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....La libertà non è star sopra un albero, non è neanche avere un’opinione, la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione.... G.Gaber

giovedì 23 settembre 2010

Rinnovo patenti speciali: i disabili della provincia sono penalizzati

Dopo le richieste effettuate dalla nostra associazione (visita il link patenti speciali), apprendiamo, da un articolo di Andrea Piazza pubblicato sul Quotidiano di Sicilia e riportato di seguito, che continua la battaglia inerente il rinnovo delle patenti speciali.

Oltre I’handicap la beffa: chi abita a Menti è costretto a percorre oltre 160 km per tre ore di viaggio
Rinnovo patenti speciali: i disabili della provincia sono penalizzati
La commissione che effettua le visite obbligatorie si riunisce solo nel capoluogo

AGRIGENTO - Persone invalide costrette a fare centinaia di chilometri per ottenere o rinnovare la patente, sol perché non hanno la fortuna di vivere ad Agrigento. E’ infatti esclusivamente nei locali dell’ex ospedale civile del capoluogo che la commissione medica per le patenti speciali dell’Asp effettua le visite propedeutiche alla concessione o al rinnovo del permesso di guida. Così chi risieda nei comuni più distanti dalla città dei templi, oltre all’handicap, deve sobbarcarsi pure lunghe trasferte in macchina per le impervie strade della provincia.
Per fare un esempio eclatante: un disabile di Menti è obbligato a percorrere 83 chilometri all’andata e altrettanti al ritorno, per un totale di 166 chilometri e tre ore circa di viaggio. A sovvertire questo stato di cose, spinta dalle numerose lamentate degli interessati, ci prova da anni la sezione di Sciacca del Tribunale dei diritti del malato. La loro proposta, avanzata in passato ai vertici dell’ Asl e lo scorso 2 di marzo dell’attuale Asp, è quella di far riunire, periodicamente e in giorni prestabiliti, la competente commissione anche a Sciacca, in uno dei locali di proprietà dell’azienda. Risultato: i soggetti diversamente abili residenti nella città termale o nei 15 comuni che compongono il suo vasto hinterland ridurrebbero, e di molto, il tragitto da compiere per sottoporsi alle visite necessarie per la guida. Tra l’altro, la soluzione prospettata dal Tdm pare non comporti alcun aumento di costi. Anzi. “La commissione - precisa la responsabile Lilla Piazza - rimane sempre unica, come previsto dalla legge, e si evitano ulteriori spese di missione per quei componenti della commissione stessa che risiedono nel comprensorio di Sciacca”,
L’istanza del Tdm sembra saggia. A1l’Asp, a quanto pare, non la pensano così. “Ci è dispiaciuto dover constatare l’assoluta indisponibilità del direttore generale Salvatore Olivieri” denuncia la Piazza, Vedendosi respingere l’istanza da Olivieri ha deciso di rivolgersi ai piani atti.
Ha scritto una lettera all’assessore regionale alla Sanità Massimo Russo. “Chiediamo — si legge nella missiva - un suo autorevole e tempestivo intervento, facendo magari ricorso ad un apposito decreto assessoriale, per contribuire a sbriciolare il muro di gomma di una ottusa, costosissima ed inefficiente burocrazia e, nella fattispecie, per porre fine ad una situazione assurda, allucinante. veramente indegna di un paese civile”
Fonte: http://www.qds.it/.

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