Montevago mer 01 giu (La Sicilia/g.r) Non sono passate nemmeno 24 ore dallo scrutinio. Calogero Impastato, nuovo sindaco di Montevago, da ieri mattina è al lavoro nel suo ufficio al primo piano del palazzo municipale di piazza della Repubblica. Una stanza che conosce bene, la stessa che lo ha già ospitato per cinque anni e che adesso fa nuovamente sua con una vittoria netta che va al di là di ogni previsione.
Ieri mattina nell'aula consiliare l'insediamento di Calogero Impastato, che ha ricevuto le consegne da Antonino Barrile e davanti a circa 200 persone ha ribadito alcuni passaggi del suo programma elettorale, sottolineando in particolare la necessità di mettere in moto l'economia, valorizzare le risorse locali e bloccare il flusso migratorio dei giovani verso il nord Italia. Alla guida di un progetto civico di centro, con dentro l'area moderata del Partito Democratico, l'Mpa, il Pdl ed altre aree di centro riferite all'Udc, Impastato ha vinto doppiando i suoi due avversari, Antonella Migliore e Franco Scirè, divisi da pochi voti. Ma in consiglio a rappresentare l'opposizione ci saranno sei consiglieri di Scirè, che nel computo dei voti di lista hanno avuto la meglio sul progetto trasversale di Antonella Migliore. Subito dopo il responso dell'urna, Impastato era stato festeggiato da gran parte dei suoi sostenitori, ed insieme a loro ha sfilato per le vie del paese.
Impastato potrà amministrare Montevago con una maggioranza consiliare formata da nove consiglieri e potrà contare sulla conoscenza della macchina amministrativa e dei problemi del territorio. E prima di tutto dice basta alla continua rincorsa ai trasferimenti post terremoto dello Stato: «La sfida che abbiamo di fronte non è più quella di ultimare la ricostruzione, ma quella del lavoro - dice il nuovo sindaco - della vivibilità della città e dello sviluppo che è rimasto fermo».
Sul fronte degli sconfitti, parla Antonino Mauceri, eletto in consiglio, coordinatore cittadino del Pd: «Auguriamo buon lavoro al nuovo sindaco - dice - noi come lista ringraziamo i nostri sostenitori e assicuriamo fin da ora il massimo impegno facendo una opposizione costruttiva nell'interesse dell'intera collettività». E' un consiglio molto giovane quello che si insedierà nei prossimi giorni: la presidenza non dovrebbe sfuggire ad Enzo Accidenti, che con i suoi 129 voti è stato il più votato dei 45 candidati in lizza. Il primo a congratularsi con Impastato è stato il saccense Nuccio Cusumano, ispiratore del progetto politico risultato vincitore. Il nuovo sindaco gli è vicino fin dai tempi dell'Udeur ed anche stavolta ha accettato il consiglio di creare un'aggregazione di forze che è risultata vincente, identica a quella che nel 2009 ha portato al successo l'attuale sindaco di Sciacca Vito Bono, con l'Udc ufficiale che aveva invece deciso di sostenere Franco Scirè.
Fonte: http://www.lasicilia.it/
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