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....La libertà non è star sopra un albero, non è neanche avere un’opinione, la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione.... G.Gaber

giovedì 26 luglio 2012

Anche Sambuca nell'elenco delle opere incompiute.

FONTE: www.gds.it
Dighe, piste ciclabili, campi sportivi. Sono 300 i progetti iniziati dalla Regione tra gli anni 80 e 90 e mai ultimati. Numeri rilevati dall'assessorato alle Infrastrutture.
di GIACINTO PIPITONE
PALERMO 24 lug. Una lunga e comoda pista ciclabile che doveva consentire ad appassionati delle due ruote di raggiungere Trapani da Marsala e viceversa. C’è anche questa fra le 301 incompiute che la Regione ha censito, scoprendo che per ultimarle occorrerebbero almeno 350 milioni. Tutte opere iniziate negli anni Ottanta e Novanta e finite per essere dal punto di vista architettonico scheletri in cemento o poco più. Oggi sono simboli di sprechi e inefficienze, come segnala l’assessore alle infrastrutture Andrea Vecchio ripensando alla diga di Blufi che, secondo il progetto del 1990, avrebbe dovuto risolvere una volta per tutte la crisi idrica nella Sicilia occidentale. Il dossier messo a punto dall’ufficio speciale guidato da Fulvio Bellomo individua anche «la capitale delle incompiute». È Giarre che dal 1983 al ’90 pensò a se stessa come a un villaggio olimpico permanente: ecco che furono finanziate e progettate una piscina olimpionica coperta (non completata per il fallimento dell’impresa), un centro polifunzionale, un teatro, una serie di impianti sportivi oggi non fruibili «per scarsa manutenzione», un parco regionale, un teatro e una casa-albergo per anziani. Il sogno di impianti sportivi all’avanguardia ha attraversato negli ultimi 30 anni decine di paesi e città. Ad Alcara Li Fusi dal ’92 si attende la piscina scoperta (servirebbero 750 mila euro per recuperare il cantiere), ad Alimena si è tentato di trasformare la piscina comunale incompiuta in un centro sportivo polifunzionale ma si è fermato anche questo secondo progetto. A Buseto Palizzolo la palestra polivalente è fatta ma serve un altro milione e mezzo per metterla a punto. La piscina olimpica è rimasta un sogno a Letojanni, Sambuca di Sicilia e Licata. A Santa Flavia si attende ancora il campo di calcio.. Per Vecchio, ex presidente dell’associazione dei costruttori etnei, «queste incompiute sono ciò che resta di investimenti senza logica. Sono state create cattedrali nel deserto perchè il principio era quello di far partire un investimento europeo, statale o regionale e approfittarne. Poi, quando la prima tranche di fondi finiva, nessuno chiedeva più niente». Ne è venuto fuori un libro dei sogni. In cui fanno bella mostra di sè intuizioni come il centro di stoccaggio e commercializzazione del fico d’india, finanziato nel ’98 e per cui occorrerebbero almeno altri 100 mila euro. Almeno un milione e 800 mila euro servirebbero per completare la villa comunale e l’anfiteatro di Alimena. Mentre è rimasto un progetto la strada che doveva collegare Cinisi agli alberghi di Magaggiari, così come il mercato coperto per l’agricoltura di Leonforte. A Ispica un contenzioso con l’impresa ha bloccato i lavori (iniziati nel 1987) per il nuovo Palazzo della Pretura e l’immancabile campo di atletica leggera con annessa piscina. A Mazzarino si è bloccato il restauro del municipio e a Mineo si attende che venga recuperato il palazzo comunale danneggiato dal terremoto del ’90. Un po’ in tutta la Sicilia a un certo punto si è sognata una rete fognaria all’avanguardia. Poi però a Niscemi l’appalto si è fermato al quarto lotto, a Palermo il collettore fognario è fermo al secondo lotto (come il raddoppio della circonvallazione), a Ficarazzi (nei pressi di Palermo) un contenzioso con l’impresa ha impedito il completamento del risanamento del litorale fra la foce del fiume Oreto e il paese. A Scicli si sono fermati perfino i lavori per il cimitero. A Taormina è rimasto a metà per mancanza di fondi un albergo per anziani da 60 posti. Il dossier messo a punto da Vecchio e Bellomo si conclude citando l’appello della Procura della Corte dei Conti: «Al di là delle responsabilità giudiziarie, servirebbe una maggiore attenzione sia nelle previsioni delle opere da realizzare che nella ricerca delle soluzioni che possano consentire il recupero o la definitiva eliminazione di tali strutture. Anche al fine di evitare il danno ambientale». Continua a leggere!

lunedì 23 luglio 2012

Acqua bene pubblico, la Corte Costituzionale: referendum ok

Con il Referendum del 12 e 13 giugno 2011 gli italiani, con un voto plebiscitario, si sono espressi a favore della ripubblicizzazione dell’acqua.
Il Governo Berlusconi nell’agosto del 2011, calpestando la volontà degli italiani, ha reintrodotto la privatizzazione dei servizi pubblici locali.
Anche il Governo Monti, nel decreto sulle liberalizzazioni, ha asserito che l’ acqua può essere ripubblicizzata.
Luglio 2012, la Consulta annulla le decisioni dei Governi Berlusconi e Monti, appone il sigillo sul risultato referendario e ribadisce con forza la volontà popolare espressa con il Referendum del 12 e 13 giugno 2011.
E ora all’Amministrazione Comunale, che tanta fretta ha avuto a consegnare gli impianti alla Girgenti Acque, chiediamo di adoperarsi con solerzia, affinché l’ acqua, anche a Sambuca, torni ad essere un bene comune. Sambuca di Sicilia lì 22.07.2012 Continua a leggere!

giovedì 19 luglio 2012

20° anniversario della strage di Via D'Amelio

Che tristezza, leggere sulla stampa, proprio oggi, nel giorno del 20° anniversario della strage di Via D'Amelio, che: " la trattativa tra lo Stato e la mafia c'è stata ed è stata reale". E però, forse, ci rincuora sapere che Borsellino,Falcone e tanti altri, non sono morti invano, anche se, molta strada rimane ancora da percorrere. E questo percorso difficile e tortuoso, che resta ancora da fare,non può essere facilitato dalle stragi, ma dalle coscienze di ogn'uno di noi, dai comportamenti, che tutte le persone perbene devono perseguire ogni giorno e in ogni azione; sapendo che la mafia è sempre stata e rimane un nemico della Società e quindi un nemico da combattere e debellare. Salvino Ricca - Presidente Ass. Futura. Continua a leggere!

giovedì 12 luglio 2012

Girgenti Acque: Al via la «fotolettura» dei contatori idrici

E' iniziata dal 9 luglio l'attività di foto-rilevazione dei consumi idrici nel territorio Agrigentino. Operatori qualificati della società Aipa SpA fotograferanno i contatori dell'acqua. Si tratta di un nuovo sistema professionale di lettura adottato da Girgenti Acque per snellire il servizio. Il servizio di rilevazione dei consumi idrici, come si evince dal comunicato della Società, è gratuito per tanto gli operatori incaricati dalla società Aipa SpA, autorizzati ad eseguire la rilevazione dei consumi idrici con foto-lettura dei contatori, non potranno chiedere alcuna somma retributiva ad alcun utente. La lettura del contatore, da parte di Girgenti Acque, consente il calcolo dell'importo della bolletta sulla base del consumo effettivo eseguito dagli utenti del servizio. Gli utenti, al fine di agevolare le operazioni, dovranno provvedere a rendere libero il luogo di lettura. E' possibile da parte dell'utente, nel caso in cui durante il ciclo ordinario non sia stata effettuata da parte degli operatori la rilevazione delle letture, eseguire un auto lettura del proprio contatore e comunicarlo per mezzo del sito web: www.girgentiacque.com In assenza di lettura corretta del contatore dell'acqua, sulla fattura che verrà recapitata al consumatore verrà addebitato un consumo presunto. Sarà, quindi, eseguito un calcolo a forfait in base alle cifre riportate nelle bollette precedentemente pagate. In caso di propria impossibilità a procedere alla lettura del contatore è possibile rivolgersi e fissare un appuntamento con il personale incaricato della Girgenti Acque, e verrà concordato il giorno e l'orario esatto della rilevazione. Sul sito web della Girgenti Acque è riportata la tabella per la lettura dei contatori per comune di residenza. Sulla stessa è indicato il comune servito, la lettura in corso/programmazione e il periodo di lettura e comunicati. I comuni serviti saranno, oltre Agrigento, Caltabellotta, Campobello di Licata, Canicattì, Casteltermini, Castrofilippo, Cattolica Eraclea, Grotte, Licata, Licata Extraurbano, Lucca Sicula, Montallegro, Montevago, Naro Porto Empedocle, Racalmuto, Ravanusa, Realmonte, ribera, Sambuca di Sicilia, Sciacca, Siculiana, Villafranca Sicula. Altri comuni dell'Agrigentino nei quali non verrà effettuata la lettura dei contatori, poiché la fornitura viene contabilizzata con modalità a forfait sono: Comitini, Favara e Raffadali. Continua a leggere!

giovedì 5 luglio 2012

Fondi Fas per il terremoto del Belice

Il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, ha firmato la richiesta ufficiale, indirizzata al ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca, per vincolare una quota dei fondi Fas e destinarli al completamento della ricostruzione della Valle del Belice. La firma è arrivata dopo il presidio dei sindaci, il cui coordinamento era stato convocato ieri mattina, «in seduta permanente», a Palazzo d’Orleans. Si tratta di complessivi 450 milioni di euro: 300 per l’edilizia privata e 150 per le opere pubbliche. “Era l’atto che reclamavamo da tantissimo tempo”, spiega Nicola Catania, Coordinatore dei sindaci della Valle del Belice. Proprio Catania, la scorsa settimana si era lamentato “dell’assenza della Regione in questa partita decisiva per le sorti del territorio”.
Una partita che si gioca attorno al disegno di legge presentato al Senato da Antonio D’Alì e firmato da quasi tutti i senatori siciliani o ad una possibile soluzione amministrativa che potrebbe arrivare da una specifica delibera CIPE, che mira appunto al vincolo di una parte dei fondi in riprogrammazione delle risorse FSC 2007-2013. “Un modo per risarcire il territorio da una ingiustizia che dura ormai da troppo tempo – aggiunge ancora Nicola Catania – e che oggi si rivela un intervento indispensabile al pronto riavvio del tessuto produttivo ed allo sviluppo socio-economico del territorio stesso”. Alla fine dell’incontro il coordinatore e i sindaci intervenuti hanno manifestato al presidente Lombardo la loro gratitudine per aver vista accolta la richiesta che da tempo avanzavano.
Apprezzamento per il lavoro svolto dal Coordinamento arriva da tutti i sindaci interessati; il sindaco di Menfi e vice coordinatore Michele Botta si dice “ampiamente soddisfatto per aver ottenuto questa apertura all’utilizzo dei fondi che sembravano prendessero la via della spesa corrente e improduttiva ma che grazie a questa richiesta ufficiale sarà possibile utilizzare per la crescita il lavoro di tutto l’indotto che gira attorno alla ricostruzione”. La partita si sposta adesso a Roma dove nei prossimi giorni il Coordinamento sarà ricevuto dai ministri competenti e dai gruppi parlamentari di Camera e Senato. Continua a leggere!

lunedì 2 luglio 2012

20.000 visualizzazioni ed è solo l'inizio!

Ventimila, tante sono le visualizzazioni di pagine in poco più di un anno del blog dell'associazione Futura. Un risultato che inorgoglisce l'associazione e la redazione web che, unitamente al sito ufficiale, cosciente e convinta di rendere esclusivamente un servizio, lo gestisce in proprio con passione e pazienza, Il blog, infatti, consente ai nostri concittadini che vivono a Sambuca di venire a conoscenza, in un lasso di tempo, piuttosto breve, di ciò che succede a Sambuca e nei dintorni; e a quelli che vivono fuori o/e all'estero, di mantenere un contatto con la realtà sambucese e il territorio circostante. Un sentito ringraziamento và, a nome di tutta l'associazione, ad Agostino che con continua gestione, manutenzione e aggiornamento fa’vivere e rende costantemente interessante tutto ciò.
Salvino Ricca, presidente della Associazione Futura Continua a leggere!