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....La libertà non è star sopra un albero, non è neanche avere un’opinione, la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione.... G.Gaber

domenica 24 ottobre 2010

SAMBUCA: Il palasport dedicato a Leonardo Mollica.

Questa mattina, domenica 24 ottobre, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, presso il palazzetto dello sport nella zona di trasferimento, ha avuto luogo la cerimonia di intitolazione del palasport a Leonardo Mollica, giovane sambucese di adozione rimasto vittima nel 1996, a soli 23 anni, di un tragico incidente stradale a Gossolengo (Pc). Nel corso della cerimonia, officiata da don Lillo Di Salvo, si è esibita la Fanfara dell’Arma dei Carabinieri.Nel pomeriggio si sono svolte varie manifestazioni sportive.

articolo di stampa dell'epoca





 




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SAMBUCA: Inaugurazione anno scolastico

Ieri, sabato 23 ottobre, si sono svolte nel piazzale antistante la scuola elementare, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, le celebrazioni per l'inaugurazione del nuovo anno scolastico.






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venerdì 22 ottobre 2010

SAMBUCA: Si intitola il palasport

sambuca, 22 ott. (La sicilia/g.m.) Domenica prossima, sarà intitolato a Leonardo Mollica, lo sfortunato consulente del lavoro, rimasto vittima, a soli 23 anni, di un tragico incidente stradale a Gossolengo (Pc). Il sindaco pro tempore, Lidia Maggio, aveva deliberato l'intitolazione a Mollica della struttura sportiva. "Secondo la normativa vigente dovevano trascorrere tuttavia, almeno dieci anni", afferma il padre Donato. Ora, dopo quattordici anni, il suo nome sarà ricordato per sempre, tramite un modernissimo impianto sportivo, che sorge a nord della cittadina, in contrada Conserva. A tagliare il nastro inaugurale l'assessore alla cultura, Enzo Bono. Alle 12 una solenne eucaristia officiata dall'arciprete, Lillo Di Salvo e l'intervento della fanfara dei carabinieri che a sera terrà un concerto nel teatro comunale L'Idea. Nel pomeriggio, una tavola rotonda sul tema «Sport e disabilità» che sarà introdotta e moderata dal medico Filippo Salvato. Vi parteciperanno rappresentanti del mondo dello sport e noti specialisti e l'assessore comunale allo sport Pippo Vaccaro che introdurrà i lavori. A seguire un incontro tra gli atleti Pulcini, Esordienti, e Giovanissimi di Sambuca ed una partita di calcetto a cinque. Il clou con l'esibizione della squadra di wheelchair hockey in carrozzina elettronica della Associazione Sportiva disabili Leoni Sicani. I partecipanti, cinque per squadra, per spingere fino alla porta una pallina, a seconda che siano in grado di utilizzare gli arti superiori o meno, disporranno di una mazza di plastica o di uno speciale attrezzo che sarà agganciato alla pedana. La partita, diretta da due arbitri, si svolgerà in quattro tempi della durata di dieci minuti ciascuno. A conclusione, la premiazione degli atleti.


Fonte: http://giornaleonline.lasicilia.it/. Continua a leggere!

martedì 19 ottobre 2010

Come nasce un articolo del blog

Gli argomenti trattati dal blog nascono, si fa per dire, a caso. Ogni blogger o redazione ha i suoi metodi e procedure, in relazione anche e soprattutto al tempo a disposizione. In ogni caso, un articolo che si rispetti ha bisogno di non meno di mezzora di tempo da dedicargli, sottratta al proprio lavoro e ai propri interessi.
Nel gergo di internet, (da Wikipedia) “un blog è un sito internet, generalmente gestito da una persona o da un ente, in cui l'autore (blogger) pubblica più o meno periodicamente, come in una sorta di diario online, i propri pensieri, opinioni, riflessioni, considerazioni ed altro, assieme, eventualmente, ad altre tipologie di materiale elettronico come immagini o video.”
L’idea nella maggior parte dei casi nasce attraverso il web. Per mezzo di Google, si effettuano ricerche su Sambuca ed il suo in hinterland e le notizie che suscitano “curiosità” vengono pubblicate senza nessun filo conduttore che le lega tra di loro.
E’ evidente che non tutte le notizie possono essere riportate, sia per mancanza di tempo per elaborarle e sia perché, altrimenti, si tratterebbe di una sorta di “rassegna stampa” locale che di certo non compete alla nostra associazione.

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sabato 16 ottobre 2010

SAMBUCA: Arriva il nuovo parroco.

g.m.) A Sambuca, é tutto pronto per accogliere il nuovo parroco. Domani ad accompagnare Don Lillo Di Salvo, sarà l'arcivescovo monsignor Francesco Montenegro e, si prevede, un folto stuolo di suoi ex parrocchiani. Nel santuario della Madonna dell'Udienza, sede del suo nuovo apostolato, alle ore 11,15 officerà la sua prima celebrazione eucaristica. Don Lillo proviene dalla parrocchia di San Michele di Sciacca che ha guidato per oltre un decennio. E' preceduto dalla fama di impareggiabile organizzatore di iniziative per i giovani a cui dedica gran parte del suo tempo. Certamente non si occuperà solo di essi, almeno fino ad una certa età. Perché in molti, ultimato il corso di studi, hanno lasciato Sambuca per trovare un lavoro nelle città dell'Italia del centro nord. Egli sarà infatti l'unica guida spirituale per circa 6.500 anime e dovrà prendersi cura di oltre 15 chiese di cui una metà aperte al culto. Il nuovo pastore subentra a Don Pino Maniscalco che, nella stessa giornata di domenica, ma alle ore 19,30, si insedierà nella chiesa madre di Ribera, dedicata a san Nicolò di Bari, dove anche lui celebrerà una solenne eucaristia per la nuova comunità ecclesiale che gli è stata affidata. Ad accompagnarlo nella nuova sede, unna nutrita rappresentanza di fedeli, sindaco in testa, a bordo di due pullman e di auto private. Don Pino, domenica scorsa, si è congedato dalla comunità sambucese, in cui, come è stato detto "ha lasciato un segno indelebile" dopo 22 anni di apostolato.
Fonte: http://giornaleonline.lasicilia.it/.
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MENFI: Verso il Botta ter

La trasmissione Kaos, in onda su Radio Futura Network, nella puntata odierna si è occupata del caso Menfi

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mercoledì 13 ottobre 2010

Agorà delle donne: “Solo in 20 Comuni della Provincia di Agrigento c’è la presenza di donne nel Governo locale”

In una lunga lettera indirizzata, tra gli altri, al presidente del Consiglio Berlusconi, al presidente della Regione Lombardo e al ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna, Caterina Santamaria, per l’Agorà delle Donne, ha chiesto che s’intervenga perché nel Governo degli enti locali sia assicurata la presenza delle donne. “Agorà ha consegnato alla politica una proposta che tendesse a sancire l’alternanza uomo-donna nelle liste. L’Assemblea Regionale Siciliana ha legiferato in tal senso prevedendo l’alternanza di genere nel listino. Nell’auspicare una riforma della legge elettorale che restituisca al cittadino la scelta dei propri rappresentanti riteniamo, intanto, che le forze politiche democratiche debbano compiere scelte forti che prevedano l’alternanza uomo-donna nelle liste anche a livello nazionale. Gli statuti degli EE.LL. regolano la vita di un ente. Legalità è, anche, rispettare tali regole. Oggi, in provincia di Agrigento, su 43 comuni solo in 20 si registra la presenza delle donne nel governo locale. Dalla provincia regionale a più della metà dei comuni dell’agrigentino vengono ignorate – nonostante appelli e sollecitazioni – le norme statutarie di cui essi stessi si sono dotati; per non parlare della quasi totale assenza di nomine al femminile nei centri decisionali. Riteniamo questo atteggiamento oltre che non rispettoso delle regole come non riconoscimento della differenza come valore e esaltazione, in tutte le sedi istituzionali e di governo, del punto di vista di genere come ricchezza in una società complessa e plurale”. Santamaria si rivolge in particolare al presidente della Provincia e ai sindaci dei comuni inadempienti: Aragona-Bivona-Calamonaci-Cammarata- C.Bello Di Licata-Casteltermini-Castrofilippo -Cianciana-Grotte-Lucca Sicula-Menfi-Montallegro-Naro-Palma Montechiaro-Racalmuto -Raffadali-Ravanusa-Realmonte-Ribera-Sambuca Di Sicilia- Santa Margherita Belice- Sciacca-Villafranca Sicula affinchè rispettino i loro statuti riequilibrando la presenza di genere nelle giunte e negli organismi di rappresentanza. “Laddove gli statuti non dovessero – come sancito dalla Costituzione – prevedere norme di riferimento, si invitano i Consigli Comunali a modificarli Agorà delle Donne riterrà doveroso, in assenza di riscontri puntuali e positivi, fare ricorso al TAR per l’azzeramento di quelle giunte “illegittime”. Segnalerà, inoltre, all’assessorato regionale agli Enti Locali gli statuti difformi al dettato costituzionale. Il Presidente della Provincia ed i Sindaci inadempienti non si nascondano dietro…Altri, non aspettino che siano le forze politiche del loro schieramento ad indicare “benevolmente” le donne: escano allo scoperto, si riapproprino del loro diritto-dovere, forti di un consenso sovrano e popolare diretto, di indicare le loro squadre di governo rappresentative della complessità del genere umano. Diversamente finiranno, senza appello, con il diventare “complici e vittime” nello stesso tempo. Agorà delle Donne intende, per una questione così dirimente per la democrazia, vigilare e tenere alta e viva l’attenzione”.
Fonte:http://www.agrigentoflash.it/
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martedì 12 ottobre 2010

URP: 80 comuni diffidati dalla Regione Siciliana.

Avranno trenta giorni di tempo per mettersi in regola, subito dopo scattera' il commissariamento da parte della Regione. Sono gli 80 Comuni siciliani che non hanno ancora istituito e attivato, a distanza di 17 anni dalla legge che ne prevedeva la creazione,l'Ufficio relazioni con il pubblico. Il dato emerge da un monitoraggio disposto dall'assessorato regionale delle Autonomie locali e della Funzione pubblica presso le Province e i comuni siciliani.

Gia' a luglio scorso l'assessore Caterina Chinnici aveva emanato una direttiva sollecitando gli enti inadempienti a mettersi in regola. Adesso, a distanza di 3 mesi, da parte dell'Ufficio ispettivo del dipartimento regionale delle Autonomie locali, e' scattata la diffida ad adempiere con il successivo avvio della procedura sostitutiva. "La mancata istituzione degli Urp - afferma l'assessore Caterina Chinnici - dimostra quanto ancora siano lontani pubblica amministrazione e cittadino. Anche se la legge non prevede espressamente una sanzione nel caso di mancata istituzione dell'Urp, si tratta di un adempimento obbligatorio, al quale gli enti locali avrebbero dovuto far fronte nell'interesse del cittadino per assicurare trasparenza, efficienza ed efficacia all'azione amministrativa"
Tra gli enti inadempienti non c'e' nessun capoluogo e la provincia con il maggior numero di Comuni ritardatari e' Messina (21), seguita da Palermo (14), Agrigento (11) e Catania (11). Chiudono l'elenco Siracusa (6), Trapani (5), Caltanissetta, Enna e Ragusa (tutti con 4).
Questi i Comuni "diffidati", anche se alcuni di questi hanno gia' comunicato di avere attivato le procedure per l'istituzione degli Urp.
AGRIGENTO (11): Alessandria della Rocca, Bivona, Casteltermini, Cianciana, Menfi, Ravanusa, Realmonte, Ribera, Santo Stefano di Quisquina, Sambuca di Sicilia e Sciacca.
CALTANISSETTA (4): Marianopoli, Mussomeli, Riesi e Santa Caterina Villarmosa.
CATANIA (11): Aci Catena, Acireale, Adrano, Belpasso, Castiglione di Sicilia, Grammichele, Maniace, Milo, San Cono, Scordia e Trecastagni.
ENNA (4): Assoro, Centuripe, Regalbuto e Sperlinga.
MESSINA (21): Alcara Li Fusi, Caronia, Castel di Lucio, Castelmola, Ficarra, Fiumedinisi, Floresta, Gaggi, Naso, Pagliara, Reitano, Roccafiorita, Roccalumera, Rodi' Milici, San Fratello, Sant'Alessio Siculo, Santa Teresa di Riva, Scaletta Zanclea, Terme Vigliatore, Tripi e Venetico.
PALERMO (14): Blufi, Bolognetta, Bompietro, Caltavuturo, Campofelice di Fitalia, Cefala' Diana, Gratteri, Marineo, Montemaggiore Belsito, Petralia Sottana, San Cipirello, Santa Cristina Gela, Terrasini e Ustica.
RAGUSA (4): Acate, Chiaramonte Gulfi, Modica e Monterosso Almo.
SIRACUSA (4): Buccheri, Canicattini Bagni, Ferla, Francofonte, Melilli e Portopalo di Capo Passero.
TRAPANI (3): Buseto Palizzolo, Favignana, Petrosino, Salaparuta e Vita.
Fonte: http://www.siciliatoday.net/ .
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sabato 9 ottobre 2010

Massoneria: 22 logge in provincia di Agrigento.

In provincia di Agrigento ci sono ben 22 logge massoniche, gran parte delle quali concentrate nel versante occidentale della provincia e prevalentemente nel Belice. E' quanto si apprende da un interessante reportage pubblicato su NOT MAGAZINE (anno 2 n° 6). Logge legali ed ufficiali per le quali da tempo su Internet sono pubblici gli elenchi, dai quali si intuisce che ormai sarebbero assai pochi coloro che non ne fanno parte; al punto che molti si domandano a che serva aderire ad una organizzazione così riservata se ne fanno parte tutti. Resta l'incognita su quali benefici reali possa produrre farne parte.
Il blog www.macchianera.net un pò di tempo addietro riportava "Una cosa va chiarita: l’adesione ad una loggia massonica non è reato. Al di là di questa fondamentale precisazione, è assodato che buona parte degli italiani che non contano niente si chiedano quale sia il motivo che spinge un individuo ad aderire ad una loggia massonica, se non la speranza di assicurarsi favori che non sarebbero ottenibili per vie legali o con l’ausilio del solo sudore della fronte.".
A quanti disconoscono l’argomento in merito alla storia, origini, contenuti delle massonerie e cosa ne pensa la Chiesa segnaliamo un interessante articolo pubblicato il 01/08/2010 su “L’Amico del Popolo” (http://www.lamicodelpopolo.net ) settimanale dell’arcidiocesi di Agrigento da oltre mezzo secolo.
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venerdì 1 ottobre 2010

SAMBUCA DI SICILIA: Fuga di biossido di cloro dal potabilizzatore provoca nube tossica.

Sambuca 01/10/10 - Incidente nella notte al potabilizzatore di contrada Badia, a Sambuca di Sicilia. Per cause ancora da accertare si è, infatti, verificata una fuga di biossido di cloro, sostanza che insieme ad altri agenti chimici è utilizzata per la disinfezione dell’acqua. Il gas, molto tossico e corrosivo, ha anche provocato un principio di incendio. Nella zona si è formata una nube scura. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco dei distaccamenti di Santa Margherita Belice e Sciacca. Sono intervenuti, muniti di maschere antigas, anche i tecnici specializzati della ditta che gestisce l’impianto, che hanno tamponato la fuoriuscita del gas e hanno chiuso le valvole del condotto.
Fonte: http://www.blogsicilia.it/
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