Tratto dal libro "Per modo di dire" di Alfonso di Giovanna.
Nell'ampia matrice la marea del popolo ondeggiava, disponendosi a sfociare, dalla porta centrale e da quella secondaria, sulle vie adiacenti. L'urna, col Cristo Morto, aveva un sussulto appena i confrati la scrollavano per caricarla sulle spalle. Dopo cominciava ad avanzarsi sulla folla come una nave sulle onde.
L’Addolorata veniva caricata poco dopo, non appena la banda musicale si collocava dietro l'urna e un folto gruppo di fedeli, con le torce accese, formava due file di litanianti appresso alla banda. La processione impiegava un paio d'ore a percorrere, Via Fantasma, Rosario, Celso, Cacioppo, Educandario, Marconi, Concezione e per tutto il Corso Umberto e Via Belvedere.
I confrati si avvicendavano sotto i fercoli. Ora forse è difficile trovare tra di essi chi impianta una lite per contendersi un posto sotto un «castagnolo»; ma in altri tempi - ci riferiscono gli anziani - avvenivano lotte di sangue. Portare il Cristo Morto - specie -tra i Rosati - era un segno di nobiltà, dato che la Confraternita era costituita - per tradizione - da «nobili». L’esserne esclusi era una «diminutio capitis»; anche perché solo in quella circostanza, gli «altri», i non «nobili», potevano conoscere chi fossero quelli del «ceto» e questi a loro volta ostentarne l'ufficialità.
Quando la processione arrivava alla Chiesa di S. Michele - scelta come sede della sepoltura - dinnanzi al portale, il Cristo Morto sostava in attesa dell'arrivo dell'Addolorata, che lungo il percorso si era distanziata ancor di più dall'urna per il crescente numero di fedeli sopravvenuti.
Era il momento del saluto! La Madre se ne ritornava nella sua chiesa di Gesù e Maria e prima di fare ritorno salutava con un inchino il Figlio.
I confrati che reggono le travi anteriori del fercolo si piegano un po' e l'inchino è fatto. Tra la folla si leva un mormorio di commozione. La Madre fa un lento giro e riprende, con i colpi lenti del solo tamburo, ma con un'immensa folla di devoti, la via del ritorno verso la Chiesetta donde era uscita alle ore 14.
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