Cerca nel blog
....La libertà non è star sopra un albero, non è neanche avere un’opinione, la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione.... G.Gaber
giovedì 27 dicembre 2012
Sambuca, l'emergenza taciuta: Crescono le intimidazioni
sabato 22 dicembre 2012
CONCORSO FOTOGRAFICO "QUATTRO SCATTI PER L'EVENTO", RISULTATI
SEZ. A - tema obbligato "sammucari
babbaluciari"
1° classificato - Costa Andrea Ivan - Bisacquino
(PA) - titolo dell'opera: "Babbalucio Single"
Secondo e Terzo premio non assegnati in quanto
gli scatti durante l'evento sono stati realizzati da un solo
partecipante
SEZ. B - tema libero colore/bn
1° classificato - Cannova Antonino - Sambuca di
Sicilia (AG) - titolo dell'opera: "na' canzuncell duce duce"
2° classificato - Gurerra Ennio - Sambuca di Sicilia
(AG) - titolo dell'opera: "Mazzallakar"
3° classificato - Caloroso Giovanna - Sambuca di
Sicilia (AG) - senza titolo
MENZIONE DI MERITO
tema libero sez. B:
Pucci Iolanda - Sambuca di Sicilia (AG) - titolo
dell'opera: "Mariposa"
Campo Vito - Sambuca di Sicilia (AG) - titolo
dell'opera: "Tramonto con pale"
Masi Giovanna - Burgio (AG) - titolo dell'opera:
"Capezzolo"
tutte le opere che hanno partecipato al concorso
verranno esposte nel "Salone dei Quartieri" sito in corso Umberto I° n° 167 dal
19 al 27 gennaio 2013
L'inaugurazione
della mostra e la consegna dei premi avverrà giorno 19/01/2013 alle ore 18:00
nel "Salone dei Quartieri".
Durante la mostra
verranno votate da parte del pubblico due opere alle quali verranno assegnati
due premi
Il responsabile del
progetto
arch. Giuseppe Di Bella
Il Presidente
dell'Associazione
Salvino Ricca
Continua a leggere!
mercoledì 12 dicembre 2012
sabato 8 dicembre 2012
Sambuca: Causa maltempo si svolgerà domani 9 dicembre il Babbalucia Zabut Fest
lunedì 3 dicembre 2012
Ballottaggio primarie centrosinistra, a Sambuca vince Bersani
Sono stati 266 i cittadini che si sono recati a votare per il ballottaggio nel seggio allestito nel nostro Comune, in calo rispetto a quelli di domenica scora (304) . Bersani ha prevalso con 166 (62,41%) preferenze, mentre Renzi ha riportato 99 (37,22%) preferenze. Risultati pressochè in linea con il dato nazionale.
Continua a leggere!
lunedì 26 novembre 2012
Primarie Centrosinistra, a Sambuca vince Bersani
Sono stati 304 i cittadini che si sono recati a votare nel seggio allestito nel nostro Comune. Bersani ha prevalso con 146 (48,03%) preferenze, mentre gli altri hanno riportato rispettivamente: Renzi 96 (31,58%), Vendola 57 (18,75%), Tabacci 3 (0,99%), Puppato 1 (0,33%) mentre una sola è risultata la scheda nulla. Risultati pressochè in linea con il dato nazionale. Domenica prossima, pertanto, Bersani e Renzi si contenderanno la leadership al ballottaggio.
Continua a leggere!
venerdì 23 novembre 2012
giovedì 22 novembre 2012
martedì 20 novembre 2012
Sambuca di Sicilia, intimidazione alla ditta Muraria Marmi
Un attentato intimidatorio è stato perpetrato, nella notte tra sabato e domenica scorsi, ai danni della ditta Muraria Marmi Srl. Ignoti malviventi, dopo essere penetrati all’interno dell’azienda, hanno incendiato un escavatore e un furgone. Entrambi i mezzi sono stati letteralmente distrutti dalle fiamme. I danni sono ingenti. Sul posto si sono recati i carabinieri della locale Stazione e i vigili del fuoco che hanno effettuato i rilievi tecnici. Sul fronte delle indagini, preziose potrebbero essere le immagini delle telecamere a circuito chiuso collocate lungo il perimetro interno della ditta, al momento al vaglio degli inquirenti. L'Associazione Futura esprime la propria condanna per il vile gesto perpetrato ai danni della ditta Muraria Marmi che mira a soffocare le attività produttive della città.
Continua a leggere!
Sicilia: Allarme edilizia, settore al collasso
Catania (TMNews) - In Sicilia non si costruisce più. L'Associazione nazionali costruttori edili, parla di settore al collasso con un calo, negli ultimi 5 anni di circa il 26%. Difficoltà che incidono anche sull'occupazione: dall'inizio della crisi, solo in Sicilia sono stati persi 50mila posti di lavoro. Nino Nicolosi, consigliere nazionale della Federazione nazionale mediatori agenti d'affari: "Abbiamo l'80 per cento in meno di appalti cantierabili - soiega - e gli appalti già presi dai costruttori non vanno avanti perché le amministrazioni non pagano gli stati di avanzamento di lavoro, poi abbiamo anche l'invenduto privato, dove, arriviamo al 75 per cento di invenduto anche di immobili finiti. Per quanto riguarda la nostra attività di terziario, qui, a Catania, abbiamo quasi un 40 per cento in meno di vendite e i prezzi sono scesi del 20 per cento".Tra le cause della crisi edile, anche la difficoltà nell'erogazione dei mutui da parte delle banche. Paradossalmente, gli istituti di credito si sentono poco garantiti anche da chi un lavoro ce l'ha perché, com'è accaduto,. Potrebbe perdorlo o finire in cassa integrazione da un momento all'altro."C'è scarsa affidabilità da parte delle banche sul soggetto che viene a chiedere il muto, e in più abbiamo un momento in cui si è costruito più del dovuto". Per rilanciare l'edilizia occorrebbe puntare sull'innovazione, ad esempio con la bioedilizia, che sarà tra i cavalli di battaglia del Salone immobiliare del Mediterraneo, in programma a Catania dal 22 al 24 febbraio.
Continua a leggere!
sabato 17 novembre 2012
Sambuca di Sicilia: Si svolgerà l'8 dicembre il 1° Babbalucia Zabut Fest
martedì 13 novembre 2012
lunedì 12 novembre 2012
Top ten dei post più letti
A due anni e oltre dall’apertura ufficiale di questo blog, facciamo il punto della situazione sulle visite ricevute e sugli articoli più letti.
Questo breve articolo riassuntivo, quindi, serve soprattutto per capire ciò che più interessa ai visitatori di questo blog, le cui pagine sono state visitata ben 24.478 volte.
Tanti gli argomenti trattati di cui segnaliamo, di seguito, la lista dei 10 articoli più visitati (clicca sull'immagine per ingrandire).
La lettura di questi dati ci rileva da che cosa i visitatori sono attratti. Continua a leggere!
La lettura di questi dati ci rileva da che cosa i visitatori sono attratti. Continua a leggere!
giovedì 8 novembre 2012
martedì 6 novembre 2012
SAMBUCA DI SICILIA: Rapina Banca Carige, arrestato il terzo complice.

fonte: http://www.corrieredisciacca.it/ Continua a leggere!
lunedì 5 novembre 2012
giovedì 1 novembre 2012
Mezzacorona: Rizzoli non si ricandiderà AD
Cambi di poltrona per il Gruppo vinicolo Mezzacorona di Mezzocorona (Trento): l’attuale amministratore delegato Fabio Rizzoli non si ricandiderà alle prossime elezioni di dicembre e l’ingegnere Fabio Maccari è stato nominato direttore generale.Rizzoli sarà consigliere della Nosio e delegato per lo sviluppo del Progetto Sicilia con le due Cantine Feudo Arancio di Sambuca di Sicilia (Agrigento) e Acate (Ragusa). Leggi il resto.
Continua a leggere!
mercoledì 31 ottobre 2012
Quando i numeri (dei voti) non bastano; i conti vanno fatti con i problemi della gente.
Voto preoccupante quello di domenica scorsa in Sicilia e c’è poco da consolarsi con la vittoria di Crocetta con il 31% dei voti, che resta tuttavia al di sotto del 40% realizzato dalle altre liste di centro destra; si è trattato, infatti, di un sorpasso in retromarcia.
Stesso discorso vale anche per Sambuca dove il candidato Crocetta, compreso l’UDC, si ferma al 37,59%, mentre gli altri candidati di centro destra realizzano il 46,48%.
Nella prospettiva delle prossime elezioni amministrative, quando i numeri non bastano, che si fa?
Ci si avvita su calcoli meramente ragionieristici o si mettono al centro del dibattito politico i problemi della gente?
Il momento di crisi che i cittadini stanno passando è senza precedenti. La percezione che si registra in questi ultimi mesi, parlando con tantissimi cittadini, è di estrema gravità e si stenta a parlare di qualsiasi argomento politico quando ci sono difficoltà in tante famiglie.
Se ci si ossessiona alla logica dei numeri, ma non si comunica nulla di nuovo rispetto ai numerosi quesiti posti dai cittadini, si rischia il caos.
L’Associazione Futura pensa, invece, che l'istituzione comunale, pur essendo prettamente locale, potrebbe dire la sua e possa influire su scelte e modalità di azione politica.
Continua a leggere!
martedì 30 ottobre 2012
sabato 27 ottobre 2012
martedì 23 ottobre 2012
Elezioni amministrative 2013
Esattamente il 15 Settembre dello scorso anno, il Sen. Montalbano si è fatto promotore di un incontro tra il P.D. e la nostra Associazione, al fine di verificare la sussistenza delle condizioni per un’Alleanza politica e programmatica per le amministrative del 2013.
Noi abbiamo detto convintamente si, per unire le forze che in questi anni, anche se disgiuntamente, con formule, metodi ed intensità diversi, si sono opposti ad un centro-destra a guida, un tempo, socialista che ha portato la nostra Sambuca ai margini del territorio circostante.
Il 23 Febbraio scorso, l’Assemblea dei Soci dell’Associazione, mi ha indicato all’unanimità dei presenti, quale candidato Sindaco. Ho accettato convinto di poter essere utile e quindi di avere il dovere di contribuire alla “Rinascita” della nostra Sambuca. In quell’occasione ho detto e successivamente ho ribadito che:” la mia designazione non costituisce ostacolo alla formazione di una Coalizione, in quanto c’è la mia disponibilità, a fare un passo indietro e partecipare alle Primarie di Coalizione, per Noi indispensabili per la scelta del candidato Sindaco. Constatato che da parte del P.D. nessun cenno o iniziativa seguiva alla proposta del Sen. Montalbano, nonostante fossero trascorsi dieci mesi, ci siamo fatti promotori di un incontro con il Circolo B. Impastato, nel quale si è convenuto che i Dirigenti del Circolo, sollecitassero il P.D. ad incontrarsi con la nostra Associazione.
A tutto ciò, nessuna risposta ufficiale da parte del P.D., il quale pare avesse necessità di riordinare, prima, gli Organismi Direttivi.
Dopo aver saputo che il P.D. aveva fatto questo adempimento, abbiamo, nuovamente, promosso un incontro che finalmente è avvenuto, nei locali della nostra sede sociale, nel mese di settembre.
Nell’incontro è emersa la comune volontà di un’alleanza politico – programmatica. Inoltre, l’Associazione Futura ha evidenziato l’indispensabilità di procedere alla selezione del candidato Sindaco della Coalizione attraverso il metodo delle Primarie; il P.D. ha manifestato la necessità di un incontro all’interno del proprio Partito, per quanto riguarda le Primarie; il Circolo Impastato ha reclamato più peso all’interno della Coalizione. L’incontro si è concluso con il comune intento di rincontrarci dopo la decisione del P.D. sulle Primarie.
Considerato che all’interno del P.D. l’incontro è avvenuto e che pare abbiano deciso di non decidere, se non dopo le Elezioni Regionali; l’Associazione Futura prende atto di quanto stabilito dal Direttivo del P.D. e invita
le Delegazioni del P.D. e del Circolo B. Impastato, ad un incontro da tenersi nella propria sede sociale per il giorno 4 Novembre alle ore 17,00, al fine di verificare se sussistano le condizioni per costituire un’Alleanza politico-programmatica per le Amministrative della prossima primavera.
Ci teniamo a sottolineare, a quanti in indirizzo, che l’Associazione Futura si è detta favorevole alle Primarie sin dal settembre dello scorso anno, senza mai valutare la percentuale di possibilità che ha il candidato dell’Associazione di vincerle; quindi, non per calcolo di bottega, ma semplicemente per dare la possibilità a quei Cittadini che si intravedono in una siffatta Coalizione di scegliere il Candidato Sindaco. Ciò per dare alla Politica la possibilità di riguadagnare fiducia, di cui ha tanto bisogno, attraverso una straordinaria occasione di democrazia di cui i Cittadini hanno diritto, non solo laddove sono gli altri, ma anche dove siamo noi a “gestire” .
Sambuca di Sicilia lì 19 Ottobre 2012
Salvino Ricca Presidente Associazione Futura.
Continua a leggere!
giovedì 11 ottobre 2012
Operazione “cieli bui”
L’operazione “Cieli bui” è una delle ultime misure contenute nella legge di stabilità approvata dal Consiglio dei ministri. Si tratta in pratica di ridurre o comunque contenere l’illuminazione pubblica, ottenendo risparmio economico ed energetico. Come nasce l’idea? Il progetto - fatto poi proprio dal commissario Bondi - nasce dall’associazione CieloBuio, ente no profit che dal 1998 si batte contro l'inquinamento luminoso e che ha suggerito l’idea in quell’operazione di partecipazione con i cittadini che il governo lanciò a maggio scorso. Al contrario dell’Amministrazione Comunale a Bondi l’idea è evidentemente piaciuta.
L’associazione Futura, infatti, già con nota n° 30 del 02/12/2011 (clicca qui per vedere il post) aveva proposto l’accensione alternata delle lampade delle strade di campagna dal 1° ottobre al 31 maggio.
Dal sito dell'associazione cielo buio vediamo in concreto qual'è il progetto.
Continua a leggere!
Dal sito dell'associazione cielo buio vediamo in concreto qual'è il progetto.
L'illuminazione pubblica vale oggi solo in quanto a consumi energetici oltre 1,3 miliardi di Euro, e grava quasi integralmente sul bilancio dei comuni che in meno di dodici mesi hanno visto aumentare la bolletta di un 15%.
Come al solito si confonde più luce = più sicurezza con invece più coerentemente maggiore qualità della luce e più uniformità della stessa è uguale a più sicurezza. In questo modo oggi siamo arrivato ad una situazione insostenibile con costi energetici per l'illuminazione pubblica doppi rispetto alla Germania e quasi tripli rispetto all'Inghilterra e "casualmente" di poco superiori a quelli della Spagna e tutto questo senza migliorare di una virgola la sicurezza. Eppure non è che stiamo parlando di nazioni con un grado di avanzamento tecnologico e sociale inferiore al nostro e neppure di nazioni dove il tasso del crimine e la metà ed un terzo del nostro. (Riferimenti - link)
E' evidente che c'e' qualche cosa di sbagliato. Il problema è tutto da un altra parte ... l'obsolescenza dei nostri impianti e il continuo indiscriminato aumentare delle potenze installate in quelli nuovi, ha creato degli squilibri nella notte delle nostre città che sono diventate sempre più insicure al crescere della quantità della luce installata. Ma tutto questo è evidente se ci si fa ben caso andando oltre a sguardi distratti e superficiali: più c'e' squlibrio di luce più si crea contrasto e zone di buio dove si annidano i possibili rischi. Ed allora si illumina il fronte dell'uscita della stazione centrale di Milano con la metà della luce (80-100lx) richiesta da un campo sportivo, e i parchi laterali che già erano bui con i loro 1-2lx a terra lo diventano ancora più esattamente come diventano più insicuri.
Illuminare a giorno un area ... crea insicurezza e veri rischi nelle aree circostanti e sposta il problema ed il pericolo, molto più di quello che si voleva scungiurare, nelle aree circostanti.
Illuminare a giorno un area ... crea insicurezza e veri rischi nelle aree circostanti e sposta il problema ed il pericolo, molto più di quello che si voleva scungiurare, nelle aree circostanti.
Illuminare bene ed in modo sicuro è facile basta rispettare delle semplici regole che sono alla base di quello che abbimao chiesto al governo, le stesse di ormai 14 leggi regionali le stesse che in 12 anni hanno permesso di migliorare l'illuminazione nei comuni che le hanno applicate con evidenti miglioramenti della sicurezza, senza lo spegnimento di un lampione, con il miglioramento del confort visivo e con risparmi energetici che arrivano anche al 40-45%.
Un altro problema spesso trascurato e facilmente soggetto a scherno e dietrologia, è il seguente. La sicurezza non sta nel quanta luce si mette ed appunto nel quanto ci si sente sicuri ...ma nel quanto lo si è effettivamente. In effetti sembra banale ma a questi risultati arrivarono già degli studi degli anni 80 dell'ACI , ma molto recentemente il Ministero dei trasporti Francese non ha fatto che confermarli. Noi ci scandalizziamo ingiustificatamente perchè il decreto del governo sembra che spegnerà le luci ovunque (ma ci sarà ben poco di questo nel decreto), quando in Francia è consuetudine da ormai il 2008 (noi arriviamo con soli 4 anni di ritardo con la nostra spending review) che alcune centinaia di comuni spengono COMPLETAMENTE la luce dopo una certa ora, ma sopratutto le strade extraurbane del nord della Francia vengono spente. Il Ministero dei trasporti francese ha riscontrato che non solo si è risparmiato (cosa abbastanza ovvia) ma sono calati bruscamente gli incidenti e ancora di più quelli mortali. Tutto questo perchè? Per un semplice meccanismo psicologico incondizionato ... più luce c'e' più ci sentiamo sicuri, più ci sentiamo sicuri più premiamo l'accelleratore con la conseguenza che aumentiamo i rischi e pericoli. (Riferimenti - link1- link2)
Presto renderemo disponibile il documento tecnico quanto più completo sulla proposta che abbiamo fatto al governo.
.Continua a leggere!
lunedì 1 ottobre 2012
Menfi: Inizia la Campagna elettorale del Movimento 5 stelle Menfi
di: Comunicato Stampa
Sabato 29 settembre è iniziata a Menfi ufficialmente la Campagna elettorale per le Elezioni Regionali con un Banchetto presso il Mercato, e successivamente è stata presentata la sede elettorale. Il Movimento 5 Stelle di Menfi, che ha il suo fulcro organizzativo in rete (www.menfi5stelle.it), tuttavia di fronte all’esigenza di diffondere le proprie idee e le proprie proposte anche nei confronti di chi non ha internet, apre la sua sede elettorale in via della vittoria a Menfi (di fianco alla Birreria Italia), sede messa a disposizione dell’Associazione Menfi Vive per un mese, e a titolo completamente gratuito.
In questi giorni di campagna elettorale, il nostro nuovo locale in pieno centro storico sarà a disposizione di chiunque voglia avvicinarsi al nostro mondo politico, anche soltanto per chiedere informazioni.
Ad inaugurarla sabato 29 settembre, insieme a tutto il meetup di Menfi 5 Stelle c’è stato anche il meetup Sciacca a 5 Stelle, arrivato a Menfi per svolgere un banchetto informativo al mercato, con la finalità di promuovere le iniziative e il programma del M5S, e per far conoscere alla nostra gente uno dei candidati al consiglio regionale per il M5S, Matteo Managiacavallo, giovane tecnico informatico di Sciacca (nella foto insieme al candidato alla presidenza della regione per il M5S, Giancarlo Cancelleri). “Sono rimasto ben impressionato dalla gente di Menfi” – dice Mangiacavallo – “che è una cittadina che non finisce mai di stupirmi. Anche lì come nel resto delle realtà del belicino c’è molta delusione e disillusione verso i partiti e indignazione per gli esagerati costi della politica. Noi del Movimento 5 Stelle siamo benvoluti e la nostra rivoluzione sta per iniziare!”
Prossimamente a Menfi arriveranno anche gli altri candidati della circoscrizione di Agrigento per il M5S. Emma Giannì, altra candidata di Sciacca, conosciuta per la sua candidatura a sindaco con la quale il M5S ha fatto un’ottima figura alle scorse amministrative, che hanno visto fra l’altro Matteo Mangiacavallo essere fra i candidati consiglieri più votati in assoluto.
Giovanni Di Caro, ingegnere informatico di Favara, Giuseppe Zagarrio, impiegato di Ravanusa, Emanuele Dalli Cardillo, avvocato di Porto Empedocle, e Claudia La Rocca, originaria di Bagheria che vive a Palermo e si occupa di turismo sostenibile.
Insieme a loro avremo anche il piacere di avere il candidato presidente alla regione per il M5S, Giancarlo Cancelleri, un geometra 37enne di Caltanissetta, volto storico del M5S siciliano.
Nei prossimi giorni ve li faremo conoscere uno ad uno. Ognuno di loro vale uno, e se verrà eletto si farà portavoce non di se’ stesso, ma del nostro programma elettorale.
Il Movimento 5 Stelle si spende per un ricambio radicale dell’attuale classe politica, di cui fanno parte da tanto tempo almeno 4 dei 5 candidati locali di Menfi, e soprattutto vuole rivoluzionare il modo di fare politica, eliminando i privilegi e le carriere, lottando contro le solite candidature di servizio che sono utili non alla cittadinanza, ma soltanto ad un sistema malato che cerca di salvarsi a spese dei Cittadini. Votare il paesano oggi non serve più, perché non è mai riuscito e mai riuscirà a fare gli interessi dei menfitani, perché dovrà prima fare gli interessi della casta.
Meetup Menfi 5 Stelle
www.menfi5stelle.it
www.meetup.com/menfi-5-stelle
menfi5stelle@gmail.com
Per info: Mauro Buscemi 3391764695 Corso Giuseppe 3471181764.
Continua a leggere!
lunedì 24 settembre 2012
Elezioni Primarie: vantaggi e svantaggi
Le primarie oggi, in Italia, nelle realtà più grandi come in quelle più piccole, rappresentano un’ineludibile strumento e un passaggio decisivo alla ricerca di forme sempre più avanzate di democrazia.
Anche l’Associazione Futura, in vista delle prossime competizioni comunali del 2013, ritiene che le primarie rappresentino un’ineludibile strumento al fine di evitare che si attivino metodi obsoleti, prescindendo da ciò che i cittadini, invece, chiedono.
da Wikipedia, l'enciclopedia libera, e dalla rete cerchiamo di capire cosa sono.
Le elezioni primarie sono una competizione elettorale attraverso la quale gli elettori o i militanti di un partito politico decidono chi sarà il candidato del partito (o dello schieramento politico del quale il partito medesimo fa parte) per una successiva elezione di una carica pubblica.
La ragione delle elezioni primarie è la promozione della massima partecipazione degli elettori alla scelta dei candidati a cariche pubbliche, in contrapposizione al sistema che vede gli elettori scegliere fra candidati designati dai partiti.
Le elezioni primarie sono utilizzate in particolar modo negli Stati Uniti d'America. Le elezioni primarie nascono come sistema locale: la prima elezione primaria fu tenuta dal Partito Democratico in Pennsylvania il 9 settembre 1842. Dopo la guerra civile americana (1861-1865) si diffusero negli Stati del Sud, dove ovviavano al problema di una rappresentanza politica di fatto mono-partitica.
Alla fine del XIX secolo grazie alla spinta del movimento progressista sono divenute una istituzione pressoché generalizzata a livello nazionale.
Nel Paese nordamericano le prime elezioni primarie erano del tipo "chiuso", ossia alle primarie di un partito potevano votare tutti i membri di quel partito. Negli anni 70 del XX secolo si sono diffuse le primarie di tipo "aperto", che consentono il voto a tutti i cittadini.
In un sistema bipartitico (o bipolare) la primaria aperta tende a selezionare candidati più centristi rispetto all'elettorato (non rispetto ai militanti) e a favorire maggiormente la partecipazione alle elezioni, ma è aperta al rischio di "inquinamento" da parte dei sostenitori del partito avversario.
A partire dal 2005, il metodo delle elezioni primarie (di tipo "aperto") è stato introdotto anche in Italia dalla coalizione di centrosinistra L'Unione, formata appunto il 10 febbraio 2005.
La coalizione di centrodestra non ha mai organizzato elezioni primarie per scegliere i suoi candidati, in quanto Berlusconi è stato sempre l'unico leader di tale schieramento dalla sua discesa in campo nel 1994 fino ad oggi.
In Italia le elezioni primarie non sono previste o regolamentate per legge, come avviene negli USA. Di conseguenza, in Italia questo tipo di elezioni non ha alcun valore legale, anche se molti esponenti politici, considerandolo un modo diretto di partecipazione dei cittadini, ritengono necessario estenderne il più possibile l'utilizzo.
In Italia non sempre il risultato delle primarie è stato quello sperato dalla Leadership, infatti in molte competizioni i candidati designati dagli apparati di partito si sono visti soccombere dagli outsider.
Nel complesso, si possono distinguere tre modelli fondamentali: le primarie aperte, le primarie di partito e il voto degli iscritti.
Le primarie aperte negli Usa
Le elezioni primarie “aperte”, che ammettono la partecipazione anche dei non iscritti ai partiti, sono decisive per la selezione dei candidati negli Stati Uniti e l’esperienza americana fornisce ampie prove dei vantaggi e svantaggi di questa formula. Il vantaggio principale, stando ai sostenitori delle primarie, risiede nel loro contributo alla responsiveness dei partiti, i quali, permettendo agli elettori di scegliere i candidati, non possono ignorarne preferenze e orientamenti. In assenza di democrazia interna ai partiti, gli elettori rischiano di trovarsi di fronte alla scomoda scelta tra votare per un candidato distante dal partito ideologicamente che essi preferiscono oppure astenersi, favorendo il partito avverso. Le primarie vorrebbero ridurre la possibilità che i partiti ignorino le preferenze dei loro sostenitori e quindi contribuire ad ancorarli più saldamente alla loro collocazione nello spazio ideologico.
Le primarie di partito in Spagna
Il Partito socialista spagnolo è uno dei pochi partiti occidentali ad aver adottato il metodo delle primarie, con conseguenze subito dirompenti. Le primarie tenutesi nel 1998 per scegliere un candidato Primo Ministro per le elezioni di quell’anno provocarono la bocciatura, del tutto inattesa, del segretario del partito (Joaquín Almunia) a beneficio di un candidato relativamente di basso profilo come l’ ex-ministro José Borrell. Benché gran parte delle primarie destinate a selezionare candidati per le cariche locali e regionali si fossero svolte senza sorprese, la sconfitta del segretario del partito costituisce un ottimo esempio del potenziale di destabilizzazione delle primarie, anche quando si limitano a coinvolgere solo gli iscritti al partito. Questo dimostra quanto le primarie differiscano dai tradizionali meccanismi di democrazia interna. Interrogati a titolo individuale, gli iscritti votarono in maggioranza contro il leader del partito, che era stato eletto dal congresso secondo le procedure tradizionali della democrazia delegata, a conferma dell’insufficienza di tali procedure per riflettere l’opinione degli iscritti, specie in un partito molto disciplinato come il Psoe, in cui gran parte dei delegati ai congressi erano detentori di cariche pubbliche la cui sorte dipendeva dal favore di un potente apparato di partito.
Il voto degli iscritti nei partiti britannici
In Gran Bretagna tutti e tre i maggiori partiti concedono oggi in qualche modo il voto agli iscritti nella selezione dei candidati, confermando la tesi secondo cui tale forma di democratizzazione corrisponde alla debolezza organizzativa dei partiti. Tutti e tre i partiti britannici sono afflitti da trent’anni da un sostanziale declino delle iscrizioni. Sia il Labour sia i Tories hanno affrontato crisi di legittimità e credibilità a seguito di sconfitte elettorali traumatiche e la valorizzazione della partecipazione degli iscritti è stata ritenuta una strategia per affrontarle. Le riforme “democratiche” nella selezione dei candidati sono anche state introdotte in funzione di giochi interni di potere. Nei due maggiori partiti britannici la riforma del processo di selezione dei candidati ha teso a spostare il potere in due direzioni : verso gli iscritti e verso la Leadership a spese dei dirigenti intermedi. Abbandonato il suo vecchio sistema di selezione a favore di un sistema basato sulle iscrizioni individuali, le riforme nelle procedure di selezione dei candidati del Partito laburista erano più finalizzate ad aggirare le élites intermedie, ritenute più riluttanti ad abbracciare una strategia centrista, che non a dar voce davvero alla base. Queste riforme hanno coinciso con una crescente centralizzazione del potere intorno alla leadership del Labour. La riforma non prevede elezioni primarie vere e proprie: gli iscritti infatti scelgono fra candidati potenziali già filtrati dal partito. Gli esecutivi locali avviano il processo, cercano proposte di candidature, predispongono una prima selezione, che viene sottoposta all’esecutivo nazionale perché la approvi e solo allora gli iscritti hanno diritto di votare. L’esecutivo conserva un diritto di veto sulle candidature anche dopo che gli iscritti si sono pronunciati. In breve, le strutture del partito intervengono a tutti gli stadi del processo e tali interventi sono stati utilizzati per lo più per bloccare candidature di sinistra o di dubbia lealtà. I cambiamenti nelle procedure di selezione nel caso dei Conservatori sono state assai meno profonde. Il cambiamento più rilevante riguarda l’allargamento dell’elettorato cui spetta eleggere il leader, prima ristretto ai soli membri del gruppo parlamentare: gli iscritti avevano già il diritto di votare nelle assemblee di selezione dei candidati nei loro collegi. Per le elezioni nazionali il partito conserva una forte influenza attraverso l’approvazione delle liste nazionali dei candidati, malgrado le istanze locali godano di grande autonomia per scegliere entro queste liste. Come per i laburisti, i voti degli iscritti contano poco quando l’apparato nazionale e locale detiene un controllo così rigido sulla scelta dei candidati. Vi sono in sostanza poche prove di un qualche miglioramento nel grado di responsiveness della leadership nei riguardi della base. Continua a leggere!
Le primarie aperte negli Usa
Le elezioni primarie “aperte”, che ammettono la partecipazione anche dei non iscritti ai partiti, sono decisive per la selezione dei candidati negli Stati Uniti e l’esperienza americana fornisce ampie prove dei vantaggi e svantaggi di questa formula. Il vantaggio principale, stando ai sostenitori delle primarie, risiede nel loro contributo alla responsiveness dei partiti, i quali, permettendo agli elettori di scegliere i candidati, non possono ignorarne preferenze e orientamenti. In assenza di democrazia interna ai partiti, gli elettori rischiano di trovarsi di fronte alla scomoda scelta tra votare per un candidato distante dal partito ideologicamente che essi preferiscono oppure astenersi, favorendo il partito avverso. Le primarie vorrebbero ridurre la possibilità che i partiti ignorino le preferenze dei loro sostenitori e quindi contribuire ad ancorarli più saldamente alla loro collocazione nello spazio ideologico.
Le primarie di partito in Spagna
Il Partito socialista spagnolo è uno dei pochi partiti occidentali ad aver adottato il metodo delle primarie, con conseguenze subito dirompenti. Le primarie tenutesi nel 1998 per scegliere un candidato Primo Ministro per le elezioni di quell’anno provocarono la bocciatura, del tutto inattesa, del segretario del partito (Joaquín Almunia) a beneficio di un candidato relativamente di basso profilo come l’ ex-ministro José Borrell. Benché gran parte delle primarie destinate a selezionare candidati per le cariche locali e regionali si fossero svolte senza sorprese, la sconfitta del segretario del partito costituisce un ottimo esempio del potenziale di destabilizzazione delle primarie, anche quando si limitano a coinvolgere solo gli iscritti al partito. Questo dimostra quanto le primarie differiscano dai tradizionali meccanismi di democrazia interna. Interrogati a titolo individuale, gli iscritti votarono in maggioranza contro il leader del partito, che era stato eletto dal congresso secondo le procedure tradizionali della democrazia delegata, a conferma dell’insufficienza di tali procedure per riflettere l’opinione degli iscritti, specie in un partito molto disciplinato come il Psoe, in cui gran parte dei delegati ai congressi erano detentori di cariche pubbliche la cui sorte dipendeva dal favore di un potente apparato di partito.
Il voto degli iscritti nei partiti britannici
In Gran Bretagna tutti e tre i maggiori partiti concedono oggi in qualche modo il voto agli iscritti nella selezione dei candidati, confermando la tesi secondo cui tale forma di democratizzazione corrisponde alla debolezza organizzativa dei partiti. Tutti e tre i partiti britannici sono afflitti da trent’anni da un sostanziale declino delle iscrizioni. Sia il Labour sia i Tories hanno affrontato crisi di legittimità e credibilità a seguito di sconfitte elettorali traumatiche e la valorizzazione della partecipazione degli iscritti è stata ritenuta una strategia per affrontarle. Le riforme “democratiche” nella selezione dei candidati sono anche state introdotte in funzione di giochi interni di potere. Nei due maggiori partiti britannici la riforma del processo di selezione dei candidati ha teso a spostare il potere in due direzioni : verso gli iscritti e verso la Leadership a spese dei dirigenti intermedi. Abbandonato il suo vecchio sistema di selezione a favore di un sistema basato sulle iscrizioni individuali, le riforme nelle procedure di selezione dei candidati del Partito laburista erano più finalizzate ad aggirare le élites intermedie, ritenute più riluttanti ad abbracciare una strategia centrista, che non a dar voce davvero alla base. Queste riforme hanno coinciso con una crescente centralizzazione del potere intorno alla leadership del Labour. La riforma non prevede elezioni primarie vere e proprie: gli iscritti infatti scelgono fra candidati potenziali già filtrati dal partito. Gli esecutivi locali avviano il processo, cercano proposte di candidature, predispongono una prima selezione, che viene sottoposta all’esecutivo nazionale perché la approvi e solo allora gli iscritti hanno diritto di votare. L’esecutivo conserva un diritto di veto sulle candidature anche dopo che gli iscritti si sono pronunciati. In breve, le strutture del partito intervengono a tutti gli stadi del processo e tali interventi sono stati utilizzati per lo più per bloccare candidature di sinistra o di dubbia lealtà. I cambiamenti nelle procedure di selezione nel caso dei Conservatori sono state assai meno profonde. Il cambiamento più rilevante riguarda l’allargamento dell’elettorato cui spetta eleggere il leader, prima ristretto ai soli membri del gruppo parlamentare: gli iscritti avevano già il diritto di votare nelle assemblee di selezione dei candidati nei loro collegi. Per le elezioni nazionali il partito conserva una forte influenza attraverso l’approvazione delle liste nazionali dei candidati, malgrado le istanze locali godano di grande autonomia per scegliere entro queste liste. Come per i laburisti, i voti degli iscritti contano poco quando l’apparato nazionale e locale detiene un controllo così rigido sulla scelta dei candidati. Vi sono in sostanza poche prove di un qualche miglioramento nel grado di responsiveness della leadership nei riguardi della base. Continua a leggere!
mercoledì 19 settembre 2012
mercoledì 5 settembre 2012
MENFI: Nasce “La Nuova Primavera”

Anche Menfi avrà una “Nuova Primavera”, no non sto parlando di una nuova stagione per una nuova suddivisione dell’anno solare, sto parlando di cultura, politica e soprattutto di giovani. A Menfi sta maturando un nuovo modo di comprendere e vivere gli eventi che possono colpire i cittadini, infatti, domenica 9 settembre, alle ore 20.30, presso il Roxy Bar di Porto Palo di Menfi, dei giovani menfitani daranno vita alla Sezione dell'Associazione Politico-Culturale "La Nuova Primavera" di Sciacca. Il sodalizio, formato da ragazzi e ragazze dai 16 anni in poi, si pone come obiettivi principali quelli di avvicinare i giovani della nostra città al mondo della politica e delle istituzioni e di promuovere iniziative legate ai temi della cultura e della legalità nell’ottica di un rinnovamento della classe dirigente e di una rinascita culturale della comunità. Vicario della nascente sezione di Menfi è Salvatore Gulino, mentre il ruolo di Vicevicario è rivestito da Pietro Buttafuoco. Questi due giovani volenterosi, attorniati da un folto gruppo di coetanei, hanno l’arduo intento di promuovere ogni tipo di attività politica, culturale, ricreativa, sociale tendente alla partecipazione dei cittadini alle questioni legate in primo luogo alla vita politica nazionale ed internazionale, nonché all'amministrazione locale; approfondire la ricerca di valori di uguaglianza tra i cittadini, di collaborazione internazionale, di libertà politica e religiosa, di democrazia economica presenti con tanto rilievo nella nostra Carta Costituzionale; cooperare con le associazioni, le organizzazioni e le istituzioni del territorio; organizzare incontri, convegni, dibattiti, favorendo al massimo il protagonismo dei partecipanti e il pluralismo delle voci messe a confronto. In poche parole, L’associazione Politico - Culturale “La Nuova Primavera”, vuole fare cultura e tra i mille significati insiti in questa parola, vuole dare il giusto spazio alla politica, ma la Politica con la P maiuscola, infatti, “La Nuova Primavera” è apartitica, cioè non è legata in nessun modo ad alcun partito o movimento attualmente esistente, ma non è apolitica poiché uno degli scopi per cui nasce è proprio quello di fungere da raccordo tra i giovani e la politica. La volontà è quella di accogliere tutti i ragazzi che sentono la necessita di avvicinarsi al mondo della politica e delle istituzioni promuovendo iniziative legate a cultura e legalità. Gli intenti sono alti e condivisibili, la volontà di fare vive negli sguardi accesi dei giovani menfitani che formano questo gruppo. Forse qualcosa sta iniziando a muoversi, forse i giovani, stufi dall’atrofia di questi anni, hanno capito che non si devono solo porre le domande, ma si devono attivare per cercare le risposte. Forse e per la prima volta, ciò sta accadendo anche a Menfi! I giovani dell’Associazione Politico - Culturale “La Nuova Primavera” vi invitano a partecipare, domenica 9 settembre, alle ore 20.30 presso il Roxy Bar di Porto Palo a Menfi, per la presentazione ufficiale. Continua a leggere!
MENFI: Proposti emendamenti al bilancio 2012

In un momento di scollamento tra politica ed elettori, in una fase di stagnazione economica nazionale, in un periodo di tagli lineari che non permettono un fattivo rilancio per il paese Italia, anche un piccolo Comune, come quello di Menfi, deve dare il suo contributo. Un contributo della politica per i cittadini ed in un solo colpo adempiere ai nostri obblighi e rispondere all’antipolitica che si erge a risolutrice di tutti i problemi, da quelli nazionali a quelli comunali. Per questi motivi, ma soprattutto per dare un segno tangibile, alla cittadinanza di Menfi, del nostro interesse per Menfi ed in primo luogo per i giovani studenti menfitani, noi, Consiglieri Giuseppe Romano, Calogero Lanzarone e Giuseppe Buscemi, abbiamo proposto un emendamento agli schemi di bilancio di previsione 2012.. I Consiglieri Comunali di Menfi Giuseppe Romano, Calogero Lanzarone e Giuseppe Buscemi si complimentano con il loro Sindaco, Michele Botta, per aver ridotto del 10% l’indennità di funzione per Sindaco e Assessori. “Noi – affermano i tre consiglieri di maggioranza - oltre ad apprezzare il provvedimento, accogliamo con vivo entusiasmo l’appello lanciato dallo stesso che mira a ridurre le spettanze di tutti i componenti del Consiglio Comunale. A tal proposito, presentiamo un emendamento “agli schemi di bilancio di previsione 2012” con il fine di poter erogare parte delle somme risparmiate a voci di spesa attualmente tralasciate.” Difatti, l’emendamento presentato in data 31.8.2012, protocollo numero 16365, prevede il taglio del 30%, da settembre a dicembre 2012, dell'indennità del Sindaco e gli assessori comunali attualmente sette costeranno come se fossero quattro a pieno stipendio. La proposta produrrebbe un risparmio di € 25.500,00 e tale somma consentirà a 15 studenti universitari di avere un contributo affitti di € 150,00 al mese per 12 mesi. Il bando, che potrebbe essere pubblicato entro novembre, si rivolge a giovani studenti menfitani che sono in possesso dei requisiti di merito e di reddito. “Ma la nostra attenzione – continuano Romano, Lanzarone e Buscemi - non va solo ai giovani, infatti, nell’emendamento presentato prevede anche un migliore utilizzo delle risorse presenti nei capitoli di spesa del bilancio, della sicurezza delle case pericolanti presenti nei cortili di Menfi, con un piano di protezione civile per la messa in sicurezza e migliorare l’attrezzatura del settore cimiteriale.” Con più precisione, con il taglio, dal bilancio, della spesa di € 25.000,00 per la manutenzione straordinaria Cimitero Comunale, della spesa di € 6.000,00 per il noleggio mezzi Cimitero Comunale e della spesa di € 20.000,00 per acquisizione pareri su progetti, si ottiene una somma di € 51.000,00 che può essere investita per dei nuovi interventi. Questi nuovi interventi sono: Esumazione salme per assegnazione nuovi lotti cimiteriali (€ 25.000,00), acquisto sollevatore per allocazione salme nei loculi cimiteriali (€ 6.000,00) e prestazione professionale per piano protezione civile (€ 20.000,00). “Con il nostro emendamento - concludono Romano, Lanzarone e Buscemi - abbiamo ritenuto necessario dare un segno tangibile della presenza e della vicinanza della politica locale alle varie problematiche economiche dei cittadini che miri, con i fatti, a dare un segnale di forte contrasto alla crisi economica che, in molti casi, rischia di sfociare in allarme sociale. La politica ha l’obbligo di dare voce alle esigenze dei cittadini, noi crediamo che aiutando i giovani universitari menfitani, ottimizzando le risorse per il servizio cimiteriale e mettendo in sicurezza Menfi, potremmo dare una risposta positiva alla sempre più difficile realtà socio-economica menfitana. Situazione che è figlia dello stato in cui versa il Paese Italia.” . Continua a leggere!
venerdì 17 agosto 2012
giovedì 16 agosto 2012
domenica 12 agosto 2012
Dopotutto, domani è un altro giorno
"Spesso prendiamo in prestito dai nostri domani per pagare i debiti dei nostri ieri. K.G"
L'Amministrazione c.le a sei mesi dalla scadenza del mandato vuole modificare l'attuale organizzazione degli Uffici e dei Servizi. L'Associazione Futura, da me rappresentata, ieri, con il nostro solito mezzo, la locandina affissa nei locali pubblici, ha ribadito che queste cose vanno fatte ad inizio di legislatura e non alla fine del secondo mandato. Perchè, perchè, secondo noi, non ha senso pensare di organizzare il lavoro dei futuri amministratori, a meno che, non si ha del tempo da perdere o clientela da accontentare. SIGNORI AMMINISTRATORI, AL FUTURO DOVEVATE PENSARCI PRIMA, PER IL POCO TEMPO CHE VI RESTA, ALMENO INIZIATE AD OCCUPARVI DEL QUOTIDIANO. Salvino Ricca - Presidente Associazione Futura Continua a leggere!
L'Amministrazione c.le a sei mesi dalla scadenza del mandato vuole modificare l'attuale organizzazione degli Uffici e dei Servizi. L'Associazione Futura, da me rappresentata, ieri, con il nostro solito mezzo, la locandina affissa nei locali pubblici, ha ribadito che queste cose vanno fatte ad inizio di legislatura e non alla fine del secondo mandato. Perchè, perchè, secondo noi, non ha senso pensare di organizzare il lavoro dei futuri amministratori, a meno che, non si ha del tempo da perdere o clientela da accontentare. SIGNORI AMMINISTRATORI, AL FUTURO DOVEVATE PENSARCI PRIMA, PER IL POCO TEMPO CHE VI RESTA, ALMENO INIZIATE AD OCCUPARVI DEL QUOTIDIANO. Salvino Ricca - Presidente Associazione Futura Continua a leggere!
giovedì 26 luglio 2012
Anche Sambuca nell'elenco delle opere incompiute.
FONTE: www.gds.it
Dighe, piste ciclabili, campi sportivi. Sono 300 i progetti iniziati dalla Regione tra gli anni 80 e 90 e mai ultimati. Numeri rilevati dall'assessorato alle Infrastrutture.
di GIACINTO PIPITONE
PALERMO 24 lug. Una lunga e comoda pista ciclabile che doveva consentire ad appassionati delle due ruote di raggiungere Trapani da Marsala e viceversa. C’è anche questa fra le 301 incompiute che la Regione ha censito, scoprendo che per ultimarle occorrerebbero almeno 350 milioni. Tutte opere iniziate negli anni Ottanta e Novanta e finite per essere dal punto di vista architettonico scheletri in cemento o poco più. Oggi sono simboli di sprechi e inefficienze, come segnala l’assessore alle infrastrutture Andrea Vecchio ripensando alla diga di Blufi che, secondo il progetto del 1990, avrebbe dovuto risolvere una volta per tutte la crisi idrica nella Sicilia occidentale. Il dossier messo a punto dall’ufficio speciale guidato da Fulvio Bellomo individua anche «la capitale delle incompiute». È Giarre che dal 1983 al ’90 pensò a se stessa come a un villaggio olimpico permanente: ecco che furono finanziate e progettate una piscina olimpionica coperta (non completata per il fallimento dell’impresa), un centro polifunzionale, un teatro, una serie di impianti sportivi oggi non fruibili «per scarsa manutenzione», un parco regionale, un teatro e una casa-albergo per anziani. Il sogno di impianti sportivi all’avanguardia ha attraversato negli ultimi 30 anni decine di paesi e città. Ad Alcara Li Fusi dal ’92 si attende la piscina scoperta (servirebbero 750 mila euro per recuperare il cantiere), ad Alimena si è tentato di trasformare la piscina comunale incompiuta in un centro sportivo polifunzionale ma si è fermato anche questo secondo progetto. A Buseto Palizzolo la palestra polivalente è fatta ma serve un altro milione e mezzo per metterla a punto. La piscina olimpica è rimasta un sogno a Letojanni, Sambuca di Sicilia e Licata. A Santa Flavia si attende ancora il campo di calcio.. Per Vecchio, ex presidente dell’associazione dei costruttori etnei, «queste incompiute sono ciò che resta di investimenti senza logica. Sono state create cattedrali nel deserto perchè il principio era quello di far partire un investimento europeo, statale o regionale e approfittarne. Poi, quando la prima tranche di fondi finiva, nessuno chiedeva più niente». Ne è venuto fuori un libro dei sogni. In cui fanno bella mostra di sè intuizioni come il centro di stoccaggio e commercializzazione del fico d’india, finanziato nel ’98 e per cui occorrerebbero almeno altri 100 mila euro. Almeno un milione e 800 mila euro servirebbero per completare la villa comunale e l’anfiteatro di Alimena. Mentre è rimasto un progetto la strada che doveva collegare Cinisi agli alberghi di Magaggiari, così come il mercato coperto per l’agricoltura di Leonforte. A Ispica un contenzioso con l’impresa ha bloccato i lavori (iniziati nel 1987) per il nuovo Palazzo della Pretura e l’immancabile campo di atletica leggera con annessa piscina. A Mazzarino si è bloccato il restauro del municipio e a Mineo si attende che venga recuperato il palazzo comunale danneggiato dal terremoto del ’90. Un po’ in tutta la Sicilia a un certo punto si è sognata una rete fognaria all’avanguardia. Poi però a Niscemi l’appalto si è fermato al quarto lotto, a Palermo il collettore fognario è fermo al secondo lotto (come il raddoppio della circonvallazione), a Ficarazzi (nei pressi di Palermo) un contenzioso con l’impresa ha impedito il completamento del risanamento del litorale fra la foce del fiume Oreto e il paese. A Scicli si sono fermati perfino i lavori per il cimitero. A Taormina è rimasto a metà per mancanza di fondi un albergo per anziani da 60 posti. Il dossier messo a punto da Vecchio e Bellomo si conclude citando l’appello della Procura della Corte dei Conti: «Al di là delle responsabilità giudiziarie, servirebbe una maggiore attenzione sia nelle previsioni delle opere da realizzare che nella ricerca delle soluzioni che possano consentire il recupero o la definitiva eliminazione di tali strutture. Anche al fine di evitare il danno ambientale». Continua a leggere!
Dighe, piste ciclabili, campi sportivi. Sono 300 i progetti iniziati dalla Regione tra gli anni 80 e 90 e mai ultimati. Numeri rilevati dall'assessorato alle Infrastrutture.
di GIACINTO PIPITONE
PALERMO 24 lug. Una lunga e comoda pista ciclabile che doveva consentire ad appassionati delle due ruote di raggiungere Trapani da Marsala e viceversa. C’è anche questa fra le 301 incompiute che la Regione ha censito, scoprendo che per ultimarle occorrerebbero almeno 350 milioni. Tutte opere iniziate negli anni Ottanta e Novanta e finite per essere dal punto di vista architettonico scheletri in cemento o poco più. Oggi sono simboli di sprechi e inefficienze, come segnala l’assessore alle infrastrutture Andrea Vecchio ripensando alla diga di Blufi che, secondo il progetto del 1990, avrebbe dovuto risolvere una volta per tutte la crisi idrica nella Sicilia occidentale. Il dossier messo a punto dall’ufficio speciale guidato da Fulvio Bellomo individua anche «la capitale delle incompiute». È Giarre che dal 1983 al ’90 pensò a se stessa come a un villaggio olimpico permanente: ecco che furono finanziate e progettate una piscina olimpionica coperta (non completata per il fallimento dell’impresa), un centro polifunzionale, un teatro, una serie di impianti sportivi oggi non fruibili «per scarsa manutenzione», un parco regionale, un teatro e una casa-albergo per anziani. Il sogno di impianti sportivi all’avanguardia ha attraversato negli ultimi 30 anni decine di paesi e città. Ad Alcara Li Fusi dal ’92 si attende la piscina scoperta (servirebbero 750 mila euro per recuperare il cantiere), ad Alimena si è tentato di trasformare la piscina comunale incompiuta in un centro sportivo polifunzionale ma si è fermato anche questo secondo progetto. A Buseto Palizzolo la palestra polivalente è fatta ma serve un altro milione e mezzo per metterla a punto. La piscina olimpica è rimasta un sogno a Letojanni, Sambuca di Sicilia e Licata. A Santa Flavia si attende ancora il campo di calcio.. Per Vecchio, ex presidente dell’associazione dei costruttori etnei, «queste incompiute sono ciò che resta di investimenti senza logica. Sono state create cattedrali nel deserto perchè il principio era quello di far partire un investimento europeo, statale o regionale e approfittarne. Poi, quando la prima tranche di fondi finiva, nessuno chiedeva più niente». Ne è venuto fuori un libro dei sogni. In cui fanno bella mostra di sè intuizioni come il centro di stoccaggio e commercializzazione del fico d’india, finanziato nel ’98 e per cui occorrerebbero almeno altri 100 mila euro. Almeno un milione e 800 mila euro servirebbero per completare la villa comunale e l’anfiteatro di Alimena. Mentre è rimasto un progetto la strada che doveva collegare Cinisi agli alberghi di Magaggiari, così come il mercato coperto per l’agricoltura di Leonforte. A Ispica un contenzioso con l’impresa ha bloccato i lavori (iniziati nel 1987) per il nuovo Palazzo della Pretura e l’immancabile campo di atletica leggera con annessa piscina. A Mazzarino si è bloccato il restauro del municipio e a Mineo si attende che venga recuperato il palazzo comunale danneggiato dal terremoto del ’90. Un po’ in tutta la Sicilia a un certo punto si è sognata una rete fognaria all’avanguardia. Poi però a Niscemi l’appalto si è fermato al quarto lotto, a Palermo il collettore fognario è fermo al secondo lotto (come il raddoppio della circonvallazione), a Ficarazzi (nei pressi di Palermo) un contenzioso con l’impresa ha impedito il completamento del risanamento del litorale fra la foce del fiume Oreto e il paese. A Scicli si sono fermati perfino i lavori per il cimitero. A Taormina è rimasto a metà per mancanza di fondi un albergo per anziani da 60 posti. Il dossier messo a punto da Vecchio e Bellomo si conclude citando l’appello della Procura della Corte dei Conti: «Al di là delle responsabilità giudiziarie, servirebbe una maggiore attenzione sia nelle previsioni delle opere da realizzare che nella ricerca delle soluzioni che possano consentire il recupero o la definitiva eliminazione di tali strutture. Anche al fine di evitare il danno ambientale». Continua a leggere!
martedì 24 luglio 2012
lunedì 23 luglio 2012
Acqua bene pubblico, la Corte Costituzionale: referendum ok

Il Governo Berlusconi nell’agosto del 2011, calpestando la volontà degli italiani, ha reintrodotto la privatizzazione dei servizi pubblici locali.
Anche il Governo Monti, nel decreto sulle liberalizzazioni, ha asserito che l’ acqua può essere ripubblicizzata.
Luglio 2012, la Consulta annulla le decisioni dei Governi Berlusconi e Monti, appone il sigillo sul risultato referendario e ribadisce con forza la volontà popolare espressa con il Referendum del 12 e 13 giugno 2011.
E ora all’Amministrazione Comunale, che tanta fretta ha avuto a consegnare gli impianti alla Girgenti Acque, chiediamo di adoperarsi con solerzia, affinché l’ acqua, anche a Sambuca, torni ad essere un bene comune. Sambuca di Sicilia lì 22.07.2012 Continua a leggere!
giovedì 19 luglio 2012
20° anniversario della strage di Via D'Amelio
Che tristezza, leggere sulla stampa, proprio oggi, nel giorno del 20° anniversario della strage di Via D'Amelio, che: " la trattativa tra lo Stato e la mafia c'è stata ed è stata reale".
E però, forse, ci rincuora sapere che Borsellino,Falcone e tanti altri, non sono morti invano, anche se, molta strada rimane ancora da percorrere.
E questo percorso difficile e tortuoso, che resta ancora da fare,non può essere facilitato dalle stragi, ma dalle coscienze di ogn'uno di noi, dai comportamenti, che tutte le persone perbene devono perseguire ogni giorno e in ogni azione; sapendo che la mafia è sempre stata e rimane un nemico della Società e quindi un nemico da combattere e debellare.
Salvino Ricca - Presidente Ass. Futura.
Continua a leggere!
giovedì 12 luglio 2012
Girgenti Acque: Al via la «fotolettura» dei contatori idrici
E' iniziata dal 9 luglio l'attività di foto-rilevazione dei consumi idrici nel territorio Agrigentino. Operatori qualificati della società Aipa SpA fotograferanno i contatori dell'acqua. Si tratta di un nuovo sistema professionale di lettura adottato da Girgenti Acque per snellire il servizio. Il servizio di rilevazione dei consumi idrici, come si evince dal comunicato della Società, è gratuito per tanto gli operatori incaricati dalla società Aipa SpA, autorizzati ad eseguire la rilevazione dei consumi idrici con foto-lettura dei contatori, non potranno chiedere alcuna somma retributiva ad alcun utente.
La lettura del contatore, da parte di Girgenti Acque, consente il calcolo dell'importo della bolletta sulla base del consumo effettivo eseguito dagli utenti del servizio.
Gli utenti, al fine di agevolare le operazioni, dovranno provvedere a rendere libero il luogo di lettura. E' possibile da parte dell'utente, nel caso in cui durante il ciclo ordinario non sia stata effettuata da parte degli operatori la rilevazione delle letture, eseguire un auto lettura del proprio contatore e comunicarlo per mezzo del sito web: www.girgentiacque.com
In assenza di lettura corretta del contatore dell'acqua, sulla fattura che verrà recapitata al consumatore verrà addebitato un consumo presunto. Sarà, quindi, eseguito un calcolo a forfait in base alle cifre riportate nelle bollette precedentemente pagate.
In caso di propria impossibilità a procedere alla lettura del contatore è possibile rivolgersi e fissare un appuntamento con il personale incaricato della Girgenti Acque, e verrà concordato il giorno e l'orario esatto della rilevazione.
Sul sito web della Girgenti Acque è riportata la tabella per la lettura dei contatori per comune di residenza. Sulla stessa è indicato il comune servito, la lettura in corso/programmazione e il periodo di lettura e comunicati. I comuni serviti saranno, oltre Agrigento, Caltabellotta, Campobello di Licata, Canicattì, Casteltermini, Castrofilippo, Cattolica Eraclea, Grotte, Licata, Licata Extraurbano, Lucca Sicula, Montallegro, Montevago, Naro Porto Empedocle, Racalmuto, Ravanusa, Realmonte, ribera, Sambuca di Sicilia, Sciacca, Siculiana, Villafranca Sicula.
Altri comuni dell'Agrigentino nei quali non verrà effettuata la lettura dei contatori, poiché la fornitura viene contabilizzata con modalità a forfait sono: Comitini, Favara e Raffadali.
Continua a leggere!
giovedì 5 luglio 2012
Fondi Fas per il terremoto del Belice
Il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, ha firmato la richiesta ufficiale, indirizzata al ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca, per vincolare una quota dei fondi Fas e destinarli al completamento della ricostruzione della Valle del Belice. La firma è arrivata dopo il presidio dei sindaci, il cui coordinamento era stato convocato ieri mattina, «in seduta permanente», a Palazzo d’Orleans.
Si tratta di complessivi 450 milioni di euro: 300 per l’edilizia privata e 150 per le opere pubbliche. “Era l’atto che reclamavamo da tantissimo tempo”, spiega Nicola Catania, Coordinatore dei sindaci della Valle del Belice. Proprio Catania, la scorsa settimana si era lamentato “dell’assenza della Regione in questa partita decisiva per le sorti del territorio”.
Una partita che si gioca attorno al disegno di legge presentato al Senato da Antonio D’Alì e firmato da quasi tutti i senatori siciliani o ad una possibile soluzione amministrativa che potrebbe arrivare da una specifica delibera CIPE, che mira appunto al vincolo di una parte dei fondi in riprogrammazione delle risorse FSC 2007-2013. “Un modo per risarcire il territorio da una ingiustizia che dura ormai da troppo tempo – aggiunge ancora Nicola Catania – e che oggi si rivela un intervento indispensabile al pronto riavvio del tessuto produttivo ed allo sviluppo socio-economico del territorio stesso”. Alla fine dell’incontro il coordinatore e i sindaci intervenuti hanno manifestato al presidente Lombardo la loro gratitudine per aver vista accolta la richiesta che da tempo avanzavano.
Apprezzamento per il lavoro svolto dal Coordinamento arriva da tutti i sindaci interessati; il sindaco di Menfi e vice coordinatore Michele Botta si dice “ampiamente soddisfatto per aver ottenuto questa apertura all’utilizzo dei fondi che sembravano prendessero la via della spesa corrente e improduttiva ma che grazie a questa richiesta ufficiale sarà possibile utilizzare per la crescita il lavoro di tutto l’indotto che gira attorno alla ricostruzione”. La partita si sposta adesso a Roma dove nei prossimi giorni il Coordinamento sarà ricevuto dai ministri competenti e dai gruppi parlamentari di Camera e Senato. Continua a leggere!
Una partita che si gioca attorno al disegno di legge presentato al Senato da Antonio D’Alì e firmato da quasi tutti i senatori siciliani o ad una possibile soluzione amministrativa che potrebbe arrivare da una specifica delibera CIPE, che mira appunto al vincolo di una parte dei fondi in riprogrammazione delle risorse FSC 2007-2013. “Un modo per risarcire il territorio da una ingiustizia che dura ormai da troppo tempo – aggiunge ancora Nicola Catania – e che oggi si rivela un intervento indispensabile al pronto riavvio del tessuto produttivo ed allo sviluppo socio-economico del territorio stesso”. Alla fine dell’incontro il coordinatore e i sindaci intervenuti hanno manifestato al presidente Lombardo la loro gratitudine per aver vista accolta la richiesta che da tempo avanzavano.
Apprezzamento per il lavoro svolto dal Coordinamento arriva da tutti i sindaci interessati; il sindaco di Menfi e vice coordinatore Michele Botta si dice “ampiamente soddisfatto per aver ottenuto questa apertura all’utilizzo dei fondi che sembravano prendessero la via della spesa corrente e improduttiva ma che grazie a questa richiesta ufficiale sarà possibile utilizzare per la crescita il lavoro di tutto l’indotto che gira attorno alla ricostruzione”. La partita si sposta adesso a Roma dove nei prossimi giorni il Coordinamento sarà ricevuto dai ministri competenti e dai gruppi parlamentari di Camera e Senato. Continua a leggere!
lunedì 2 luglio 2012
20.000 visualizzazioni ed è solo l'inizio!
Ventimila, tante sono le visualizzazioni di pagine in poco più di un anno del blog dell'associazione Futura.
Un risultato che inorgoglisce l'associazione e la redazione web che, unitamente al sito ufficiale, cosciente e convinta di rendere esclusivamente un servizio, lo gestisce in proprio con passione e pazienza,
Il blog, infatti, consente ai nostri concittadini che vivono a Sambuca di venire a conoscenza, in un lasso di tempo, piuttosto breve, di ciò che succede a Sambuca e nei dintorni; e a quelli che vivono fuori o/e all'estero, di mantenere un contatto con la realtà sambucese e il territorio circostante. Un sentito ringraziamento và, a nome di tutta l'associazione, ad Agostino che con continua gestione, manutenzione e aggiornamento fa’vivere e rende costantemente interessante tutto ciò.
Salvino Ricca, presidente della Associazione Futura Continua a leggere!
Salvino Ricca, presidente della Associazione Futura Continua a leggere!
lunedì 25 giugno 2012
giovedì 21 giugno 2012
Trattativa Stato-mafia: No allo scoop ad ogni costo
Che nelle Istituzioni qualcuno ha qualcosa da nascondere nella trattativa Stato-mafia, è sin troppo evidente. Coinvolgere il Capo dello Stato mi pare, però, dannoso e lesivo per Il Paese, considerato che è stato soltanto sollecitato un cordinamento delle indagini.
Ciò è stato fatto con una lettera e allegando anche quella di un senatore molto,molto preoccupato!!!!
Nemmeno un fesso oggi scriverebbe una lettera con secondi fini, figuriamoci il Quirinale. Personalmente apprezzo molto i giornalisti de " il Fatto Quotidiano" ma non sono per lo scoop ad ogni costo.
Salvino Ricca
Continua a leggere!
domenica 17 giugno 2012
Ribera: Un successo per la diretta streaming del Consiglio Comunale.
Ieri abbiamo dimostrato che con un computer, una telecamera e un collegamento a internet si può trasmettere il Consiglio Comunale in diretta streaming consentendo così ai cittadini di poter seguire i lavori consiliari tranquillamente da casa, ove non fosse garantita la diretta televisiva sulle emittenti locali. Ecco i numeri: il nostro sito internet ieri sera ha avuto 198 collegamenti unici, il nostro canale TV ha totalizzato 318 visite, mentre il video del consiglio comunale, che può essere rivisto interamente in qualsiasi momento, ha realizzato 151 visualizzazioni uniche. Uno strepitoso risultato se solo si pensa che abbiamo annunciato la diretta streaming sul nostro sito soltanto alle ore 16,00 di ieri ossia 4 ore a mezza prima dell’inizio del consiglio comunale. Riteniamo pertanto che il Comune debba continuare ciò che l’Associazione “SOS Democrazia” ha iniziato, predisponendo tutto il necessario affinché tutte le sedute del Consiglio Comunale vengano rese fruibili ai cittadini attraverso la diretta sul sito istituzionale del Comune di Ribera. Sarebbe un chiaro segno di trasparenza dell’attività amministrativa nei confronti dei cittadini. Continua a leggere!
sabato 16 giugno 2012
MENFI: Comunicato stampa del Consigliere Enzo Buscemi
riceviamo e pubblichiamo.
L’AMMINISTRAZIONE DI FINTI TECNICI MENTE SAPENDO DI MENTIRE: L’AVANZO DI AMMINISTRAZIONE NON PUO’ ESSERE USATO PER PAGARE INYCON Constato con rammarico che da un’amministrazione di presunti tecnici si passa ad un’amministrazione di politicanti, che come tale forniscono numeri e dati non veri nel tentativo di confondere la gente. Alle BUGIE prive di riscontri documentali, rispondo con la VERITA’ dei documenti ufficiali. Non esiste nessun avanzo di amministrazione di due milioni di euro. L’avanzo di amministrazione che ancora deve essere riconosciuto non potrà in ogni caso essere usato per pagare i 202.000 euro impegnati per Inycon 2012. Lo scrivono i revisori nelle conclusioni alla relazione al consuntivo 2011. Ribadisco che nella delibera di Giunta n. 87 del 5 giugno, che approva il progetto INYCON (pubblicata solo ieri 12 giugno dopo 7 giorni) il responsabile dei servizi finanziari il scrive “manca l’equilibrio finanziario”, nella stessa delibera l’amministrazione per tutta risposta prospetta una manovra finanziaria per mantenere il bilancio in pareggio. L’amministrazione deve rispondere ad una semplice domanda e spiegare ai cittadini quale sia la manovra finanziaria che intende fare per recuperare gli equilibri di bilancio. (Non vorremmo che fosse un aumento delle tasse e dell’IMU a salvare il bilancio visto che non si può usare l’avanzo presunto) Visto che la risposta alla mia semplice domanda non è stata data dall’assessore tecnico, sono costretto, con altri consiglieri a chiedere un parere ai Revisori che tecnici lo sono veramente. Il quesito posto ai revisori è: 1) verificare la copertura finanziaria e la regolarità contabile e finanziaria della delibera di giunta n. 87 del 5 giugno 2012; 2) indicare quali siano a loro parere le possibili manovre finanziarie per riportare in pareggio il bilancio; In merito alla festa di Inycon non capisco se esiste un’altra delibera di Giunta rispetto a quella in mio possesso, che comporta un impegno di spesa di 80/90.000 euro, in quella pubblicata all’albo pretorio del Comune leggiamo un impegno di spesa di € 202.000. Di fatto la delibera di giunta che impegna le somme per Inycon 2012 non tiene conto degli oneri figurativi e indiretti, quali per esempio SIAE, Energia elettrica, Straordinari personale, ed altre innumerevoli oneri che di fatto gravano sul Comune, per cui la spesa è destinata ad aumentare e non a diminuire. La Regione Sicilia ha comunicato, con il Decreto Assessoriale n. 241 del 30/05/2012 che “la linea operativa por fers 2007/2013 non presenta alcuna disponibilità finanziaria” chi opera nel settore delle manifestazioni pubbliche sa che la Regione non finanzierà manifestazioni come Inycon (escluse quelle assunte a titolarità tra le quali non rientra INYCON) La città deve sapere e sono disposto a confrontarmi con chiunque dell’amministrazione in uno spazio autogestito per chiarire quali sono le manovre di bilancio necessarie in un momento di crisi e come creare i presupposti per lo sviluppo. Menfi lì 16.06.2012 Continua a leggere!
L’AMMINISTRAZIONE DI FINTI TECNICI MENTE SAPENDO DI MENTIRE: L’AVANZO DI AMMINISTRAZIONE NON PUO’ ESSERE USATO PER PAGARE INYCON Constato con rammarico che da un’amministrazione di presunti tecnici si passa ad un’amministrazione di politicanti, che come tale forniscono numeri e dati non veri nel tentativo di confondere la gente. Alle BUGIE prive di riscontri documentali, rispondo con la VERITA’ dei documenti ufficiali. Non esiste nessun avanzo di amministrazione di due milioni di euro. L’avanzo di amministrazione che ancora deve essere riconosciuto non potrà in ogni caso essere usato per pagare i 202.000 euro impegnati per Inycon 2012. Lo scrivono i revisori nelle conclusioni alla relazione al consuntivo 2011. Ribadisco che nella delibera di Giunta n. 87 del 5 giugno, che approva il progetto INYCON (pubblicata solo ieri 12 giugno dopo 7 giorni) il responsabile dei servizi finanziari il scrive “manca l’equilibrio finanziario”, nella stessa delibera l’amministrazione per tutta risposta prospetta una manovra finanziaria per mantenere il bilancio in pareggio. L’amministrazione deve rispondere ad una semplice domanda e spiegare ai cittadini quale sia la manovra finanziaria che intende fare per recuperare gli equilibri di bilancio. (Non vorremmo che fosse un aumento delle tasse e dell’IMU a salvare il bilancio visto che non si può usare l’avanzo presunto) Visto che la risposta alla mia semplice domanda non è stata data dall’assessore tecnico, sono costretto, con altri consiglieri a chiedere un parere ai Revisori che tecnici lo sono veramente. Il quesito posto ai revisori è: 1) verificare la copertura finanziaria e la regolarità contabile e finanziaria della delibera di giunta n. 87 del 5 giugno 2012; 2) indicare quali siano a loro parere le possibili manovre finanziarie per riportare in pareggio il bilancio; In merito alla festa di Inycon non capisco se esiste un’altra delibera di Giunta rispetto a quella in mio possesso, che comporta un impegno di spesa di 80/90.000 euro, in quella pubblicata all’albo pretorio del Comune leggiamo un impegno di spesa di € 202.000. Di fatto la delibera di giunta che impegna le somme per Inycon 2012 non tiene conto degli oneri figurativi e indiretti, quali per esempio SIAE, Energia elettrica, Straordinari personale, ed altre innumerevoli oneri che di fatto gravano sul Comune, per cui la spesa è destinata ad aumentare e non a diminuire. La Regione Sicilia ha comunicato, con il Decreto Assessoriale n. 241 del 30/05/2012 che “la linea operativa por fers 2007/2013 non presenta alcuna disponibilità finanziaria” chi opera nel settore delle manifestazioni pubbliche sa che la Regione non finanzierà manifestazioni come Inycon (escluse quelle assunte a titolarità tra le quali non rientra INYCON) La città deve sapere e sono disposto a confrontarmi con chiunque dell’amministrazione in uno spazio autogestito per chiarire quali sono le manovre di bilancio necessarie in un momento di crisi e come creare i presupposti per lo sviluppo. Menfi lì 16.06.2012 Continua a leggere!
giovedì 14 giugno 2012
sabato 9 giugno 2012
Internet e la politica.
I PARTITI RESTANO INSOSTITUIBILI, MA OGGI IL CONFRONTO SU INTERNET MI SEMBRA PARTICOLARMENTE INTERESSANTE. Leggi l'articolo originale.
Continua a leggere!
Il Belice torna a tremare
Una lieve scossa di terremoto è stata avvertita dalla popolazione tra le province di Agrigento, Trapani e Palermo. Le località prossime all'epicentro sono i comuni di Santa Margherita di Belice, Menfi, Montevago (AG) e Poggioreale (TP). Secondo i rilievi registrati dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l'evento sismico è stato registrato alle ore 20,38 di ieri venerdì 8 giugno, con magnitudo 2.3, ad una profondità di 12.6 km (distretto sismico "Valle del Belice"). Dalle verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile non risultano danni a persone o cose.
Continua a leggere!
mercoledì 6 giugno 2012
Sambuca di Sicilia: Risparmiati oltre 800mila euro sull'illuminazione
dal sito www.belicenews.it
La Pattimpianti, ditta incaricata per la gestione dell'illuminazione pubblica del comune di Sambuca di Sicilia, ha voluto congratularsi con l'amministrazione, per l’operato fin qui svolto relativamente alla gestione della pubblica illuminazione e al risparmio energetico dal periodo che va dal 1° gennaio 2003 al 31 dicembre 2011. "Dal 2003 al 2011- è possibile leggere nella lettera - la ditta ha stimato un risparmio da parte del Comune di Sambuca pari a 653.203,29 € + iva per la manutenzione ordinaria della pubblica illuminazione, ed ha ottenuto un ulteriore risparmio sul bonus iniziale concesso per una somma di 145.903,71 + iva. Pertanto il comune ha potuto risparmiare la somma totale di 799.107,00 € + iva per un risparmio medio del 42% rispetto al totale delle somme sostenute per il canone annuale pari ad 1.908.609,80 € + iva". Leggi la lettera integrale Continua a leggere!
La Pattimpianti, ditta incaricata per la gestione dell'illuminazione pubblica del comune di Sambuca di Sicilia, ha voluto congratularsi con l'amministrazione, per l’operato fin qui svolto relativamente alla gestione della pubblica illuminazione e al risparmio energetico dal periodo che va dal 1° gennaio 2003 al 31 dicembre 2011. "Dal 2003 al 2011- è possibile leggere nella lettera - la ditta ha stimato un risparmio da parte del Comune di Sambuca pari a 653.203,29 € + iva per la manutenzione ordinaria della pubblica illuminazione, ed ha ottenuto un ulteriore risparmio sul bonus iniziale concesso per una somma di 145.903,71 + iva. Pertanto il comune ha potuto risparmiare la somma totale di 799.107,00 € + iva per un risparmio medio del 42% rispetto al totale delle somme sostenute per il canone annuale pari ad 1.908.609,80 € + iva". Leggi la lettera integrale Continua a leggere!
venerdì 25 maggio 2012
domenica 20 maggio 2012
sabato 19 maggio 2012
Da Hebron il vetro per dar luce a Sambuca
C'è un filo sottile che in questi giorni unisce Sambuca di Sicilia, l'antica Zabut fondata dagli arabi, a Hebron, uno dei luoghi più martoriati della Cisgiordania. Un legame nuovo e antico allo stesso tempo che affonda le sue radici nelle tradizioni religiose e in quelle artigianali, nella pace e nella fratellanza tra i popoli del Mediterraneo. Un legame testimoniato da mille bocce di vetro che il 20 maggio prossimo illumineranno a festa le strade della cittadina in un abbraccio ideale con la Palestina. Leggi il resto.
Continua a leggere!
Iscriviti a:
Post (Atom)