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....La libertà non è star sopra un albero, non è neanche avere un’opinione, la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione.... G.Gaber
martedì 31 maggio 2011
La politica non può più prescindere dalla Rete
Forse è ancora troppo presto per le analisi politiche, forse non cambierà nulla o piuttosto lo schiaffo del ballottaggio manderà il centrodestra al tappeto (la sconfitta di ieri è molto più dolorosa perché è stata omogenea, uguale, inflessibile, in tutta Italia), ma di una cosa sono certo: dal punto di vista della comunicazione politica italiana ci sarà un prima e un dopo le Amministrative 2011. Provo a spiegarvi perché: Leggi l'articolo.
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lunedì 30 maggio 2011
NUCLEARE: La Germania chiuderà tutti i reattori entro il 2022
Mentre in Italia la partita atomica è stata solo posticipata dal governo per timore del referendum, la Germania fermerà il suo ultimo reattore nucleare nel 2022, diventando così la prima potenza industriale a rinunciare all’energia atomica. Leggi l'articolo.
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venerdì 27 maggio 2011
CALCIO: ASD Sambuca partecipa al torneo della legalità organizzato a Castelvetrano
ASD SAMBUCA CALCIO, ALLENATA DA FRANCO GALLINA, PARTECIPERA' ALLA MANIFESTAZIONE SPORTIVA SULLA LEGALITA', ORGANIZZATA DALL' ASD CASTELVETRANO, PRESSO LO STADIO PAOLO MARINO DI CASTELVETRANO, NEI GIORNI 30-31 MAGGIO 2011 DALLE ORE 15:00 ALLE ORE 18:00.
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mercoledì 25 maggio 2011
REFERENDUM: Vertice dei presidenti dei Consigli comunali.
Ribera, 25 mag (La Sicilia/e.m.) Si svolgerà domani pomeriggio un vertice dei presidenti dei Consigli comunali dei paesi del comprensorio occidentale della provincia con all'ordine del giorno la campagna referendaria per l'acqua pubblica. Lo ha reso noto il presidente del civico consesso di Burgio Andrea Puleo (nella foto) il quale ha precisato che la riunione si svolgerà a Ribera presso la sala dei sindaci del palazzo comunale, con inizio alle ore 17. Hanno assicurato la loro presenza all'incontro riberese gli amministratori comunali di Ribera, Calamonaci, Lucca Sicula, Villafranca Sicula, Burgio, Caltabellotta, Sciacca, Menfi, Santa Margherita Belice e Sambuca di Sicilia.«Affronteremo la discussione della campagna di sensibilizzazione dei cittadini - ci dice Andrea Puleo - con l'invito alla popolazione a recarsi il prossimo 12 e 13 giugno alle urne per votare "sì" affinché il servizio dell'acqua potabile possa tornare a gestione pubblica, in quanto le società private o miste, per loro natura, devono realizzare dei guadagni». Il comitato dei presidenti dei Consigli ha approvato un documento con il quale si invitano le forze politiche a realizzare un giro di porta in porta nei rispettivi paesi per convincere i cittadini a recarsi presso i seggi elettorali. L'associazione Amici di Ribera, vicina a Nenè Mangiacavallo, ha convocato una riunione presso la sala convegni per oggi alle ore 18 con lo stesso argomento.
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sabato 21 maggio 2011
Prossima apertura a Santa Margherita di Belìce del “Mercato del Contadino”
Si prepara all’esordio, a Santa Margherita di Belice, il “Mercato del Contadino”. L’inaugurazione degli spazi in cui saranno ospitati gli stand che esporranno i prodotti agricoli, con prevalenza delle produzioni locali, è prevista per venerdì mattina 3 giugno.
Il Mercato del Contadino si svolgerà, in via Libertà, nel plesso antistante la scuola elementare G. Tomasi di Lampedusa di fronte la locale stazione dei Vigili del Fuoco. Grande soddisfazione viene manifestata dal sindaco di Santa Margherita Belice, Franco Santoro: “Un’altra parte del nostro programma elettorale, di fondamentale importanza per il settore agricolo, trova finalmente riscontro in questa iniziativa che rappresenta anzitutto una boccata d’ossigeno per i produttori agricoli margheritesi e, inoltre, la garanzia per i cittadini e per tutti gli utenti, di acquistare a prezzi competitivi con la qualità di prodotti a km 0 che provengono dalle nostre terre e che sono coltivati con la genuina cultura agricola del nostro territorio”.
La nascita del “Mercato del Contadino” sarà anche occasione, ha aggiunto il primo cittadino, per promuovere occasioni di approfondimento e sensibilizzazione degli studenti verso sistemi di coltivazione e sano utilizzo dei prodotti agricoli locali nell’alimentazione.
FONTE: http://agrigentoweb.it/ Continua a leggere!
Il Mercato del Contadino si svolgerà, in via Libertà, nel plesso antistante la scuola elementare G. Tomasi di Lampedusa di fronte la locale stazione dei Vigili del Fuoco. Grande soddisfazione viene manifestata dal sindaco di Santa Margherita Belice, Franco Santoro: “Un’altra parte del nostro programma elettorale, di fondamentale importanza per il settore agricolo, trova finalmente riscontro in questa iniziativa che rappresenta anzitutto una boccata d’ossigeno per i produttori agricoli margheritesi e, inoltre, la garanzia per i cittadini e per tutti gli utenti, di acquistare a prezzi competitivi con la qualità di prodotti a km 0 che provengono dalle nostre terre e che sono coltivati con la genuina cultura agricola del nostro territorio”.
La nascita del “Mercato del Contadino” sarà anche occasione, ha aggiunto il primo cittadino, per promuovere occasioni di approfondimento e sensibilizzazione degli studenti verso sistemi di coltivazione e sano utilizzo dei prodotti agricoli locali nell’alimentazione.
FONTE: http://agrigentoweb.it/ Continua a leggere!
mercoledì 18 maggio 2011
A.S.D. SAMBUCA VINCE LA FINALE DEL CAMPIONATO PROVINCIALE ACSI CALCIO A 6 CATEGORIA “PULCINI”
Si è disputata oggi pomeriggio a Siculiana, sul campo neutro del centro sportivo della Polisportiva New Slim , l’attesissima finale del campionato provinciale di calcio a 6, manifestazione sportiva riservata alla categoria pulcini, organizzata dal comitato provinciale Acsi di Agrigento ed al quale hanno partecipato 26 squadre raggruppati in 5 gironi.
A contendersi il titolo, con la formula del triangolare “Uno contro tutti”, c’erano l’A.S.D. Sambuca di Sambuca di Sicilia, Ssd Santa Sofia di Licata e Asd Aquile Cammaratese di Cammarata.
Il primo incontro finisce con la vittoria, ai rigori, dell’Ssd Santa Sofia che ha battuto l’Asd Aquile Cammaratese.
Il secondo incontro finisce per 3 a 0 a favore dell’A.S.D. Sambuca che batte l’Asd Aquile Cammaratese (marcatori: Gurrera 7’, Tortorici 11’ e ancora Gurrera al 17’).
I blu del Sambuca in vantaggio al 10’, grazie a Tortorici, nel terzo incontro tra l’A.S.D. Sambuca e Ssd Santa Sofia, con gli azzurri che pareggiano al 13’. In più occasioni, quando ormai la stanchezza aveva preso il sopravvento, l’A.S.D. Sambuca ha mostrato i muscoli sbagliando sotto porta più di una buona occasione. Partita che finisce 1 a 1 e la vittoria finale và all’A.S.D. Sambuca, allenata da Franco Gallina, che fin dai primi minuti ha subito mostrato agli avversari di essere una squadra ben messa in campo,
Finale al cardiopalma quindi (soprattutto per i genitori presenti) con un ritmo veloce ed incalzante da parte della rosa, capitanata da Gurrera A. e composta da Di Prima G, Cacioppo P, Lo Cicero A, Tortorici M, Di Prima G, Colletti D, Ciaccio N, Pendola D, Gagliano A, Amodeo A., Ciancimino S.
Ha premiato il presidente regionale dell'Acsi Sicilia Giuseppe Balsano che ha ringraziato tutti i partecipanti al campionato Continua a leggere!
A contendersi il titolo, con la formula del triangolare “Uno contro tutti”, c’erano l’A.S.D. Sambuca di Sambuca di Sicilia, Ssd Santa Sofia di Licata e Asd Aquile Cammaratese di Cammarata.
Il primo incontro finisce con la vittoria, ai rigori, dell’Ssd Santa Sofia che ha battuto l’Asd Aquile Cammaratese.
Il secondo incontro finisce per 3 a 0 a favore dell’A.S.D. Sambuca che batte l’Asd Aquile Cammaratese (marcatori: Gurrera 7’, Tortorici 11’ e ancora Gurrera al 17’).
I blu del Sambuca in vantaggio al 10’, grazie a Tortorici, nel terzo incontro tra l’A.S.D. Sambuca e Ssd Santa Sofia, con gli azzurri che pareggiano al 13’. In più occasioni, quando ormai la stanchezza aveva preso il sopravvento, l’A.S.D. Sambuca ha mostrato i muscoli sbagliando sotto porta più di una buona occasione. Partita che finisce 1 a 1 e la vittoria finale và all’A.S.D. Sambuca, allenata da Franco Gallina, che fin dai primi minuti ha subito mostrato agli avversari di essere una squadra ben messa in campo,
Finale al cardiopalma quindi (soprattutto per i genitori presenti) con un ritmo veloce ed incalzante da parte della rosa, capitanata da Gurrera A. e composta da Di Prima G, Cacioppo P, Lo Cicero A, Tortorici M, Di Prima G, Colletti D, Ciaccio N, Pendola D, Gagliano A, Amodeo A., Ciancimino S.
Ha premiato il presidente regionale dell'Acsi Sicilia Giuseppe Balsano che ha ringraziato tutti i partecipanti al campionato Continua a leggere!
sabato 14 maggio 2011
mercoledì 11 maggio 2011
Il 18 maggio la finale del campionato provinciale Acsi di calcio a 6 categoria Pulcini.
Si disputerà il 18 maggio la finale del l campionato provinciale di calcio a 6, manifestazione sportiva riservata alla categoria pulcini, organizzato dal comitato provinciale Acsi di Agrigento. Dopo l’A.S.D. Sambuca, allenata da Franco Gallina, che nel pomeriggio del 5 maggio ha battuto per 4 a 0 i padroni di casa del Real Ribera "A" e per 2 a 0 il Real Unione di Villafranca Sicula, accedono alla finale, che si giocherà mercoledì 18 maggio a Siculiana, al campetto all’interno della Polisportiva New Slim di via Europa, Ssd Santa Sofia dopo aver battuto in semifinale per 5 a 2 Asd Ravanusa; Asd Aquile Cammaratese battendo ai rigori per 4 a 2 la squadra Asd Cas.
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sabato 7 maggio 2011
Sondaggio, Sambuca e la politica.
La fase di stallo in cui versa la nostra Sambuca, che perdura sin dall’inizio della legislatura, dovuta all’altissima percentuale di voto disgiunto manifestatosi all’ultima competizione elettorale delle amministrative, si è aggravata in queste ultime settimane, dopo il tentativo del Sindaco di “ licenziare” gli attuali alleati.
L’Associazione Futura, per scelta, non ha voluto irrompere nella vita politica locale, preferendo organizzare iniziative sociali, culturali ed anche sportive. Pensavamo che spettasse alle forze politiche democraticamente elette la gestione e il controllo della cosa pubblica. Oggi, però, siamo convinti che il mandato elettorale affidatogli dai sambucesi è stato da Loro ampiamente disatteso.
L’attuale situazione amministrativa della nostra Città impone una brusca accellerata. E’ sin troppo evidente che questo “tirare a campare” ha nuociuto e ancor di più nuocerà alla nostra Sambuca.
Per questo motivo, proporremo ai sambucesi una serie di sondaggi, per capire cosa ne pensano della situazione politico-amministrativa attuale e da chi e come vorrebbero essere amministrati in un prossimo futuro.
Per questo, anche alla luce del rinnovo del Consiglio Direttivo che dovrà guidare per i prossimi tre anni la nostra Associazione, cominceremo col chiedere ai nostri concittadini cosa ne pensano di un eventuale ingresso nel panorama politico-amministrativo locale dell’Associazione Futura.
Tutti potranno esprimere la loro opinione, ovviamente il commento anonimo, prima di pubblicarlo, verrà valutato dalla redazione, mentre verranno riportati integralmente quelli espressi in maniera non anonima.
Salvino Ricca Continua a leggere!
L’Associazione Futura, per scelta, non ha voluto irrompere nella vita politica locale, preferendo organizzare iniziative sociali, culturali ed anche sportive. Pensavamo che spettasse alle forze politiche democraticamente elette la gestione e il controllo della cosa pubblica. Oggi, però, siamo convinti che il mandato elettorale affidatogli dai sambucesi è stato da Loro ampiamente disatteso.
L’attuale situazione amministrativa della nostra Città impone una brusca accellerata. E’ sin troppo evidente che questo “tirare a campare” ha nuociuto e ancor di più nuocerà alla nostra Sambuca.
Per questo motivo, proporremo ai sambucesi una serie di sondaggi, per capire cosa ne pensano della situazione politico-amministrativa attuale e da chi e come vorrebbero essere amministrati in un prossimo futuro.
Per questo, anche alla luce del rinnovo del Consiglio Direttivo che dovrà guidare per i prossimi tre anni la nostra Associazione, cominceremo col chiedere ai nostri concittadini cosa ne pensano di un eventuale ingresso nel panorama politico-amministrativo locale dell’Associazione Futura.
Tutti potranno esprimere la loro opinione, ovviamente il commento anonimo, prima di pubblicarlo, verrà valutato dalla redazione, mentre verranno riportati integralmente quelli espressi in maniera non anonima.
Salvino Ricca Continua a leggere!
Brava gente quella agrigentina, capace di guardare al futuro con inguaribile ottimismo.
La Sicilia, 7 mag. Manca l'acqua? «Pazienza, pioverà». Le strade fanno schifo? «Beh, prima o poi le asfalteranno». Non c'è lavoro? «Prima o poi ci sarà». Ti crolla la casa accanto? «Sì, ma la mia resiste».
Brava gente quella agrigentina, capace di guardare al futuro con inguaribile ottimismo. A che serve protestare, incazzarsi. Da queste parti va tutto bene: il lavoro c'è per tutti, le strade sono tavoli da biliardo dove nessuno ci rimette la vita. Tutto fila liscio, la burocrazia è un'alleata di tutti, nelle piccole e nelle grande cose quotidiane. Perché alzare la testa? Guardare negli occhi i problemi che - pare - sono frutto della mente malata di qualcuno. L'agrigentino sta bene così, non gli manca niente. Va tutto a meraviglia e quando qualcuno organizza una manifestazione di piazza per protestare, apriti cielo. Neanche fossero appestati, gli organizzatori di tali «sacrileghi» atti di intolleranza verso le disgrazie di questa terra si ritrovano al cospetto di fallimenti. Come ieri a Santa Margherita Belice, luogo scelto dalla Cgil (non da un club di scapoli e ammogliati) per dare voce agli agrigentini di tutta la provincia, nel contesto dello sciopero generale programmato da settimane proprio per ieri. Come alieni, gli organizzatori della manifestazione sono sbarcati nella piazza della cittadina belicina, tra l'indifferenza generale. Il sospetto però è che anche se si fosse svolto ad Agrigento, magari al Viale della Vittoria, lo sciopero generale di ieri avrebbe fatto registrare lo stesso deprimente spettacolo.
Nella città dei Templi e nella provincia in generale il problema più grande e devastante è quello dell'indifferenza della gente ai problemi quotidiani, ai metodi civili e democratici per ridimensionarli. La gente è storicamente assuefatta alla sofferenza, restia a protestare, neanche si rischiasse una sanzione divina.
Tanto qui l'acqua c'è tutti i giorni, le strade sono lastre di marmo, il lavoro trabocca, tutto va bene.
Fonte: La Sicilia Continua a leggere!
Brava gente quella agrigentina, capace di guardare al futuro con inguaribile ottimismo. A che serve protestare, incazzarsi. Da queste parti va tutto bene: il lavoro c'è per tutti, le strade sono tavoli da biliardo dove nessuno ci rimette la vita. Tutto fila liscio, la burocrazia è un'alleata di tutti, nelle piccole e nelle grande cose quotidiane. Perché alzare la testa? Guardare negli occhi i problemi che - pare - sono frutto della mente malata di qualcuno. L'agrigentino sta bene così, non gli manca niente. Va tutto a meraviglia e quando qualcuno organizza una manifestazione di piazza per protestare, apriti cielo. Neanche fossero appestati, gli organizzatori di tali «sacrileghi» atti di intolleranza verso le disgrazie di questa terra si ritrovano al cospetto di fallimenti. Come ieri a Santa Margherita Belice, luogo scelto dalla Cgil (non da un club di scapoli e ammogliati) per dare voce agli agrigentini di tutta la provincia, nel contesto dello sciopero generale programmato da settimane proprio per ieri. Come alieni, gli organizzatori della manifestazione sono sbarcati nella piazza della cittadina belicina, tra l'indifferenza generale. Il sospetto però è che anche se si fosse svolto ad Agrigento, magari al Viale della Vittoria, lo sciopero generale di ieri avrebbe fatto registrare lo stesso deprimente spettacolo.
Nella città dei Templi e nella provincia in generale il problema più grande e devastante è quello dell'indifferenza della gente ai problemi quotidiani, ai metodi civili e democratici per ridimensionarli. La gente è storicamente assuefatta alla sofferenza, restia a protestare, neanche si rischiasse una sanzione divina.
Tanto qui l'acqua c'è tutti i giorni, le strade sono lastre di marmo, il lavoro trabocca, tutto va bene.
Fonte: La Sicilia Continua a leggere!
venerdì 6 maggio 2011
TERREMOTI: Il Friuli di esempio a tutti
Udine Trentacinque anni fa il dramma - con mille morti, 45 comuni disastrati, 18 mila case distrutte, 75 mila danneggiate e l’intera ossatura economica in ginocchio - oggi il Friuli non solo è rinato, ma la sua ricostruzione può a buon diritto essere considerata un modello e un esempio per tutto il Paese. Qui a Nordest, a 35 anni da quel 6 maggio 1976, nessuno vuole fare paragoni con il Belice, l’Umbria, il Molise o l’Abruzzo ma è un dato di fatto che in Friuli le cose hanno funzionato e che la ricostruzione è divenuta una realtà, grazie all’intervento finanziario dello Stato, di tanti Paesi esteri, della regione e dell’impegno dei sindaci, veri protagonisti del successo. Qui infatti si sperimentò un federalismo “ante litteram”, in silenzio e senza proteste.
fonte: http://www.corriereadriatico.it/ Continua a leggere!
fonte: http://www.corriereadriatico.it/ Continua a leggere!
giovedì 5 maggio 2011
Campionato Acsi di calcio a 6 “pulcini” - A.S.D. Sambuca vince e passa il turno
Si avvicina alla fase finale il campionato provinciale di calcio a 6, manifestazione sportiva riservata alla categoria pulcini, organizzato dal comitato provinciale Acsi di Agrigento. A conclusione della prima fase, le prime due squadre classificate in ogni singolo girone, sono state ammesse a disputare i quarti di finale. Nel pomeriggio di oggi A.S.D. Sambuca, allenata da Franco Gallina, prima classificata nel girone B, ha battuto per 4 a 0 i padroni di casa del Real Ribera "A" e per 2 a 0 il Real Unione di Villafranca Sicula, le due squadre qualificate del gir. C, mentre la 2^ classificata del gir. B ha dato forfè all'ultimo momento. La rosa, capitanata da Gurrera A., era composta da Di Prima G, Cacioppo P, Lo Cicero A, Tortorici M, Di Prima G, Ciaccio N, Pendola D, Gagliano A, Amodeo A.
Si sono qualificate, inoltre, per giocare le partite dei quarti di finale:
-Raggruppamento di Porto Empedocle: Asd Cas Empedocle, Aquile Cammaratese, Asd Cianciana, Asd Siculiana calcio.
- Raggruppamento di Licata: Ssd Santa Sofia calcio Licata, Asd Real Sommatino, Asd Trinacria, Asd Ravanusa. Continua a leggere!
Si sono qualificate, inoltre, per giocare le partite dei quarti di finale:
-Raggruppamento di Porto Empedocle: Asd Cas Empedocle, Aquile Cammaratese, Asd Cianciana, Asd Siculiana calcio.
- Raggruppamento di Licata: Ssd Santa Sofia calcio Licata, Asd Real Sommatino, Asd Trinacria, Asd Ravanusa. Continua a leggere!
mercoledì 4 maggio 2011
martedì 3 maggio 2011
MONTEVAGO: Sono tre i candidati a Sindaco
Con l'ufficializzazione delle ultime candidature a sindaco, entra formalmente nel vivo la campagna elettorale in vista delle amministrative di fine maggio, quando i montevaghesi saranno appunto richiamati alle urne per la scelta del nuovo sindaco e il rinnovo del Consiglio comunale. Saranno tre i candidati che si contenderanno la poltrona di primo cittadino. Si tratta di Calogero Impastato, alla guida della lista “Nuovo progetto per Montevago”, sostenuta da Mpa, Pd (area Democratici e Liberi), parte dell’Udc e da un'altra area moderata guidata da Fortunato Accidenti; Franco Scirè, presidente uscente del consiglio comunale, con la lista “Uniti per Montevago”, composta dai partiti Udc e Pd; Antonella Migliore con la lista trasversale “Alternativa democratica".
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lunedì 2 maggio 2011
domenica 1 maggio 2011
Giovanni Paolo II° beato
In occasione della beatificazione di Papa Giovanni Paolo II°, pubblichiamo il video della visita del 1982 nella valle del Belice. Dal filmato integrale si può vedere che furono parecchi i sambucesi che si accostarono al Santo Padre.
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Ancora un successo con “Cincu fimmini e un tarì”
Per il terzo anno consecutivo si ripete il successo di pubblico per la Compagnia Teatrale dell’Associazione Futura che quest’anno ha portato in scena il 29 e 30 Aprile (in replica il 4 giugno) al teatro l’Idea di Sambuca di Sicilia la commedia brillante “Cincu fimmini e un tarì” di Pino Giambrone, rielaborata ed adattata da Franco Francesco, che ne è anche il regista. Applausi e risate grazie a tutti gli interpreti, capaci di regalare momenti piacevoli e divertenti. Sul palcoscenico attori locali, dall’inarrestabile, irrefrenabile e travolgente mattatore Angelo Leone, protagonista insieme alla “padrona del palcoscenico” Margherita Vinci, Marisa Mulè, Mariarita Mangiaracina, Tiziana Lamanno, Lea Buscemi, Pippo Scrò, Francesca Maggio, Franco Di Vita, Paolo Buscemi, Pietro D’attulo, Anna Sparacino, Pietro Cacioppo, il piccolo Salvatore Ricca e con la collaborazione di Salvino Ricca - presidente dell’Associazione - nell'insolita veste di direttore di scena.
Filo conduttore è l'arte dell'arrangiarsi, una specificità del popolo siciliano. "Una ne pensa e cento ne fa" così il personaggio principale di questa commedia " u zu Tatanu Zarbu" (Angelo Leone) ha saputo, in pieno, accentrarsi queste caratteristiche che lo contraddistinguono dagli altri suoi simili, esasperando conflitti tra apparenza e realtà, tra normalità e anormalità. Esso è uno "sbrigafaccenne", facendo la spola tra il suo paesino e Palermo. Riceve anche commissioni per le giocate del lotto. Il destino gli è fatale, dimentica di giocare un terno commissionato da Alfiu, che fortunatamente o sfortunatamente esce nella ruota di Palermo. Alfiu, persona rigorosamente aliena da compromessi, vuole a qualunque costo rimborsata la vincita, altrimenti bisogna pagare con la vita lo sgarbo ricevuto. Il barone Paolo Trupia, titolo comprato a suon di quattrini, con la moglie Vicia Naca e i due figli gemelli biovulari, o come dice lo stesso barone, "di du ova", Pepeddu e Caliddu, che ricorrono alla famiglia Zarbu per stipulare un contratto di fidanzamento con due delle quattro figlie, Agnesina, Catarina, Rusinedda e Assuntina, ancora da maritare. Quale delle quattro piazzare? Si va avanti con questi personaggi tra una serie d’equivoci, che si rivelano davvero esilaranti, ed alla fine " u zu Tatanu Zarbu" collaborato dalla moglie Adelina Barone, servendosi della sua fantasia va alla ricerca del paradosso, risolvendo i problemi, che gli si presentano, coadiuvato dal destino " ‘sta potenti machina ca movi la vita e ca nuddu è capaci di firmari, o di farici cangiari strata."
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Filo conduttore è l'arte dell'arrangiarsi, una specificità del popolo siciliano. "Una ne pensa e cento ne fa" così il personaggio principale di questa commedia " u zu Tatanu Zarbu" (Angelo Leone) ha saputo, in pieno, accentrarsi queste caratteristiche che lo contraddistinguono dagli altri suoi simili, esasperando conflitti tra apparenza e realtà, tra normalità e anormalità. Esso è uno "sbrigafaccenne", facendo la spola tra il suo paesino e Palermo. Riceve anche commissioni per le giocate del lotto. Il destino gli è fatale, dimentica di giocare un terno commissionato da Alfiu, che fortunatamente o sfortunatamente esce nella ruota di Palermo. Alfiu, persona rigorosamente aliena da compromessi, vuole a qualunque costo rimborsata la vincita, altrimenti bisogna pagare con la vita lo sgarbo ricevuto. Il barone Paolo Trupia, titolo comprato a suon di quattrini, con la moglie Vicia Naca e i due figli gemelli biovulari, o come dice lo stesso barone, "di du ova", Pepeddu e Caliddu, che ricorrono alla famiglia Zarbu per stipulare un contratto di fidanzamento con due delle quattro figlie, Agnesina, Catarina, Rusinedda e Assuntina, ancora da maritare. Quale delle quattro piazzare? Si va avanti con questi personaggi tra una serie d’equivoci, che si rivelano davvero esilaranti, ed alla fine " u zu Tatanu Zarbu" collaborato dalla moglie Adelina Barone, servendosi della sua fantasia va alla ricerca del paradosso, risolvendo i problemi, che gli si presentano, coadiuvato dal destino " ‘sta potenti machina ca movi la vita e ca nuddu è capaci di firmari, o di farici cangiari strata."
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