha detto il Sindaco di Menfi, Michele Botta che porta avanti:“ Un’azione intrisa di onestà e trasparenza”. Continua a leggere!
mercoledì 5 ottobre 2011
Ammazzablog, l'autocensura di Wikipedia.
tratto dal sito http://www.valigiablu.it/
La versione in italiano di Wikipedia (l’enciclopedia on line collettiva forte di quasi 900 mila voci, quarta al mondo dopo quelle in inglese, tedesco e francese) è al momento oscurata, in segno di protesta contro l’ormai celebre comma ammazza-blog (qui uno splendido post di Metilparaben featuring vari blogger nella veste di rettificatori).. Si tratta di una forma di autocensura annunciata da alcuni giorni e messa in atto al termine di un lungo, democratico e approfondito dibattito in rete tra gli utenti del sito, con l’obiettivo di attirare l’attenzione dei media sugli effetti che l’applicazione del “comma 29” (noto anche come obbligo di rettifica) potrà avere sulla libertà e la neutralità dell’informazione. Se la legge bavaglio dovesse passare, l’idea stessa di Wikipedia sarebbe minata nelle sue fondamenta. Anche perché, se vogliamo dirla tutta, l’impressione è che in rete non si sia compreso appieno quale è il fulcro della questione, cioè su cosa impatterebbe il comma 29.
Qualcuno ha fatto presente che in fondo la rettifica potrebbe essere un bene per la rete, poiché la rete non è altro che moltiplicazione dei punti di vista, quindi incremento delle informazioni. Insomma, se con la rettifica si affianca la mia verità a quella dell’articolista che male c’è? Non è meglio due punti di vista invece di uno solo?
In realtà con il comma 29 un governo che ci tiene a dichiararsi ferocemente a favore delle libertà individuali, al punto da farne nome del partito principale della coalizione, di fatto limita pesantemente tali libertà. Se un blogger commette un illecito a mezzo del suo sito è sacrosanto pretendere che ne debba pagare le conseguenze, perché il principio indefettibile ed irrinunciabile di ogni democrazia è la responsabilità per le proprie azioni, ma pretendere che in assenza di qualsivoglia illecito o reato si debba ospitare sul proprio sito l’altrui opinione o “verità personale”, a pena di forti sanzioni, appare un’ingiustificabile compressione delle libertà individuali.
Se un articolo appare in qualche modo “disturbante” per il soggetto citato, ma sempre nei limiti delle leggi vigenti, non ha alcun senso imporre sull’altrui sito la presenza di voci in contrasto, perché tale modo di fare determina soltanto un sovraccarico di messaggi ed informazioni che alla fine porta ad una svalutazione di tutti i messaggi in rete. Quello che effettivamente si vuole, tramite il comma 29, è probabilmente proprio sfruttare la cosiddetta strategia della disattenzione tipica dei talk show ai quali ci stiamo, purtroppo, progressivamente abituando, dove i messaggi urlati che si sovrappongono creano un rumore di fondo nel quale diventa sempre più difficile distinguere il vero dal falso, gettando sull’intera informazione una cinerea patina di relativismo, mangiandosi quella scarsa risorsa che è il tempo delle persone!
Ecco quindi che il famigerato comma 29 incute timore anche alla più grande enciclopedia in rete, Wikipedia, dove gli amministratori della versione italiana paventano i rischi del doversi impelagare in questioni legali. Wikipedia non ha quelli che, giuridicamente, si possono definire responsabili, ma in teoria chiunque può scrivere quello che vuole, fermo restando un controllo degli altri utenti che generalmente garantisce una certa correttezza delle informazioni, un sistema che ha portato Wikipedia a diventare una fonte insostituibile di informazioni in tutto il mondo.
Quindi, al di là dell’ovvia problematica di individuare un responsabile della cosiddetta rettifica, che in teoria dovrebbe essere Wikimedia Foundation negli Usa, alla versione italiana della creatura di Jimbo Wales fa paura la possibile perdita del punto di vista neutrale, principio irrinunciabile dell’enciclopedia gratuita. Il punto di vista neutrale, secondo le linee guida di Wikipedia, è un metodo di presentazione delle informazioni in base al quale la voce deve presentare tutti i punti di vista significativi pubblicati da fonti attendibili e farlo in maniera proporzionata all’importanza di ciascuna, senza concedere, quindi, uno spazio uguale a punti di vista minoritari e maggioritari. Il comma 29 avrebbe proprio l’effetto di azzerare la neutralità (anche se tendenziale essendo esseri umani coloro che scrivono su wikipedia) delle voci dell’enciclopedia imponendo la pubblicazione di tutti i punti di vista possibili su un determinato argomento, senza alcuna possibilità di discernere ciò che è significativo da ciò che non lo è.
In quest’ottica non dobbiamo dimenticare che Wikipedia è statospesso attaccata per una presunta non affidabilità delle sue voci, laddove alcune ricerche hanno comunque dimostrato che l’affidabilità dell’enciclopedia gratuita non è tanto dissimile da ben più blasonate, e a pagamento, concorrenti. La vera novità della creatura di Jimbo Wales è data, invece, dalla neutralità delle voci, una tendenza all’imparzialità che può esistere solo in progetti che siano indipendenti da ogni forma di sponsorizzazione, sia economica che politica. Ed è per questo che Wales ha sempre rifiutato ogni tipo di sovvenzionamento, preferendo chiedere ai suoi utenti un contributo, anzi tanti piccoli contributi, per non dover abbandonare il punto di vista neutrale.
Il controllo del sapere, come Diderot e D’Alambert già evidenziarono nel ‘700, e come ben sapeva Mussolini che supervisionava personalmente la redazione della voce Fascismo della Treccani, è fondamentale per il potere, ed è per questo che le dispute sull’affidabilità di Wikipedia sono fuorvianti, laddove quello che davvero importa è la sua tendenziale neutralità. Quella stessa neutralità che oggi, con l’approvazione del comma 29, rischierebbe di cedere il passo ad un florilegio di molteplici “verità” personali.
Invece di una sola voce controllata strettamente dal potere, avremmo una moltitudine di voci nelle quali sarebbe impossibile distinguere qualsiasi “verità”. E questo non solo su Wikipedia, ma in tutta la rete!
Al di là dei contenuti della protesta, vale forse la pena soffermarsi sulla forma e sul metodo. L’autocensura preventiva - decisa dal basso, dagli stessi utenti che sono a un tempo creatori e fruitori del servizio - è una scelta di libertà che forse i siti di news non possono permettersi (avendo aziende che pagano un tot di euro per i loro ads) ed è anche un modo per verificare se il pluralismo e l'articolo 21 interessino davvero a qualcuno, se il silenzio consapevole e informato (al quale magari potrebbero unirsi le “voci” autorevoli di molti blogger italiani disposti ad oscurare le proprie pagine) possa produrre risultati efficaci. Oppure conta solo #vascomerda? Continua a leggere!
La versione in italiano di Wikipedia (l’enciclopedia on line collettiva forte di quasi 900 mila voci, quarta al mondo dopo quelle in inglese, tedesco e francese) è al momento oscurata, in segno di protesta contro l’ormai celebre comma ammazza-blog (qui uno splendido post di Metilparaben featuring vari blogger nella veste di rettificatori).. Si tratta di una forma di autocensura annunciata da alcuni giorni e messa in atto al termine di un lungo, democratico e approfondito dibattito in rete tra gli utenti del sito, con l’obiettivo di attirare l’attenzione dei media sugli effetti che l’applicazione del “comma 29” (noto anche come obbligo di rettifica) potrà avere sulla libertà e la neutralità dell’informazione. Se la legge bavaglio dovesse passare, l’idea stessa di Wikipedia sarebbe minata nelle sue fondamenta. Anche perché, se vogliamo dirla tutta, l’impressione è che in rete non si sia compreso appieno quale è il fulcro della questione, cioè su cosa impatterebbe il comma 29.
Qualcuno ha fatto presente che in fondo la rettifica potrebbe essere un bene per la rete, poiché la rete non è altro che moltiplicazione dei punti di vista, quindi incremento delle informazioni. Insomma, se con la rettifica si affianca la mia verità a quella dell’articolista che male c’è? Non è meglio due punti di vista invece di uno solo?
In realtà con il comma 29 un governo che ci tiene a dichiararsi ferocemente a favore delle libertà individuali, al punto da farne nome del partito principale della coalizione, di fatto limita pesantemente tali libertà. Se un blogger commette un illecito a mezzo del suo sito è sacrosanto pretendere che ne debba pagare le conseguenze, perché il principio indefettibile ed irrinunciabile di ogni democrazia è la responsabilità per le proprie azioni, ma pretendere che in assenza di qualsivoglia illecito o reato si debba ospitare sul proprio sito l’altrui opinione o “verità personale”, a pena di forti sanzioni, appare un’ingiustificabile compressione delle libertà individuali.
Se un articolo appare in qualche modo “disturbante” per il soggetto citato, ma sempre nei limiti delle leggi vigenti, non ha alcun senso imporre sull’altrui sito la presenza di voci in contrasto, perché tale modo di fare determina soltanto un sovraccarico di messaggi ed informazioni che alla fine porta ad una svalutazione di tutti i messaggi in rete. Quello che effettivamente si vuole, tramite il comma 29, è probabilmente proprio sfruttare la cosiddetta strategia della disattenzione tipica dei talk show ai quali ci stiamo, purtroppo, progressivamente abituando, dove i messaggi urlati che si sovrappongono creano un rumore di fondo nel quale diventa sempre più difficile distinguere il vero dal falso, gettando sull’intera informazione una cinerea patina di relativismo, mangiandosi quella scarsa risorsa che è il tempo delle persone!
Ecco quindi che il famigerato comma 29 incute timore anche alla più grande enciclopedia in rete, Wikipedia, dove gli amministratori della versione italiana paventano i rischi del doversi impelagare in questioni legali. Wikipedia non ha quelli che, giuridicamente, si possono definire responsabili, ma in teoria chiunque può scrivere quello che vuole, fermo restando un controllo degli altri utenti che generalmente garantisce una certa correttezza delle informazioni, un sistema che ha portato Wikipedia a diventare una fonte insostituibile di informazioni in tutto il mondo.
Quindi, al di là dell’ovvia problematica di individuare un responsabile della cosiddetta rettifica, che in teoria dovrebbe essere Wikimedia Foundation negli Usa, alla versione italiana della creatura di Jimbo Wales fa paura la possibile perdita del punto di vista neutrale, principio irrinunciabile dell’enciclopedia gratuita. Il punto di vista neutrale, secondo le linee guida di Wikipedia, è un metodo di presentazione delle informazioni in base al quale la voce deve presentare tutti i punti di vista significativi pubblicati da fonti attendibili e farlo in maniera proporzionata all’importanza di ciascuna, senza concedere, quindi, uno spazio uguale a punti di vista minoritari e maggioritari. Il comma 29 avrebbe proprio l’effetto di azzerare la neutralità (anche se tendenziale essendo esseri umani coloro che scrivono su wikipedia) delle voci dell’enciclopedia imponendo la pubblicazione di tutti i punti di vista possibili su un determinato argomento, senza alcuna possibilità di discernere ciò che è significativo da ciò che non lo è.
In quest’ottica non dobbiamo dimenticare che Wikipedia è statospesso attaccata per una presunta non affidabilità delle sue voci, laddove alcune ricerche hanno comunque dimostrato che l’affidabilità dell’enciclopedia gratuita non è tanto dissimile da ben più blasonate, e a pagamento, concorrenti. La vera novità della creatura di Jimbo Wales è data, invece, dalla neutralità delle voci, una tendenza all’imparzialità che può esistere solo in progetti che siano indipendenti da ogni forma di sponsorizzazione, sia economica che politica. Ed è per questo che Wales ha sempre rifiutato ogni tipo di sovvenzionamento, preferendo chiedere ai suoi utenti un contributo, anzi tanti piccoli contributi, per non dover abbandonare il punto di vista neutrale.
Il controllo del sapere, come Diderot e D’Alambert già evidenziarono nel ‘700, e come ben sapeva Mussolini che supervisionava personalmente la redazione della voce Fascismo della Treccani, è fondamentale per il potere, ed è per questo che le dispute sull’affidabilità di Wikipedia sono fuorvianti, laddove quello che davvero importa è la sua tendenziale neutralità. Quella stessa neutralità che oggi, con l’approvazione del comma 29, rischierebbe di cedere il passo ad un florilegio di molteplici “verità” personali.
Invece di una sola voce controllata strettamente dal potere, avremmo una moltitudine di voci nelle quali sarebbe impossibile distinguere qualsiasi “verità”. E questo non solo su Wikipedia, ma in tutta la rete!
Al di là dei contenuti della protesta, vale forse la pena soffermarsi sulla forma e sul metodo. L’autocensura preventiva - decisa dal basso, dagli stessi utenti che sono a un tempo creatori e fruitori del servizio - è una scelta di libertà che forse i siti di news non possono permettersi (avendo aziende che pagano un tot di euro per i loro ads) ed è anche un modo per verificare se il pluralismo e l'articolo 21 interessino davvero a qualcuno, se il silenzio consapevole e informato (al quale magari potrebbero unirsi le “voci” autorevoli di molti blogger italiani disposti ad oscurare le proprie pagine) possa produrre risultati efficaci. Oppure conta solo #vascomerda? Continua a leggere!
Girgenti Acque, caduta nel vuoto la richiesta di aprire uno sportello a Sambuca.
E' caduta nel vuoto la richiesta, inoltrata alla Girgenti Acque, di aprire uno sportello a Sambuca di Sicilia. Lo scorso mese di luglio era stata avanzata dalla locale associazione Futura presieduta da Salvino Ricca.
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martedì 4 ottobre 2011
Sambuca: Ordinanza contro le affissioni selvagge.
È’ stata pubblicata oggi l’ordinanza Sindacale n. 14 del 03 ottobre 2011, con la quale si intende disciplinare la distribuzione ed affissione di volantini, depliants, manifesti e altro materiale pubblicitario. Il nuovo provvedimento, emanato in seguito al regolamento che disciplina le attività di pubblicità, approvato con delibera del consiglio comunale n. 73 del 30/12/1988, è teso a contrastare la cattiva abitudine di alterare spazi pubblici e privati con materiale pubblicitario non autorizzato nel territorio del Comune di Sambuca di Sicilia. link ordinanza
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Sambuca: Don Lillo di Salvo, dalla classe politica tanti cattivi esempi.
domenica 2 ottobre 2011
Sambuca di Sicilia: Coefficienti minimi per la Tarsu e card, le proposte dell'ass. Futura
Coefficienti minimi per la Tarsu e istituzione della card per il conferimento dei rifiuti nell'isola ecologia. E' quanto chiede alla Amministrazione comunale di Sambuca di Siiclia e in particolare al sindaco Martino Maggio, in una lettera aperta ai cittadini Salvino Ricca, presidente della Associazione Futura.
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