Dopo le proteste della nostra associazione (visita il link proteste poste) , nulla è cambiato all'ufficio postale di Sambuca, infatti un ulteriore articolo di Giuseppe Merlo ci spiega come stanno ad oggi le cose.
E' stata prorogata fino al 30 settembre la reggenza al sambucese Pino Guzzardo. In molti auspicano che la titolarità della direzione, ancora vacante dopo il pensionamento, lo scorso aprile, della signora Graziella Nicolosi Correnti divenga definitiva, ponendo così fine alla girandola di direttori che finora si sono succeduti. «Per tacitare le continue lamentele e proteste degli utenti - spiega Guzzardo - frequentissime nella prima decade di ogni mese, allorché l'ufficio va in tilt, oltre ad ottenere qualche unità in più, non ho esitato a mettermi allo sportello e snellire così il servizio». Nei primi giorni del mese, in effetti, è una vera e propria impresa effettuare qualsiasi operazione che, di norma, richiede pochi minuti. A quella data, sono in pagamento le pensioni. Fin dalle prime ore del mattino, anche in pieno inverno, lo spiazzo dell'ufficio è gremito di anziani in attesa dell'apertura. Ci sono tutti indistintamente, nonostante la turnazione indicata dalle lettere dell'alfabeto. Poi si riversano all'interno dell'ufficio per riscuotere la rata del mese, bloccando tutto, perché, fino ad un recentissimo passato, è stato in funzione un solo sportello. Gli anziani riscuotono, controllano l'importo percepito, chiedono minuziose spiegazioni, infine estraggono dalla tasca il proprio libretto dei risparmi e depositano tutta la somma. «E non c'è modo di persuaderli a canalizzare la propria pensione», afferma sorridendo Guzzardo.
Fonte: http://www.lasicilia.it/.
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