L'arciprete mons. Angelo Portella, che lo scorso anno aveva ottenuto il rinvio al 30 settembre 2011, lascia la parrocchia della Chiesa Madre di Palma di Montechiaro per essere trasferito alla chiesa madre di Joppolo Giancaxio, suo paese natale. Domenica, infatti, farà il sui ingresso nella Matrice, dedicata a San Francesco da Paola. Mons. Angelo Portella concluderà, dopo ben 18 anni, l’attività pastorale nella parrocchia di Palma di Montechiaro sabato sera con una solenne concelebrazione eucaristica.
L'arciprete Angelo Portella si insediò, accolto da centinai di fedeli, nella Chiesa Madre di Palma di Montechiaro il 1 agosto del 1993, proveniente dalla parrocchia Maria SS. dell’Udienza di Sambuca di Sicilia, succedendo alla guida pastorale della celebre chiesa Madre al defunto arciprete mons. Rosario Di Benedetto.
Per mons. Angelo Portella la nomina di arciprete della Chiesa Madre di Joppolo Giancaxio, seppur all'età di 75 anni, portati comunque in maniera ottimale, rappresenta un tuffo nel passato poiché egli è nato proprio nel piccolo paese dell'entroterra agrigentino, dove ha forgiato la sua vocazione sacerdotale e dove vivono i suoi fratelli e diversi parenti. Il sacerdote infatti iniziò nella cittadina nativa la sua missione pastorale al servizio della chiesa, prima di essere trasferito a Sambuca di Sicilia, dove fu apprezzato per la sua apertura mentale e per i rapporti cordiali con la comunità sambucese.
Don Angelo Portella prima di essere trasferito
RispondiEliminaa Sambuca di Sicilia eveva svolto la sua missione pastorale a Naro nella parrocchia Madonna del Lume
almeno per un decennio lasciando una traccia indelebile del lavoro svolto in quella parrocchia adoperandosi tanto per i giovani nei quali credeva tanto,aveva ristrutturato la chiesa materiale nonchè quella spirituale e sociale della stessa.