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....La libertà non è star sopra un albero, non è neanche avere un’opinione, la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione.... G.Gaber

mercoledì 31 ottobre 2012

Quando i numeri (dei voti) non bastano; i conti vanno fatti con i problemi della gente.

Voto preoccupante quello di domenica scorsa in Sicilia e c’è poco da consolarsi con la vittoria di Crocetta con il 31% dei voti, che resta tuttavia al di sotto del 40% realizzato dalle altre liste di centro destra; si è trattato, infatti, di un sorpasso in retromarcia. Stesso discorso vale anche per Sambuca dove il candidato Crocetta, compreso l’UDC, si ferma al 37,59%, mentre gli altri candidati di centro destra realizzano il 46,48%. Nella prospettiva delle prossime elezioni amministrative, quando i numeri non bastano, che si fa? Ci si avvita su calcoli meramente ragionieristici o si mettono al centro del dibattito politico i problemi della gente? Il momento di crisi che i cittadini stanno passando è senza precedenti. La percezione che si registra in questi ultimi mesi, parlando con tantissimi cittadini, è di estrema gravità e si stenta a parlare di qualsiasi argomento politico quando ci sono difficoltà in tante famiglie. Se ci si ossessiona alla logica dei numeri, ma non si comunica nulla di nuovo rispetto ai numerosi quesiti posti dai cittadini, si rischia il caos. L’Associazione Futura pensa, invece, che l'istituzione comunale, pur essendo prettamente locale, potrebbe dire la sua e possa influire su scelte e modalità di azione politica. Continua a leggere!

martedì 23 ottobre 2012

Elezioni amministrative 2013

Esattamente il 15 Settembre dello scorso anno, il Sen. Montalbano si è fatto promotore di un incontro tra il P.D. e la nostra Associazione, al fine di verificare la sussistenza delle condizioni per un’Alleanza politica e programmatica per le amministrative del 2013. Noi abbiamo detto convintamente si, per unire le forze che in questi anni, anche se disgiuntamente, con formule, metodi ed intensità diversi, si sono opposti ad un centro-destra a guida, un tempo, socialista che ha portato la nostra Sambuca ai margini del territorio circostante. Il 23 Febbraio scorso, l’Assemblea dei Soci dell’Associazione, mi ha indicato all’unanimità dei presenti, quale candidato Sindaco. Ho accettato convinto di poter essere utile e quindi di avere il dovere di contribuire alla “Rinascita” della nostra Sambuca. In quell’occasione ho detto e successivamente ho ribadito che:” la mia designazione non costituisce ostacolo alla formazione di una Coalizione, in quanto c’è la mia disponibilità, a fare un passo indietro e partecipare alle Primarie di Coalizione, per Noi indispensabili per la scelta del candidato Sindaco. Constatato che da parte del P.D. nessun cenno o iniziativa seguiva alla proposta del Sen. Montalbano, nonostante fossero trascorsi dieci mesi, ci siamo fatti promotori di un incontro con il Circolo B. Impastato, nel quale si è convenuto che i Dirigenti del Circolo, sollecitassero il P.D. ad incontrarsi con la nostra Associazione. A tutto ciò, nessuna risposta ufficiale da parte del P.D., il quale pare avesse necessità di riordinare, prima, gli Organismi Direttivi. Dopo aver saputo che il P.D. aveva fatto questo adempimento, abbiamo, nuovamente, promosso un incontro che finalmente è avvenuto, nei locali della nostra sede sociale, nel mese di settembre. Nell’incontro è emersa la comune volontà di un’alleanza politico – programmatica. Inoltre, l’Associazione Futura ha evidenziato l’indispensabilità di procedere alla selezione del candidato Sindaco della Coalizione attraverso il metodo delle Primarie; il P.D. ha manifestato la necessità di un incontro all’interno del proprio Partito, per quanto riguarda le Primarie; il Circolo Impastato ha reclamato più peso all’interno della Coalizione. L’incontro si è concluso con il comune intento di rincontrarci dopo la decisione del P.D. sulle Primarie. Considerato che all’interno del P.D. l’incontro è avvenuto e che pare abbiano deciso di non decidere, se non dopo le Elezioni Regionali; l’Associazione Futura prende atto di quanto stabilito dal Direttivo del P.D. e invita le Delegazioni del P.D. e del Circolo B. Impastato, ad un incontro da tenersi nella propria sede sociale per il giorno 4 Novembre alle ore 17,00, al fine di verificare se sussistano le condizioni per costituire un’Alleanza politico-programmatica per le Amministrative della prossima primavera. Ci teniamo a sottolineare, a quanti in indirizzo, che l’Associazione Futura si è detta favorevole alle Primarie sin dal settembre dello scorso anno, senza mai valutare la percentuale di possibilità che ha il candidato dell’Associazione di vincerle; quindi, non per calcolo di bottega, ma semplicemente per dare la possibilità a quei Cittadini che si intravedono in una siffatta Coalizione di scegliere il Candidato Sindaco. Ciò per dare alla Politica la possibilità di riguadagnare fiducia, di cui ha tanto bisogno, attraverso una straordinaria occasione di democrazia di cui i Cittadini hanno diritto, non solo laddove sono gli altri, ma anche dove siamo noi a “gestire” . Sambuca di Sicilia lì 19 Ottobre 2012 Salvino Ricca Presidente Associazione Futura. Continua a leggere!

giovedì 11 ottobre 2012

Operazione “cieli bui”

L’operazione “Cieli bui” è una delle ultime misure contenute nella legge di stabilità approvata dal Consiglio dei ministri. Si tratta in pratica di ridurre o comunque contenere l’illuminazione pubblica, ottenendo risparmio economico ed energetico. Come nasce l’idea? Il progetto - fatto poi proprio dal commissario Bondi - nasce dall’associazione CieloBuio, ente no profit che dal 1998 si batte contro l'inquinamento luminoso e che ha suggerito l’idea in quell’operazione di partecipazione con i cittadini che il governo lanciò a maggio scorso. Al contrario dell’Amministrazione Comunale a Bondi l’idea è evidentemente piaciuta. L’associazione Futura, infatti, già con nota n° 30 del 02/12/2011 (clicca qui per vedere il post) aveva proposto l’accensione alternata delle lampade delle strade di campagna dal 1° ottobre al 31 maggio.
Dal sito dell'associazione cielo buio vediamo in concreto qual'è il progetto.

L'illuminazione pubblica vale oggi solo in quanto a consumi energetici oltre 1,3 miliardi di Euro, e grava quasi integralmente sul bilancio dei comuni che in meno di dodici mesi hanno visto aumentare la bolletta di un 15%.
Come al solito si confonde più luce = più sicurezza con invece più  coerentemente maggiore qualità della luce e più uniformità della stessa è uguale a più sicurezza. In questo modo oggi siamo arrivato ad una situazione insostenibile con costi energetici per l'illuminazione pubblica doppi rispetto alla Germania e quasi tripli rispetto all'Inghilterra e "casualmente" di poco superiori a quelli della Spagna e tutto questo senza migliorare di una virgola la sicurezza. Eppure non è che stiamo parlando di nazioni con un grado di avanzamento tecnologico e sociale inferiore al nostro e neppure di nazioni dove il tasso del crimine e la metà ed un terzo del nostro. (Riferimenti - link)
E' evidente che c'e' qualche cosa di sbagliato. Il problema è tutto da un altra parte ... l'obsolescenza dei nostri impianti e il continuo indiscriminato aumentare delle potenze installate in quelli nuovi, ha creato degli squilibri nella notte delle nostre città che sono diventate sempre più insicure al crescere della quantità della luce installata. Ma tutto questo è evidente se ci si fa ben caso andando oltre a sguardi distratti e superficiali: più c'e' squlibrio di luce più si crea contrasto e zone di buio dove si annidano i possibili rischi. Ed allora si illumina il fronte dell'uscita della stazione centrale di Milano con la metà della luce (80-100lx) richiesta da un campo sportivo, e i parchi laterali che già erano bui con i loro 1-2lx a terra lo diventano ancora più esattamente come diventano più insicuri.
Illuminare a giorno un area ... crea insicurezza e veri rischi nelle aree circostanti e sposta il problema ed il pericolo, molto più di quello che si voleva scungiurare, nelle aree circostanti.
Illuminare bene ed in modo sicuro è facile basta rispettare delle semplici regole che sono alla base di quello che abbimao chiesto al governo, le stesse di ormai 14 leggi regionali le stesse che in 12 anni hanno permesso di migliorare l'illuminazione nei comuni che le hanno applicate con evidenti miglioramenti della sicurezza, senza lo spegnimento di un lampione, con il miglioramento del confort visivo e con risparmi energetici che arrivano anche al 40-45%.
Illuminazione eco-sostenibile (Riferimenti - link)
Illuminazione a LED (Riferimenti -
link)
Un altro problema spesso trascurato e facilmente soggetto a scherno e dietrologia, è il seguente. La sicurezza non sta nel quanta luce si mette ed appunto nel quanto ci si sente sicuri ...ma nel quanto lo si è effettivamente. In effetti sembra banale ma a questi risultati arrivarono già degli studi degli anni 80 dell'ACI , ma molto recentemente il Ministero dei trasporti Francese non ha fatto che confermarli. Noi ci scandalizziamo ingiustificatamente perchè il decreto del governo sembra che spegnerà le luci ovunque (ma ci sarà ben poco di questo nel decreto), quando in Francia è consuetudine da ormai il 2008 (noi arriviamo con soli 4 anni di ritardo con la nostra spending review) che alcune centinaia di comuni spengono COMPLETAMENTE la luce dopo una certa ora, ma sopratutto le strade extraurbane del nord della Francia vengono spente. Il Ministero dei trasporti francese ha riscontrato che non solo si è risparmiato (cosa abbastanza ovvia) ma sono calati bruscamente gli incidenti e ancora di più quelli mortali. Tutto questo perchè? Per un semplice meccanismo psicologico incondizionato ... più luce c'e' più ci sentiamo sicuri, più ci sentiamo sicuri più premiamo l'accelleratore con la conseguenza che aumentiamo i rischi e pericoli. (Riferimenti - link1- link2)
Presto renderemo disponibile il documento tecnico quanto più completo sulla proposta che abbiamo fatto al governo.
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lunedì 1 ottobre 2012

Menfi: Inizia la Campagna elettorale del Movimento 5 stelle Menfi

di: Comunicato Stampa Sabato 29 settembre è iniziata a Menfi ufficialmente la Campagna elettorale per le Elezioni Regionali con un Banchetto presso il Mercato, e successivamente è stata presentata la sede elettorale. Il Movimento 5 Stelle di Menfi, che ha il suo fulcro organizzativo in rete (www.menfi5stelle.it), tuttavia di fronte all’esigenza di diffondere le proprie idee e le proprie proposte anche nei confronti di chi non ha internet, apre la sua sede elettorale in via della vittoria a Menfi (di fianco alla Birreria Italia), sede messa a disposizione dell’Associazione Menfi Vive per un mese, e a titolo completamente gratuito. In questi giorni di campagna elettorale, il nostro nuovo locale in pieno centro storico sarà a disposizione di chiunque voglia avvicinarsi al nostro mondo politico, anche soltanto per chiedere informazioni. Ad inaugurarla sabato 29 settembre, insieme a tutto il meetup di Menfi 5 Stelle c’è stato anche il meetup Sciacca a 5 Stelle, arrivato a Menfi per svolgere un banchetto informativo al mercato, con la finalità di promuovere le iniziative e il programma del M5S, e per far conoscere alla nostra gente uno dei candidati al consiglio regionale per il M5S, Matteo Managiacavallo, giovane tecnico informatico di Sciacca (nella foto insieme al candidato alla presidenza della regione per il M5S, Giancarlo Cancelleri). “Sono rimasto ben impressionato dalla gente di Menfi” – dice Mangiacavallo – “che è una cittadina che non finisce mai di stupirmi. Anche lì come nel resto delle realtà del belicino c’è molta delusione e disillusione verso i partiti e indignazione per gli esagerati costi della politica. Noi del Movimento 5 Stelle siamo benvoluti e la nostra rivoluzione sta per iniziare!” Prossimamente a Menfi arriveranno anche gli altri candidati della circoscrizione di Agrigento per il M5S. Emma Giannì, altra candidata di Sciacca, conosciuta per la sua candidatura a sindaco con la quale il M5S ha fatto un’ottima figura alle scorse amministrative, che hanno visto fra l’altro Matteo Mangiacavallo essere fra i candidati consiglieri più votati in assoluto. Giovanni Di Caro, ingegnere informatico di Favara, Giuseppe Zagarrio, impiegato di Ravanusa, Emanuele Dalli Cardillo, avvocato di Porto Empedocle, e Claudia La Rocca, originaria di Bagheria che vive a Palermo e si occupa di turismo sostenibile. Insieme a loro avremo anche il piacere di avere il candidato presidente alla regione per il M5S, Giancarlo Cancelleri, un geometra 37enne di Caltanissetta, volto storico del M5S siciliano. Nei prossimi giorni ve li faremo conoscere uno ad uno. Ognuno di loro vale uno, e se verrà eletto si farà portavoce non di se’ stesso, ma del nostro programma elettorale. Il Movimento 5 Stelle si spende per un ricambio radicale dell’attuale classe politica, di cui fanno parte da tanto tempo almeno 4 dei 5 candidati locali di Menfi, e soprattutto vuole rivoluzionare il modo di fare politica, eliminando i privilegi e le carriere, lottando contro le solite candidature di servizio che sono utili non alla cittadinanza, ma soltanto ad un sistema malato che cerca di salvarsi a spese dei Cittadini. Votare il paesano oggi non serve più, perché non è mai riuscito e mai riuscirà a fare gli interessi dei menfitani, perché dovrà prima fare gli interessi della casta. Meetup Menfi 5 Stelle www.menfi5stelle.it www.meetup.com/menfi-5-stelle menfi5stelle@gmail.com Per info: Mauro Buscemi 3391764695 Corso Giuseppe 3471181764. Continua a leggere!