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....La libertà non è star sopra un albero, non è neanche avere un’opinione, la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione.... G.Gaber

giovedì 30 dicembre 2010

Vassalli, valvassori e valvassini

Nel medioevo il potere dei potenti si esercitava sul territorio mediante una struttura piramidale: il re, i vassalli, i valvassori e i valvassini. Il re nominava un suo fedele rappresentante responsabile di un feudo dandogli il diritto di goderne i frutti ed i benefici: le terre, i braccianti, i castelli. Il vassallo in cambio garantiva piena obbedienza al suo signore e pronta collaborazione. I vassalli a loro volta potevano investire altri nobili, i valvassori di rango inferiore, che divenivano loro fedeli e gestivano parte dei loro possedimenti. I valvassori potevano ancora suddividere ed investire altri nobili di rango ancora più basso, i valvassini. Questa ragnatela di dominio permetteva di controllare il territorio e principalmente di padroneggiare la servitù della gleba. Contadini senza libertà legati al terreno da lavorare ad esclusivo beneficio del nobile. Essi erano parte integrante della proprietà e non si staccavano mai da essa seguendone i vari cambi di padroni.
Nel nostro secolo nulla è cambiato e questo modello vive ancora . Si sono solo adeguati ai tempi i nomi le figure e le comparse.
Il potere è gestito ancora con la ragnatela ramificata del feudalesimo che si diparte dall'alto sino al più piccolo borgo.
Come nel feudalesimo ci sono le guerre tra le fazioni per il dominio anche ai nostri giorni ci sono dispute incruente giocate mediante elezioni dove viene invitato a comparsare anche il popolo: massa inutile ed ingombrante che prima esprime il suo voto per essere governato e poi è chiamato a esprimere riconoscenza eterna e perpetua ai propri governanti.

versione riveduta tratta dal sito:

http://merlomolisano.blogspot.com/2010/02/vassalli-valvassori-valvassini.html
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Dal 1° gennaio 2011 addio ai sacchetti di plastica?

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Video concerto di Natale 2010 - Sara Chianetta


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Video concerto di Natale 2010 - coro


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Video concerto di Natale 2010 pro unicef


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martedì 28 dicembre 2010

SICILIA HOME MOVIES: Raccolta di filmati amatoriali e di famiglia girati in Sicilia

La Filmoteca Regionale Siciliana, archivio audiovisivo della Regione Siciliana promuove il progetto “Sicilia Home Movies. Il Novecento nel film amatoriale e di famiglia”, una campagna regionale per il recupero, la conservazione e la valorizzazione di quei filmati in pellicola, in formato 8mm, Super 8, 9,5mm e 16mm che, prima dell'avvento delle videocamere, venivano “girati” in ambito familiare per raccontare piccoli e grandi eventi, giorni di festa, viaggi, riti sociali. Scarica il bando.
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domenica 26 dicembre 2010

RIDISEGNARE I COLLEGI PER AVERE CANDIDATI MIGLIORI

IL SISTEMA ELETTORALE UNINOMINALE, CON UN’OPPORTUNA REVISIONE DEI COLLEGI, PUO’ CONSENTIRE DI MIGLIORARE LA SELEZIONE DEI PARLAMENTARI E CONFERIRE AGLI ELETTORI UNA MAGGIORE CAPACITA’ DI CONTROLLO SULLE SCELTE DEI PARTITI. LEGGI L'ARTICOLO di Vincenzo Galasso e Tommaso Nannicini pubblicato su lavoce.info, 22 dicembre 2010.
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venerdì 24 dicembre 2010

Gran concerto di Natale ieri sera al teatro l'Idea.

sambuca, 23 dic. (La Sicilia/g.m.) Concerto per l’Unicef promosso dall'associazione culturale Futura, stasera, alle 20 (ieri ndr), avrà luogo un concerto di Natale al teatro comunale l'ldea. Il ricavato sarà devoluto all'Unicef. Sulla ribalta il soprano Sara Chianetta ed il maestro Graziano Mossuto, al pianoforte. In programma celebri brani di autori classici e moderni sul tema del Natale. "La prima parte della serata avrà come protagonisti i bambini - spiega Salvino Ricca, presidente dell'associazione che, con questa iniziativa all'insegna della solidarieta, conclude un anno denso di attivita culturali ed umanitarie - saranno loro ad esibirsi in canti natalizi che intercaleranno con la lettura di liriche e di testimonianze di altri loro coetanei meno fortunati che vengono sfruttati come schiavi nelle piantagioni e nelle miniere o utilizzati dagli eserciti nazionali in azioni di vera e propria guerriglia".


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mercoledì 15 dicembre 2010

Concorso video: Risultati votazione online

Come la maggior parte dei visitatori sanno, nessuna votazione o sondaggio online rappresenta una vera votazione: nel senso che il campione non è in alcun modo rappresentativo secondo le regole della statistica. Stesso discorso vale anche per i sondaggi televisivi o quelli radiofonici, fatti via sms o con il tasto del telecomando. Inoltre in rete i sistemi di protezione sono facilmente aggirabili e quindi i sondaggi sono alterabili da chi decide di non giocare pulito. Vale sul sito dell’Associazione Futura come su qualsiasi altro sito. Nella maggior parte delle votazioni online, da sempre, si pubblica un'avvertenza che specifica come questo tipo di votazioni non siano sondaggi rappresentativi e non abbiano valore statistico: quindi «i risultati non hanno la pretesa di rappresentare l'opinione di gruppi di persone», trattandosi di «rilevazioni aperte a tutti, non basate su un campione elaborato scientificamente, che hanno l'unico scopo di permettere agli utenti che lo desiderano di esprimere la propria personale opinione» talvolta basata su un legame di amicizia.
Ciò nonostante, con ogni probabilità, non è mancato chi ha pensato di alterare questi risultati, pur privi di qualsiasi valore simbolico, e pertanto si sono riscontrate diverse stranezze nelle recenti votazioni sul miglior video del concorso “Sambuca on youtube”.
Ad esempio, per quanto riguarda la recente votazione il giorno:
8 dicembre nella fascia 13.00-16.00 si sono avuti 252 accessi unici
8 dicembre nella fascia 20.00-24.00 si sono avuti 170 accessi unici
9 dicembre nella fascia 09.00-17.00 si sono avuti 279 accessi unici
11 dicembre nella fascia 15.00-24.00 si sono avuti 99 accessi unici buona parte dallo stesso IP
12 dicembre nella fascia 15.00-17.00 si sono avuti 59 accessi unici tutti dallo stesso IP
13 dicembre nella fascia delle ore 11.00 si sono avuti 13 accessi unici tutti dallo stesso IP
Gli accessi unici, approssimativamente, corrispondono ai voti.
Benché non sempre un IP corrisponda a un solo computer (molti server aziendali corrispondono a uno stesso IP) l'alta quantità di voti pervenuti da un medesimo IP fa supporre che si siano verificate delle votazione multiple. L’utilizzo di uno script che ometteva l'invio del cookie, la cancellazioni degli stessi o la non accettazione dei cookie ha causato la falsa registrazione del voto.
Chi ha seguito può immaginare l’andamento delle votazioni, anche se dai nostri rilevamenti risulta che chi più chi meno tutti i concorrenti ne hanno beneficiato.
L’Associazione FUTURA pubblica questi dati per trasparenza e correttezza verso i visitatori, ma non s'intende con questo accusare nessuno dei concorrenti al concorso video, dato che la registrazione falsa può essere avvenuta a loro insaputa.guarda i risultati
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giovedì 9 dicembre 2010

Report origini connessioni concorso video

Riportiamo di seguito le citta da dove sono partiti i collegamenti per votare i video dal 7 al 11 dicembre visualizza report, tuttavia non sempre la città corrisponde a quella reale (per esempio le connessioni effettuate con le chiavette generalmente riportano Roma o Milano). Per avere maggiori dettagli sul proprio IP andate su questo sito http://www.indirizzo-ip.com/  e cliccate il link per avere le informazioni sul vostro IP. Continua a leggere!

Hackers violano il sito dell’associazione Futura

Dalle ore 20.00 del 7 dicembre hanno avuto inizio sul sito dell’associazione Futura  le votazioni on line per scegliere il miglior video del concorso “Sambuca on youtube”. Purtroppo alcuni “esperti” del settore hanno violato con un gesto di “goliardia” la sicurezza minima che evitava le votazioni multiple facendo lievitare in modo sproporzionato il numero degli accessi e danneggiando, magari, proprio coloro che volevano aiutare. Il grado di sicurezza minima era stato impostato per evitare agli utenti inutili registrazioni, infatti è risaputo, alla luce di quanto recentemente successo negli U.S.A., che in rete non c’è protezione che tenga.
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venerdì 3 dicembre 2010

Concorso video "Sambuca on youtube"

Il 30 Novembre si è chiuso il bando per partecipare al concorso video "Sambuca on youtube" ed entro tale data sono pervenuti n° 4 video. Pertanto, come previsto dal regolamento, a partire dalle ore 20.00 del 7 dicembre i suddetti video possono essere votati on line dal sito web dell'associazione futura all'indirizzo http://www.associazionefutura.net/ Continua a leggere!

martedì 30 novembre 2010

Kaos: Dibattito sulla situazione politica di Sambuca di Sicilia

La trasmissione Kaos, in onda su Radio Futura Network, nella puntata del 27 novembre si è occupata della situazione politica di Sambuca di Sicilia.
Riportiamo di seguito il video dal sito www.beliceonline.net
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Anche Sambuca su Wikileaks.

Faranno discutere per settimane, o forse per mesi, i documenti riservati della diplomazia americana diffusi da Wikileaks e rilanciati su internet da El Pais, New York Times, Guardian e Le Monde. Oltre 200mila documenti, di cui 3.012 sull'Italia, destinati a incidere in maniera indelebile sulle relazioni diplomatiche internazionali. Tutti gli osservatori ed opinionisti si sono affrettati a dire che si tratta di notizie già note e che le pubblicazioni non fanno altro che confermarle. A quanto pare scorrendo i report sembrerebbe che alla Cantina Cellaro manchino 274 mila euro; sarà vero?
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lunedì 29 novembre 2010

CANTINA CELLARO: Il giorno dopo.

Ieri si é svolta l’Assemblea dei Soci della Cantina Cellaro e con l’approvazione del bilancio è stato inflitto un ulteriore colpo di grazia ai Soci. Colpo di grazia a cui io stesso ho contribuito assieme alla stragrande maggioranza dei Soci presenti. Sono convinto che facendo diversamente, avremmo arrecato ulteriore danno. Bilancio chiuso, quindi, in negativo, manco a dirlo, di 274 mila euro, grazie al fatto che la terza trance del prodotto conferito nella vendemmia del 2009, non e stata pagata ai Soci conferitori, in tal caso il passivo sarebbe stato di circa 750 mila euro.
Il Consiglio può ritenersi soddisfatto o invece, come penso Io, è stata solo la vittoria di Pirro?
Quest’anno é stato pagato il 25% in meno rispetto al prezzo fissato; l’anno a venire questo probabilmente non succederà, perché il Consiglio di Amministrazione fisserà una soglia ancora più bassa.
Il risultato, comunque, sarà quello che nelle tasche dei Soci conferitori arriveranno sempre meno soldi.
Di conseguenza, ritengo, che continuando di questo passo, ancora uno o al massimo due anni, poi i Soci saranno costretti ad arrendersi.
Questa è la situazione della Cantina; una situazione che non lascia adito ad interpretazioni diverse.
I tentativi messi in atto dal Consiglio di Amministrazione per la commercializzazione del vino non sfuso, vera fonte di guadagno delle Cantine, non sono sufficienti, come è dimostrato dalle cifre. Quindi, continuare per questa strada significa non spuntarla. Perciò è indispensabile percorrerne un’altra, ma con CONVINZIONE.
E qui faccio appello soprattutto ad alcune figure più giovani e intraprendenti del Consiglio di Amministrazione e dico Loro, che e indispensabile OSARE.
Premesso che vendere la bottiglia, non é cosa facile, appunto perciò affidiamoci a persone professionalmente capaci e di provata esperienza per inserire le nostre etichette otre lo Stretto e all’estero. Non basta dire: ”ci abbiamo provato con uno, ma voleva .......”.
Una persona che sta poco bene, che fa? Cerca un medico e se non lo trova continua a cercare fino a quando non lo ha trovato e sperando che sia quello giusto. Per la commercializzazione in ambito provinciale e regionale, affidiamoci a giovani laureati nel settore, garantendogli uno stipendio minimo e il resto proporzionato alle vendite. Se ci credete fate un bando. Verificate se ci sono giovani disposti a "sgomitare” in questo difficile mercato. Se non ci credete, diteci quali iniziative pensate di intraprendere, a brevissimo termine, per la sopravvivenza dei Soci produttori e della Cantina.
La sopravvivenza della Cantina è indispensabile per l’economia di Sambuca, proprio per questo, a mio modesto avviso, urge OSARE che equivale a RISCHIARE ....... .
Sempre meglio che stare ad aspettare l’ultimo respiro.
Sambuca di Sicilia 29 Novembre 2010
Salvino Ricca

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sabato 27 novembre 2010

I movimenti civici scendono in campo

Creata una rete che ha già il suo simbolo e punta a presentarsi alle prossime competizioni elettorali. All'assemblea nell'aula magna della facoltà di Economia hanno aderito cinquanta associazioni arrivate da tutta la Sicilia. Hanno già un simbolo perché intendono assumersi precise responsabilità e misurarsi nelle prossime competizioni elettorali, per fare eleggere i loro rappresentanti. Si chiama Movimenti civici Sicilia, sottotitolo "per una società responsabile e solidale". Leggi l'articolo integrale.
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Buon compleanno Pippi calzelunghe.

Pippi calzelunghe compie 65 anni, Buon Compleanno Pippi! Cosi’ Google il 26 novembre dedica il suo logo a questo personaggio che ha fatto la felicita’di generazioni di bambini per oltre mezzo secolo.
Nel logo la seconda g di Google viene sostituita con l’immagine di Pippi Calzelunghe che solleva Zietto, il suo cavallo a pois, mentre ai suoi piedi la scimmietta Signor Nilsson la guarda.
La simpatica e stravagante bambina combinaguai divenne la beniamina dei bambinbi in Italia negli anni 70 grazie ad una serie televisiva che venne poi replicata via via fino ai giorni nostri. Infatti troviamo che bambini, genitori e nonni sono stati tutti fans di Pippi Calzelunghe.
La bambina ribelle che ha sempre tenuto incollati al televisore i bambini aveva i capelli rossi raccolti con due treccione, un viso con buffe lentiggini e indossava dei caratteristici calzettoni a righe multicolori. Pippi Calzelunghe e’ una geniale invenzione della scrittrice svedese Astrid Lindgren che pubblico’ l’omonimo romanzo nel 1945 facendone da allora della sua protagonista un mito per piu’ generazioni in tutto il mondo.
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venerdì 26 novembre 2010

Situazione politica di Sambuca, se ne parla su "kaos"

Sabato 27 dalle ore 10.30 con replica Domenica 28, sempre dalle 10.30, la trasmissione radiofonica "Kaos" di Radio Futura Network si occupera della situazione politica di Sambuca.

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giovedì 25 novembre 2010

Quotidiano di Sicilia - Prezzi e produzione di olio e vino in forte calo.

Allarme di Cia e produttori olivicoli: "Non si regge la concorrenza nazionale ed estera e i costi per chi produce superano quelli della vendita anche nelle zone di qualità". Mentre, secondo il dossier di Assoenologi riguardante le previsioni in tema di raccolta dell’uva di quest’anno, la produzione del vino in Sicilia sarebbe crollato di almeno il 20 per cento.Leggi l'articolo. Continua a leggere!

domenica 21 novembre 2010

Commemorazione vittime della strada.

MENFI/SAMBUCA 21 nov. (La Sicilia/g.m).Iniziative a Menfi e Sambuca di Sicilia oggi in occasione della Giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada. A Menfi, l'associazione Genitori e figli ha promosso una manifestazione pubblica in piazza Vittorio Emanuele sui temi della sicurezza stradale. In prima fila Silvana Santino, la donna che poco più di un anno fa ha perso il figlio sulla strada per Porto Paolo e da quel giorno si impegna con un'associazione nella promozione di iniziative per sensibilizzare i giovani. A Sambuca di Sicilia, organizzata dalla pastorale giovanile, si terrà una celebrazione eucaristica in memoria delle parecchie perdite che Sambuca ha subito negli ultimi anni in seguito ad incidenti stradali. L'iniziativa è organizzata in collaborazione con la stessa associazione Genitori e figli. «La messa - spiega l'arciprete Lillo Di Salvo (nella foto) che celebrerà la funzione - non sarà solamente un momento commemorativo e di preghiera, ma attraverso la distribuzione di volantini e la lettura dei nomi dei ragazzi deceduti negli ultimi anni a causa di incidenti stradali, servirà a responsabilizzare ed educare ad una guida più sicura, per riuscire a ridurre il più possibile questo sterminio che ogni giorno produce vittime innocenti». «Ama la vita guida con il cuore» è lo slogan che farà da cornice a tutta questa manifestazione.

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sabato 20 novembre 2010

Cantina Corbera

La trasmissione Kaos, in onda su Radio Futura Network, nella puntata odierna si è occupata della cantina Corbera di Santa Margherita di Belice.

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lunedì 15 novembre 2010

domenica 14 novembre 2010

Soci della cantina in trepidazione?

Dopo l'intervento apparso sul blog, la stampa continua ad interessarsi delle vicende della cantina Cellaro. Riportiamo di seguito l'articolo a firma di G. Merlo pubblicato sulla "La Sicilia". SAMBUCA 13 nov. (La Sicilia/g.m.). Si allargano a macchia d’olio le apprensioni dei soci della cantina Cellaro, ai quali non sarà pagato il 25 % delle uve conferite nella scorsa vendemmia, con la sola eccezione dello chardonnay e del nerello mascalese, che non subiranno alcuna perdita. Scende in campo l’associazione Futura, che con il suo presidente, Salvino Ricca, muove rilievi e proposte in vista della assemblea sociale convocata per il prossimo 28 novembre. «La cantina ha ammassato oltre 30.000 quintali di uve in meno rispetto al 2009; ne consegue che i costi di gestione per quintale aumenteranno e non di poco. Due le cause di questa diminuzione: l’estirpazione di molti vigneti e la vendemmia verde. A quest’ultima, per coerenza, non avrebbero dovuto far ricorso gli amministratori della cantina ed ancor di più i dipendenti. Inoltre - aggiunge - la decisione del cda di decurtare il 25 % appare in netto contrasto con il deliberato della assemblea dei soci secondo il quale, essendo la Cantina una società di mutuo soccorso, la perdita avrebbe dovuto essere spalmata in uguale misura a tutte le uve». Questi i rilievi di Ricca, il quale propone di rinnovare il Cda, inserendo «giovani con competenze e con voglia - dice - di sgomitare nel mercato».
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venerdì 12 novembre 2010

Al via il mercato dell'agricoltore nei comuni dell'Unione Terre Sicane

Dal sito del Comune di Montevago apprendiamo che presto inizierà il mercato dell'agricoltore itinerante nei 4 Comuni dell'Unione. Speranzosi che questa iniziativa possa portare dei benefici agli agricoltori ed anche ai cittadini,pubblichiamo la comunicazione inviata ai Sindaci per l'avvio dell'iniziativa. .
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giovedì 11 novembre 2010

La situazione della Cantina Cellaro è preoccupante, ma è a dir poco azzardato, accostarla con la Corbera.

L’aver appreso che la Cantina Cellaro non pagherà il 25% del prodotto conferito nella scorsa vendemmia, è stato un duro colpo per i produttori; soprattutto per quelli che hanno come unica fonte di sostentamento della famiglia, l’uva. Purtroppo per l’anno a venire le previsioni non sono più rosee, perché se da un lato si parla di contratti vantaggiosi con alcune aziende del nord – Italia, dall’altro si deve tener conto che la Cantina ha ammassato nella vendemmia 2009, 110 mila quintali di uve a fronte delle 80 mila del 2010; ne consegue che i costi di gestione per quintale, aumenteranno e non di poco. Due le cause di questa diminuzione di produzione: la estirpazione e la vendemmia verde. Ed a proposito di quest’ultima, è evidente che ha portato dei vantaggi, momentanei, ai produttori che l’hanno attuata; è però, altrettanto evidente che ha svantaggiato la struttura e i soci conferitori. Perciò, se è vero come è vero, che la vendemmia verde è un provvedimento di cui legittimamente, possono usufruire i produttori, è altrettanto vero che usufruirne è “deontologicamente” incompatibile con la carica di Amministratore della Cantina e men che meno con quella di dipendente. Di tutto ciò, compreso la partecipazione ai costi di gestione, anche per quanti non hanno conferito, è giusto che se ne occupi il C.di.A. e il Collegio Sindacale i quali Statuto e Regolamento interno alla mano, dovrebbero venire in Assemblea con decisioni e/o proposte chiare.
E per quanto riguarda la penalizzazione di alcune uve pregiate e non di tutte, ritengo non condivisibile il metodo adottato, non foss’altro perché precedentemente era stato attivato un criterio diverso. Perciò, il C.di.A. si doveva limitare ad applicare, a mio giudizio,una decisione,già assunta dall’Assemblea dei Soci, ( Assemblea a cui ero presente e nella quale si decise che i costi di gestione dovevano essere spalmati in egual misura, perché la nostra Cantina è una Società di mutuo soccorso).
E’ conclamato che, la vera fonte di guadagno delle Cantine, è la vendita del prodotto non sfuso, e però per entrare in questo mercato , bisogna “sgomitare”; questo non possiamo chiederlo agli Amministratori della Cantina, per’altro non retribuiti, i quali, in tal caso, dovrebbero alzarsi la mattina, per andare a vendere il prodotto. Però, possiamo continuare a chiedere, di cercare con convinzione,chi al posto Loro, è disposto a sgomitare ( sia essi esperti nel settore o giovani laureati, in cerca di occupazione, animati di buona volontà).
Appuntamento alla prossima Assemblea dei Soci, dove mi auguro si svolga un confronto non solo sul mancato pagamento del 25 % del prodotto conferito nella vendemmia 2009, che non è cosa da poco, ma anche e soprattutto, che ci siano da parte del C.di.A proposte concrete e fattibili sull’attività futura della nostra Cantina, fonte economica imprescindibile per la vita della comunità sambucese.
Seppur preoccupante, la situazione della nostra Cantina, è a dir poco azzardato, accostarla alla Corbera.


Salvino Ricca
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martedì 9 novembre 2010

SAMBUCA: Situazione preoccupante alla cantina Cellaro

sambuca, 9 nov. (La sicilia/g.m.) Anche i viticoltori sambucesi in apprensione dopo avere appreso che la locale cantina non pagherà il 25 per cento del prodotto conferito nella scorsa vendemmia. Pur non essendo ai livelli drammatici della vicina cantina Corbera di Santa Margherita Belice, la Cellaro, e di conseguenza i produttori, pagano la grave crisi che sta attraversando il settore, dovuta sia ad un calo fisiologico della produzione, sia alla diminuzione del prezzo di vendita. La penalizzazione non riguarderà le uve pregiate chardonnay e nerello mascalese. I produttori contestano tale scelta e ricordano che alcuni anni fa, l'utile di una qualità di uva venne ripartito alle altre uve che erano in perdita, cosa che oggi non accade.
«Quella scelta era stata operata dal Cda precedente e se si decidesse di adottare il medesimo criterio, alle altre uve spetterebbe una somma insignificante - spiega il presidente Franco Mangiaracina -. Per pagare per intero il prodotto conferito, dovremmo ricorrere ad un prestito bancario che poi graverà su tutti i soci».
La cantina Cellaro, 800 soci circa, quest'anno ha si è vista conferire 30 mila quintali in meno di uva, il Cda cerca di correre ai ripari ed ha invitato i dipendenti, stagionali compresi, a fare dei sacrifici ridimensionando gli straordinari e incassare parte della retribuzione dopo che ai soci saranno pagare le uve conferite. C'è uno stato di sofferenza che allarma i produttori. La cantina ha recentemente sottoscritto contratti vantaggiosi con una società di Verona che ha richiesto una notevole quantità di nerello mascalese come base per produrre spumante e con un'azienda di Ortona che prevede la commercializzazione di due milioni di bottiglie della Cellaro oltre l'imbottigliamento per alcune etichette della stessa ditta.
«Il secondo contratto non è ancora a regime - spiega anche il dirigente della Cellaro - ». Intanto, per il 28 novembre è stata convocata l'assemblea sociale che si prevede molto animata. Le analogie con quanto accaduto solo poco più di un anno fa alla cantina Corbera, dove conferiscono le uve i produttori di Santa Margherita Belice e Montevago, sono concrete, seppure con proporzioni diverse. Oggi la cantina margheritese tenta, con un nuovo Cda, si rimettersi in piedi con un'operazione di recupero che si annuncia difficilissima, mentre a Sambuca sarà il confronto produttori-Cda a chiarire gli aspetti di un annuncio, quella del non pagamento di parte delle uve, che ha sorpreso non poco.
Fonte: www.lasicilia.it
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Planeta: vola l’export del vino e traina la Sicilia


Diego Planeta,  presidente di Assovini Sicilia, l´associazione che riunisce i maggiori  imbottigliatori dell´Isola, analizza la situazione: "La vendita di vino imbottigliato siciliano è stabile in Italia ma in incremento oltre i confini  nazionali. Nel nostro Paese sembra di assistere ad un passo indietro di vent’anni, con un altissimo grado di regionalizzazione".Leggi l'articolo Continua a leggere!

venerdì 5 novembre 2010

Biblioteche, contro la crisi ecco l'e-book per tutti

Da Dante a Ken Follett, prestiti digitali. Il bibliotecario non si muoverà più in magazzini pieni di volumi ma in stanze virtuali. I libri si leggono su Kindle e i-Pad e si sperimentano le nuove strategie per gli utenti Leggi l'articolo Continua a leggere!

mercoledì 3 novembre 2010

Sciacca: chiesa concessa per un convegno strano

I cittadini di Sciacca mai avrebbero pensato che si potesse giungere a tanto, a permettere cioè che - in una chiesa cristiana, com’è quella si S. Margherita, sempre apprezzata e rispettata per la sua antichità e la bellezza artistica delle opere che contiene e delle sacra celebrazioni che vi sono state fatte nel corso di molti secoli, anche se attualmente non più adibita al culto – si tenesse nientemeno che un convegno regionale Leggi l'articolo dall'Amico del popolo settimanale cattolico dell'arcidiocesi di Agrigento da oltre mezzo secolo. Continua a leggere!

martedì 2 novembre 2010

4 Novembre: Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate



Roma, Vittoriano: tomba del Milite Ignoto.
 La Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate coincide con il 4 novembre, data in cui vengono celebrate l'anniversario della fine della prima guerra mondiale per l'Italia, la festa delle Forze Armate italiane e la festa dell'Unità nazionale. Il 4 novembre è stata l'unica festa nazionale che abbia attraversato le età dell'Italia liberale, fascista e repubblicana. Fino al 1977 è stata un giorno festivo a tutti gli effetti. Da quell'anno in poi, a causa di una riforma del calendario delle festività nazionali introdotta per ragioni economiche con lo scopo di aumentare il numero di giorni lavorativi, è stata resa "festa mobile" che cadeva nella prima domenica di novembre. Nel corso degli anni '80 e '90 la sua importanza nel novero delle festività nazionali è andata declinando, ma recentemente (in corrispondenza con la Presidenza della Repubblica di Carlo Azeglio Ciampi) è tornata a celebrazioni ampie e diffuse.

In occasione del 4 novembre e dei giorni immediatamente precedenti le più alte cariche dello Stato rendono omaggio al Milite Ignoto, la cui salma riposa presso l'Altare della Patria a Roma, e si recano in visita al Sacrario di Redipuglia dove sono custodite le salme dei caduti della guerra del '15-'18, nonché a Vittorio Veneto, la località in cui si svolse l'ultimo confronto militare della Grande Guerra fra esercito italiano ed esercito austro-ungarico. Le celebrazioni più importanti si tengono a Trento, Trieste e Roma. In occasione della giornata delle Forze Armate, inoltre, è prassi che il Capo dello Stato e il Ministro della Difesa inviino all'esercito un messaggio di auguri e di riconoscenza a nome del Paese.

In età repubblicana, durante la festa delle Forze Armate è stata pratica diffusa quella di aprire al pubblico le caserme per favorire l'incontro fra militari e civili. Spesso venivano organizzate esposizioni di armamenti e mostre riguardanti in particolare la prima guerra mondiale all'interno delle caserme. Usuali erano anche, specie negli anni '50 e '60, le dimostrazioni sportive e le simulazioni militari dei soldati. Nelle principali città italiane inoltre si tenevano concerti in piazza delle bande militari. I Ministeri della Difesa e dell'Istruzione collaboravano affinché bambini e ragazzi prendessero parte alle celebrazioni di fronte ai locali Monumenti ai Caduti. In alcuni anni furono anche promosse iniziative come il libero accesso a cinema e mezzi pubblici per gli appartenenti alle Forze Armate, e la possibilità per le famiglie di ospitare a pranzo un giovane di leva.

La festa delle Forze Armate è andata incontro a contestazioni nella stagione dei "movimenti giovanili" di varia matrice. Specialmente nella seconda metà degli anni '60 e nella prima metà degli anni '70, in occasione del 4 novembre il movimento radicale, gruppi dell'estrema sinistra e gruppi appartenenti al "cattolicesimo dissidente" hanno dato vita a contestazioni per chiedere il riconoscimento del diritto all'obiezione di coscienza o per attaccare in generale l'istituzione militare. Spesso la contestazione veniva portata avanti attraverso la distribuzione di volantini o l'affissione di manifesti polemici nei confronti delle Forze Armate. Non di rado i contestatori venivano perseguiti per l'offesa all'onore e al prestigio delle Forze Armate e per istigazione dei militari alla disobbedienza. Data la diversa estrazione ideologica di ciascun gruppo di contestatori, comunque, non è possibile generalizzare sui moventi e sugli scopi di queste contestazioni. A grandi linee, i gruppi del cattolicesimo dissidente insistevano sul pacifismo e sulla condanna della guerra, ritenendo fuori luogo una "celebrazione" dell'esercito e della vittoria del 1918 e invitando piuttosto a considerare il 4 novembre un "giorno di lutto". Il partito radicale era mosso dall'antimilitarismo e sosteneva con convinzione la battaglia per l'abolizione dell'obbligo di leva. I gruppi dell'estrema sinistra extraparlamentare invece non rifiutavano l'utilizzo della forza e delle armi ma sostenevano che nell'esercito italiano gli alti gradi fossero ricoperti da personalità con idee di destra o di estrema destra e che, di conseguenza, nelle caserme esistessero discriminazioni nei confronti di chi aveva convinzioni politiche diverse.

Al di là di questi gruppi di contestazione, comunque, la giornata delle Forze Armate ha per lungo periodo goduto di favore popolare e i rapporti prefettizi degli anni '50 e '60 riferiscono spesso di celebrazioni molto partecipate in tutti i centri d'Italia. Un declino dell'interesse nei confronti della ricorrenza si è avuto, come si accennava prima, con la derubricazione del 4 novembre a "festa mobile" a partire dal 1977.

Recentemente, sotto l'impulso di una rinnovata attenzione ai simboli e alle festività nazionali promossa dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi (1999-2006) la giornata delle Forze Armate è tornata a celebrazioni più estese.
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.



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domenica 24 ottobre 2010

SAMBUCA: Il palasport dedicato a Leonardo Mollica.

Questa mattina, domenica 24 ottobre, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, presso il palazzetto dello sport nella zona di trasferimento, ha avuto luogo la cerimonia di intitolazione del palasport a Leonardo Mollica, giovane sambucese di adozione rimasto vittima nel 1996, a soli 23 anni, di un tragico incidente stradale a Gossolengo (Pc). Nel corso della cerimonia, officiata da don Lillo Di Salvo, si è esibita la Fanfara dell’Arma dei Carabinieri.Nel pomeriggio si sono svolte varie manifestazioni sportive.

articolo di stampa dell'epoca





 




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SAMBUCA: Inaugurazione anno scolastico

Ieri, sabato 23 ottobre, si sono svolte nel piazzale antistante la scuola elementare, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, le celebrazioni per l'inaugurazione del nuovo anno scolastico.






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venerdì 22 ottobre 2010

SAMBUCA: Si intitola il palasport

sambuca, 22 ott. (La sicilia/g.m.) Domenica prossima, sarà intitolato a Leonardo Mollica, lo sfortunato consulente del lavoro, rimasto vittima, a soli 23 anni, di un tragico incidente stradale a Gossolengo (Pc). Il sindaco pro tempore, Lidia Maggio, aveva deliberato l'intitolazione a Mollica della struttura sportiva. "Secondo la normativa vigente dovevano trascorrere tuttavia, almeno dieci anni", afferma il padre Donato. Ora, dopo quattordici anni, il suo nome sarà ricordato per sempre, tramite un modernissimo impianto sportivo, che sorge a nord della cittadina, in contrada Conserva. A tagliare il nastro inaugurale l'assessore alla cultura, Enzo Bono. Alle 12 una solenne eucaristia officiata dall'arciprete, Lillo Di Salvo e l'intervento della fanfara dei carabinieri che a sera terrà un concerto nel teatro comunale L'Idea. Nel pomeriggio, una tavola rotonda sul tema «Sport e disabilità» che sarà introdotta e moderata dal medico Filippo Salvato. Vi parteciperanno rappresentanti del mondo dello sport e noti specialisti e l'assessore comunale allo sport Pippo Vaccaro che introdurrà i lavori. A seguire un incontro tra gli atleti Pulcini, Esordienti, e Giovanissimi di Sambuca ed una partita di calcetto a cinque. Il clou con l'esibizione della squadra di wheelchair hockey in carrozzina elettronica della Associazione Sportiva disabili Leoni Sicani. I partecipanti, cinque per squadra, per spingere fino alla porta una pallina, a seconda che siano in grado di utilizzare gli arti superiori o meno, disporranno di una mazza di plastica o di uno speciale attrezzo che sarà agganciato alla pedana. La partita, diretta da due arbitri, si svolgerà in quattro tempi della durata di dieci minuti ciascuno. A conclusione, la premiazione degli atleti.


Fonte: http://giornaleonline.lasicilia.it/. Continua a leggere!

martedì 19 ottobre 2010

Come nasce un articolo del blog

Gli argomenti trattati dal blog nascono, si fa per dire, a caso. Ogni blogger o redazione ha i suoi metodi e procedure, in relazione anche e soprattutto al tempo a disposizione. In ogni caso, un articolo che si rispetti ha bisogno di non meno di mezzora di tempo da dedicargli, sottratta al proprio lavoro e ai propri interessi.
Nel gergo di internet, (da Wikipedia) “un blog è un sito internet, generalmente gestito da una persona o da un ente, in cui l'autore (blogger) pubblica più o meno periodicamente, come in una sorta di diario online, i propri pensieri, opinioni, riflessioni, considerazioni ed altro, assieme, eventualmente, ad altre tipologie di materiale elettronico come immagini o video.”
L’idea nella maggior parte dei casi nasce attraverso il web. Per mezzo di Google, si effettuano ricerche su Sambuca ed il suo in hinterland e le notizie che suscitano “curiosità” vengono pubblicate senza nessun filo conduttore che le lega tra di loro.
E’ evidente che non tutte le notizie possono essere riportate, sia per mancanza di tempo per elaborarle e sia perché, altrimenti, si tratterebbe di una sorta di “rassegna stampa” locale che di certo non compete alla nostra associazione.

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sabato 16 ottobre 2010

SAMBUCA: Arriva il nuovo parroco.

g.m.) A Sambuca, é tutto pronto per accogliere il nuovo parroco. Domani ad accompagnare Don Lillo Di Salvo, sarà l'arcivescovo monsignor Francesco Montenegro e, si prevede, un folto stuolo di suoi ex parrocchiani. Nel santuario della Madonna dell'Udienza, sede del suo nuovo apostolato, alle ore 11,15 officerà la sua prima celebrazione eucaristica. Don Lillo proviene dalla parrocchia di San Michele di Sciacca che ha guidato per oltre un decennio. E' preceduto dalla fama di impareggiabile organizzatore di iniziative per i giovani a cui dedica gran parte del suo tempo. Certamente non si occuperà solo di essi, almeno fino ad una certa età. Perché in molti, ultimato il corso di studi, hanno lasciato Sambuca per trovare un lavoro nelle città dell'Italia del centro nord. Egli sarà infatti l'unica guida spirituale per circa 6.500 anime e dovrà prendersi cura di oltre 15 chiese di cui una metà aperte al culto. Il nuovo pastore subentra a Don Pino Maniscalco che, nella stessa giornata di domenica, ma alle ore 19,30, si insedierà nella chiesa madre di Ribera, dedicata a san Nicolò di Bari, dove anche lui celebrerà una solenne eucaristia per la nuova comunità ecclesiale che gli è stata affidata. Ad accompagnarlo nella nuova sede, unna nutrita rappresentanza di fedeli, sindaco in testa, a bordo di due pullman e di auto private. Don Pino, domenica scorsa, si è congedato dalla comunità sambucese, in cui, come è stato detto "ha lasciato un segno indelebile" dopo 22 anni di apostolato.
Fonte: http://giornaleonline.lasicilia.it/.
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MENFI: Verso il Botta ter

La trasmissione Kaos, in onda su Radio Futura Network, nella puntata odierna si è occupata del caso Menfi

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mercoledì 13 ottobre 2010

Agorà delle donne: “Solo in 20 Comuni della Provincia di Agrigento c’è la presenza di donne nel Governo locale”

In una lunga lettera indirizzata, tra gli altri, al presidente del Consiglio Berlusconi, al presidente della Regione Lombardo e al ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna, Caterina Santamaria, per l’Agorà delle Donne, ha chiesto che s’intervenga perché nel Governo degli enti locali sia assicurata la presenza delle donne. “Agorà ha consegnato alla politica una proposta che tendesse a sancire l’alternanza uomo-donna nelle liste. L’Assemblea Regionale Siciliana ha legiferato in tal senso prevedendo l’alternanza di genere nel listino. Nell’auspicare una riforma della legge elettorale che restituisca al cittadino la scelta dei propri rappresentanti riteniamo, intanto, che le forze politiche democratiche debbano compiere scelte forti che prevedano l’alternanza uomo-donna nelle liste anche a livello nazionale. Gli statuti degli EE.LL. regolano la vita di un ente. Legalità è, anche, rispettare tali regole. Oggi, in provincia di Agrigento, su 43 comuni solo in 20 si registra la presenza delle donne nel governo locale. Dalla provincia regionale a più della metà dei comuni dell’agrigentino vengono ignorate – nonostante appelli e sollecitazioni – le norme statutarie di cui essi stessi si sono dotati; per non parlare della quasi totale assenza di nomine al femminile nei centri decisionali. Riteniamo questo atteggiamento oltre che non rispettoso delle regole come non riconoscimento della differenza come valore e esaltazione, in tutte le sedi istituzionali e di governo, del punto di vista di genere come ricchezza in una società complessa e plurale”. Santamaria si rivolge in particolare al presidente della Provincia e ai sindaci dei comuni inadempienti: Aragona-Bivona-Calamonaci-Cammarata- C.Bello Di Licata-Casteltermini-Castrofilippo -Cianciana-Grotte-Lucca Sicula-Menfi-Montallegro-Naro-Palma Montechiaro-Racalmuto -Raffadali-Ravanusa-Realmonte-Ribera-Sambuca Di Sicilia- Santa Margherita Belice- Sciacca-Villafranca Sicula affinchè rispettino i loro statuti riequilibrando la presenza di genere nelle giunte e negli organismi di rappresentanza. “Laddove gli statuti non dovessero – come sancito dalla Costituzione – prevedere norme di riferimento, si invitano i Consigli Comunali a modificarli Agorà delle Donne riterrà doveroso, in assenza di riscontri puntuali e positivi, fare ricorso al TAR per l’azzeramento di quelle giunte “illegittime”. Segnalerà, inoltre, all’assessorato regionale agli Enti Locali gli statuti difformi al dettato costituzionale. Il Presidente della Provincia ed i Sindaci inadempienti non si nascondano dietro…Altri, non aspettino che siano le forze politiche del loro schieramento ad indicare “benevolmente” le donne: escano allo scoperto, si riapproprino del loro diritto-dovere, forti di un consenso sovrano e popolare diretto, di indicare le loro squadre di governo rappresentative della complessità del genere umano. Diversamente finiranno, senza appello, con il diventare “complici e vittime” nello stesso tempo. Agorà delle Donne intende, per una questione così dirimente per la democrazia, vigilare e tenere alta e viva l’attenzione”.
Fonte:http://www.agrigentoflash.it/
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martedì 12 ottobre 2010

URP: 80 comuni diffidati dalla Regione Siciliana.

Avranno trenta giorni di tempo per mettersi in regola, subito dopo scattera' il commissariamento da parte della Regione. Sono gli 80 Comuni siciliani che non hanno ancora istituito e attivato, a distanza di 17 anni dalla legge che ne prevedeva la creazione,l'Ufficio relazioni con il pubblico. Il dato emerge da un monitoraggio disposto dall'assessorato regionale delle Autonomie locali e della Funzione pubblica presso le Province e i comuni siciliani.

Gia' a luglio scorso l'assessore Caterina Chinnici aveva emanato una direttiva sollecitando gli enti inadempienti a mettersi in regola. Adesso, a distanza di 3 mesi, da parte dell'Ufficio ispettivo del dipartimento regionale delle Autonomie locali, e' scattata la diffida ad adempiere con il successivo avvio della procedura sostitutiva. "La mancata istituzione degli Urp - afferma l'assessore Caterina Chinnici - dimostra quanto ancora siano lontani pubblica amministrazione e cittadino. Anche se la legge non prevede espressamente una sanzione nel caso di mancata istituzione dell'Urp, si tratta di un adempimento obbligatorio, al quale gli enti locali avrebbero dovuto far fronte nell'interesse del cittadino per assicurare trasparenza, efficienza ed efficacia all'azione amministrativa"
Tra gli enti inadempienti non c'e' nessun capoluogo e la provincia con il maggior numero di Comuni ritardatari e' Messina (21), seguita da Palermo (14), Agrigento (11) e Catania (11). Chiudono l'elenco Siracusa (6), Trapani (5), Caltanissetta, Enna e Ragusa (tutti con 4).
Questi i Comuni "diffidati", anche se alcuni di questi hanno gia' comunicato di avere attivato le procedure per l'istituzione degli Urp.
AGRIGENTO (11): Alessandria della Rocca, Bivona, Casteltermini, Cianciana, Menfi, Ravanusa, Realmonte, Ribera, Santo Stefano di Quisquina, Sambuca di Sicilia e Sciacca.
CALTANISSETTA (4): Marianopoli, Mussomeli, Riesi e Santa Caterina Villarmosa.
CATANIA (11): Aci Catena, Acireale, Adrano, Belpasso, Castiglione di Sicilia, Grammichele, Maniace, Milo, San Cono, Scordia e Trecastagni.
ENNA (4): Assoro, Centuripe, Regalbuto e Sperlinga.
MESSINA (21): Alcara Li Fusi, Caronia, Castel di Lucio, Castelmola, Ficarra, Fiumedinisi, Floresta, Gaggi, Naso, Pagliara, Reitano, Roccafiorita, Roccalumera, Rodi' Milici, San Fratello, Sant'Alessio Siculo, Santa Teresa di Riva, Scaletta Zanclea, Terme Vigliatore, Tripi e Venetico.
PALERMO (14): Blufi, Bolognetta, Bompietro, Caltavuturo, Campofelice di Fitalia, Cefala' Diana, Gratteri, Marineo, Montemaggiore Belsito, Petralia Sottana, San Cipirello, Santa Cristina Gela, Terrasini e Ustica.
RAGUSA (4): Acate, Chiaramonte Gulfi, Modica e Monterosso Almo.
SIRACUSA (4): Buccheri, Canicattini Bagni, Ferla, Francofonte, Melilli e Portopalo di Capo Passero.
TRAPANI (3): Buseto Palizzolo, Favignana, Petrosino, Salaparuta e Vita.
Fonte: http://www.siciliatoday.net/ .
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sabato 9 ottobre 2010

Massoneria: 22 logge in provincia di Agrigento.

In provincia di Agrigento ci sono ben 22 logge massoniche, gran parte delle quali concentrate nel versante occidentale della provincia e prevalentemente nel Belice. E' quanto si apprende da un interessante reportage pubblicato su NOT MAGAZINE (anno 2 n° 6). Logge legali ed ufficiali per le quali da tempo su Internet sono pubblici gli elenchi, dai quali si intuisce che ormai sarebbero assai pochi coloro che non ne fanno parte; al punto che molti si domandano a che serva aderire ad una organizzazione così riservata se ne fanno parte tutti. Resta l'incognita su quali benefici reali possa produrre farne parte.
Il blog www.macchianera.net un pò di tempo addietro riportava "Una cosa va chiarita: l’adesione ad una loggia massonica non è reato. Al di là di questa fondamentale precisazione, è assodato che buona parte degli italiani che non contano niente si chiedano quale sia il motivo che spinge un individuo ad aderire ad una loggia massonica, se non la speranza di assicurarsi favori che non sarebbero ottenibili per vie legali o con l’ausilio del solo sudore della fronte.".
A quanti disconoscono l’argomento in merito alla storia, origini, contenuti delle massonerie e cosa ne pensa la Chiesa segnaliamo un interessante articolo pubblicato il 01/08/2010 su “L’Amico del Popolo” (http://www.lamicodelpopolo.net ) settimanale dell’arcidiocesi di Agrigento da oltre mezzo secolo.
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venerdì 1 ottobre 2010

SAMBUCA DI SICILIA: Fuga di biossido di cloro dal potabilizzatore provoca nube tossica.

Sambuca 01/10/10 - Incidente nella notte al potabilizzatore di contrada Badia, a Sambuca di Sicilia. Per cause ancora da accertare si è, infatti, verificata una fuga di biossido di cloro, sostanza che insieme ad altri agenti chimici è utilizzata per la disinfezione dell’acqua. Il gas, molto tossico e corrosivo, ha anche provocato un principio di incendio. Nella zona si è formata una nube scura. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco dei distaccamenti di Santa Margherita Belice e Sciacca. Sono intervenuti, muniti di maschere antigas, anche i tecnici specializzati della ditta che gestisce l’impianto, che hanno tamponato la fuoriuscita del gas e hanno chiuso le valvole del condotto.
Fonte: http://www.blogsicilia.it/
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venerdì 24 settembre 2010

SAMBUCA DI SICILIA: Ufficio postale sempre intasato

Dopo le proteste della nostra associazione (visita il link proteste poste) , nulla è cambiato all'ufficio postale di Sambuca, infatti un ulteriore articolo di Giuseppe Merlo ci spiega come stanno ad oggi le cose.
E' stata prorogata fino al 30 settembre la reggenza al sambucese Pino Guzzardo. In molti auspicano che la titolarità della direzione, ancora vacante dopo il pensionamento, lo scorso aprile, della signora Graziella Nicolosi Correnti divenga definitiva, ponendo così fine alla girandola di direttori che finora si sono succeduti. «Per tacitare le continue lamentele e proteste degli utenti - spiega Guzzardo - frequentissime nella prima decade di ogni mese, allorché l'ufficio va in tilt, oltre ad ottenere qualche unità in più, non ho esitato a mettermi allo sportello e snellire così il servizio». Nei primi giorni del mese, in effetti, è una vera e propria impresa effettuare qualsiasi operazione che, di norma, richiede pochi minuti. A quella data, sono in pagamento le pensioni. Fin dalle prime ore del mattino, anche in pieno inverno, lo spiazzo dell'ufficio è gremito di anziani in attesa dell'apertura. Ci sono tutti indistintamente, nonostante la turnazione indicata dalle lettere dell'alfabeto. Poi si riversano all'interno dell'ufficio per riscuotere la rata del mese, bloccando tutto, perché, fino ad un recentissimo passato, è stato in funzione un solo sportello. Gli anziani riscuotono, controllano l'importo percepito, chiedono minuziose spiegazioni, infine estraggono dalla tasca il proprio libretto dei risparmi e depositano tutta la somma. «E non c'è modo di persuaderli a canalizzare la propria pensione», afferma sorridendo Guzzardo.
Fonte: http://www.lasicilia.it/. Continua a leggere!

giovedì 23 settembre 2010

Rinnovo patenti speciali: i disabili della provincia sono penalizzati

Dopo le richieste effettuate dalla nostra associazione (visita il link patenti speciali), apprendiamo, da un articolo di Andrea Piazza pubblicato sul Quotidiano di Sicilia e riportato di seguito, che continua la battaglia inerente il rinnovo delle patenti speciali.

Oltre I’handicap la beffa: chi abita a Menti è costretto a percorre oltre 160 km per tre ore di viaggio
Rinnovo patenti speciali: i disabili della provincia sono penalizzati
La commissione che effettua le visite obbligatorie si riunisce solo nel capoluogo

AGRIGENTO - Persone invalide costrette a fare centinaia di chilometri per ottenere o rinnovare la patente, sol perché non hanno la fortuna di vivere ad Agrigento. E’ infatti esclusivamente nei locali dell’ex ospedale civile del capoluogo che la commissione medica per le patenti speciali dell’Asp effettua le visite propedeutiche alla concessione o al rinnovo del permesso di guida. Così chi risieda nei comuni più distanti dalla città dei templi, oltre all’handicap, deve sobbarcarsi pure lunghe trasferte in macchina per le impervie strade della provincia.
Per fare un esempio eclatante: un disabile di Menti è obbligato a percorrere 83 chilometri all’andata e altrettanti al ritorno, per un totale di 166 chilometri e tre ore circa di viaggio. A sovvertire questo stato di cose, spinta dalle numerose lamentate degli interessati, ci prova da anni la sezione di Sciacca del Tribunale dei diritti del malato. La loro proposta, avanzata in passato ai vertici dell’ Asl e lo scorso 2 di marzo dell’attuale Asp, è quella di far riunire, periodicamente e in giorni prestabiliti, la competente commissione anche a Sciacca, in uno dei locali di proprietà dell’azienda. Risultato: i soggetti diversamente abili residenti nella città termale o nei 15 comuni che compongono il suo vasto hinterland ridurrebbero, e di molto, il tragitto da compiere per sottoporsi alle visite necessarie per la guida. Tra l’altro, la soluzione prospettata dal Tdm pare non comporti alcun aumento di costi. Anzi. “La commissione - precisa la responsabile Lilla Piazza - rimane sempre unica, come previsto dalla legge, e si evitano ulteriori spese di missione per quei componenti della commissione stessa che risiedono nel comprensorio di Sciacca”,
L’istanza del Tdm sembra saggia. A1l’Asp, a quanto pare, non la pensano così. “Ci è dispiaciuto dover constatare l’assoluta indisponibilità del direttore generale Salvatore Olivieri” denuncia la Piazza, Vedendosi respingere l’istanza da Olivieri ha deciso di rivolgersi ai piani atti.
Ha scritto una lettera all’assessore regionale alla Sanità Massimo Russo. “Chiediamo — si legge nella missiva - un suo autorevole e tempestivo intervento, facendo magari ricorso ad un apposito decreto assessoriale, per contribuire a sbriciolare il muro di gomma di una ottusa, costosissima ed inefficiente burocrazia e, nella fattispecie, per porre fine ad una situazione assurda, allucinante. veramente indegna di un paese civile”
Fonte: http://www.qds.it/.
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mercoledì 8 settembre 2010

SCIACCA: Notte bianca con polemiche «Tante cose sono da rivedere»

sciacca, 7 sett. (la sicilia/g.re.) Notte bianca e polemiche. La prima volta della manifestazione non ha avuto molta fortuna in città. Al di là della corposa presenza di persone, rimaste in giro per il centro storico fino a tardi, c'erano pochi eventi di intrattenimento e la quasi totalità degli esercizi commerciali sono rimasti chiusi. Colpa dei commercianti? Le organizzazioni di categoria scelgono di attaccare, più che di giustificare la clamorosa assenza del settore: «Diciamo che è stato un esperimento che dovrà servire per il futuro - afferma Tony Siragusa della Confcommercio - serate del genere non andrebbero organizzate di sabato sera, perché si danneggiano le attività della periferia saccense. Non dobbiamo confondere la presenza di persone, al massimo 2 mila in più - continua - con il successo commerciale di un'iniziativa che, comunque, non andava organizzata di sabato sera. Chiudere il traffico veicolare in centro storico alle 5 di pomeriggio - aggiunge il rappresentante di Confcommercio - è stata una condanna a morte per i commercianti che si sono visti ridurre al minimo gli introiti. E' stata una serata estiva - conclude - ma la Notte bianca è un'altra cosa».
Parzialmente critico Aurelio Pellegrino, dell'associazione Centro storico: «Abbiamo lasciato liberi gli iscritti - afferma - ma la chiusura del traffico veicolare il pomeriggio, ha recato una danno economico immenso alle attività commerciali che, non è stato recuperato durante lo svolgimento della manifestazione».
Soddisfatti, invece, gli organizzatori.
Fonte: http://www.lasicilia.it/.
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domenica 5 settembre 2010

Nuove nomine pastorali a Sambuca e nell'Arcidiocesi agrigentina

Agrigento, 5 sett. (agrigentonotizie.it) Al fine di provvedere alle necessità pastorali dell’Arcidiocesi di Agrigento, l’arcivescovo Francesco Montenegro ha disposto un’ampia serie di nuovi incarichi pastorali.

Per la zona pastorale di San Gerlando: don Mario Sorce sarà parroco della chiesa del Sacro cuore del quadrivio Spinasanta; padre Giuseppe Sicilia sarà co-parroco della stessa chesa; don Angelo Gambino reggerà la chesa di Santa Croce a Villaseta; don Luca Restivo è il nuovo vicario parrocchiale a San Lorenzo, Monserrato, e direttore dell’ufficio di pastorale giovanile della Curia; don Francesco Vaccaro Notte vicario pastorale della chiesa di San Leone; padre Giuseppe Lentini nuovo vicario pastorale della chiesa di San Giuseppe e collaboratore dell’ufficio Liturgico della Curia; padre Alfonso Tortorici nuovo vicario episcopale per l’Amministrazione, direttore dell’ufficio amministrativo della Curia e cappellano delle suore salesiane; don Nino Gulli il nuovo economo diocesano; don Salvatore Raso è condirettore dell’uffico Comunicazioni sociali della Curia; don Calogero Castronovo presidente della commissione BbCc Ee e consulente dell’ufficio amministrativo della Curia; don Vito Scilabra assistente unitario dell’Azione cattolica italiana; don Girolamo Gaziano il nuovo cappellano delle suore Ancelle riparatrici; don Vincenzo Cuffaro è il nuovo aiuto cappellano dell’ospedale San Giovanni di Dio; don Renato Nocera è il parroco della chiesa di San Francesco D’Assisi di Aragona; don Giuseppe Gagliano alla chiesa Madre di Montallegro; don Mupenda Ombeni è vicario parrocchiale della chiesa della Santissima Trinità di Porto Empedocle; don Sergio Sanfilippo è il nuovo parroco della chiesa Madre di Realmonte; don Ignazio Giunta il nuovo parroco della chiesa Madre di Linosa.

Per la zona pastorale di Sant’Angelo: don Antonio Castronovo parroco della chiesa Madre di Licata e di San Gabriele; don Gaspare Di Vincenzo alla parrocchia Santa Maria La Vetere , San Paolo e Beata Maria Vergine Coturo di Licata; don Giorgio Casula vicario parrocchiale della chiesa Santa Barbara di Licata; don Fabio Maiorana parroco alla chiesa Sacra Famiglia e Maria Santissima degli Angeli di Palma di Montechiaro.

Per la zona pastorale Padre Gioacchino La Lomia: don Salvatore Attardo è il nuovo vicario pastorale della chiesa di Santa Lucia di Canicattì; frà Giovanni Augello è il nuovo rettore del santuario della Madonna della Rocca di Canicattì; don Stefano Casà parroco della chiesa Madre di Naro; don Francesco Burgio direttore dell’oratorio interparrocchiale di Campobello di Licata.

Per la zona parrocchiale San Giacinto Giordano Ansalone: don Giovanni Fragapane parroco della chiesa Madre di Alessandria della Rossa; don Salvatore Cardella vicario parrocchiale della Matrice Santa Rosalia di Bivona; don Francesco Guarino parroco della chiesa Sacra Famiglia di San Biagio Platani; don Carmelo Rizzo vicario pastorale della chiesa Madre di San Giovanni Gemini; frà Massimiliano Novembre rettore della chiesa San Francesco d’Assisi di San Giovanni Gemini.

Per la zona parrocchiale di San Calogero: don Carmelo Lo Bue parroco della chiesa Madre di Sciacca; don Pasquale Barone parroco della chiesa di San Michele di Sciacca; frà Domenico Agneta parroco della chiesa Beata Maria Vergine di Fatima di Sciacca; frà Edgardo Lopez vicario parrocchiale della chiesa Beata Maria Vergine di Fatima di Sciacca; don Giuseppe Tutino amministratore parrocchiale San Calogero di Sciacca; don Pascal Mpepo Abel vicario parrocchiale della chiesa di Sant’Agostino di Caltabellotta; don Saverio Pitteri parroco della chiesa Madre di Lucca Sicula; don Giuseppe Maniscalco parroco della chiesa Madre di Ribera; don Luciano Augello amministratore parrocchiale di Santa Teresa di Ribera; don Mario Di Nolfo amministratore parrocchiale della chiesa San Domenico Savio di Ribera (Seccagrande); don Antonio Amodeo rettore della chiesa San Pellegrino di Ribera; don Antonio Catanzaro amministratore parrocchiale della chiesa Madre di Montevago; don Lillo Di Salvo parroco della chiesa Madre di Sambuca di Sicilia; don Filippo Barbera parroco della chiesa Madre di Santa Margherita Belice.
Fonte: http://agrigento.agrigentonotizie.it/cronaca/nuove-nomine-pastorali-diocesi_52281.php 
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sabato 4 settembre 2010

Futura estate 2010 ........... è tempo di bilanci.

Con la proiezione, nella zona di Trasferimento, della Commedia “ il Marchese di Ruvolito” messa in scena dalla nostra Compagnia teatrale, per ben quattro volte, sono terminate le manifestazioni estive organizzate dall’Associazione Futura: “ La Solidarietà non va in vacanza ”.
Solidarietà, questo il tema conduttore delle nostre manifestazioni. Esattamente, oltre alla proiezione di due bellissimi film, nei quartieri Infermeria e Collegio ed alla proiezione della Commedia di cui dicevo prima, è stata organizzata una bellissima serata, nello spazio antistante la scalinata del Terrazzo Belvedere. Un recital di poesie di autori sambucesi e la voce della Soprano Sara Chiavetta, hanno reso superba una “ ventilata” serata d’agosto, le cui offerte sono state interamente devolute alla LILT (Lega italiana per la lotta contro i tumori).
Solidarietà anche per Emergency ( Associazione umanitaria che opera in tutti i teatri internazionali di guerra ), al casale Becchina nella zona di villeggiatura, dove si sono esibite Erika Montalbano, Concetta Montalbano e Francesca Caruso. Una serata che si è protratta sino alle ore 3 del mattino, animata dagli instancabili DJ Alex Infantino e Ivan Saracino, a cui hanno partecipato persone di tutte le età. Una manifestazione resa possibile, grazie alla generosità di questi giovani artisti che si sono esibiti gratuitamente.
Ci rimane il rammarico di non essere riusciti ad organizzare la serata del 21 Agosto alla Villa comunale, il cui incasso era destinato alle adozioni a distanza. Purtroppo l’Amministrazione comunale, non ha convocato in tempo utile la commissione comunale sui locali di pubblico spettacolo, nonostante la richiesta, per tempo, dell’Associazione Futura.
Siamo convinti di aver fatto, ancora una volta, qualcosa per la nostra Sambuca. Ci auguriamo che le nostre iniziative, intese a coinvolgere tutti i quartieri, siano state gradite. L’ Associazione Futura, comunque, ha deciso, come tra l’altro già fa per i propri bilanci, di rendere noti, attraverso il web, i costi e i ricavi di “Estate Futura 2010”, ciò per un fatto etico e quindi di trasparenza di gestione, non solo nei confronti dei Soci, ma anche di tutti quei Cittadini che ci guardano con attenzione e interesse lasciando a Voi la possibilità di un, gradito, commento.
link   consuntivo estate 2010
Salvino Ricca
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venerdì 3 settembre 2010

AGRIGENTO: "NOTTE BIANCA" Musica e spettacoli dai Templi al centro storico

Agrigento, 2 sett. (agrigentonotizie.it/A.M.) Questa mattina, presso il Palazzo dei Filippini ad Agrigento, si è tenuta la conferenza stampa per presentare il quarto appuntamento con "La notte bianca". Presenti alla conferenza il sindaco Marco Zambuto, e i ragazzi de "Il Tamburino", associazione culturale che si occupa dell'organizzazione dell'evento.
Quest'anno, sull'onda della scorsa edizione, verrà riproposta una serata "lungo la via Sacra" al tempio della Concordia che nell'estate 2009 ha riscosso grande successo; il punto di forza questa volta sarà l'"Acragante Art Fest" rappresentata da cinque dei più grandi artisti di strada internazionali. La prima serata del 10 settembre si concluderà con il concerto del gruppo fiammingo dei "El Crème Glace Quès". Sabato 11 settembre la "Notte bianca" si sposta per le vie del centro storico "Lungo la via Maestra": con la collaborazione dei negozianti che rimarranno aperti, si potrà godere di concerti rock, mostre di fotografia e pittura, proiezioni di cortometraggi e laboratori didattici di archeologia. All'1.30 della notte, presso piazza Pirandello, si terrà il concerto finale.
In occasione di questa manifestazione di fine estate l’assessore comunale al Turismo, Spettacolo e Politiche giovanili Luca Spinnato, in collaborazione con l’associazione “Il tamburino”, intende coinvolgere i residenti di via Atenea e delle vie limitrofe, come piazza San Francesco, via Gamez, salita Cognata, piano Sanso, piazza Purgatorio, via Duomo, piazza Pirandello, via Cesare Battisti, via Pirandello, via Porcello, vicolo Vela, piano Lo Presti, vicolo Avenia 1, cortile Foderà, salita Sanso, promuovendo il concorso del "Balcone più bello".
In pratica, a partire da venerdì 3 settembre e per tutta la durata della manifestazione, i residenti del centro cittadino sono invitati ad abbellire i balconi delle loro abitazioni con fiori e piante per conferire un aspetto decorativo, variopinto e naturale alle vie teatro delle esibizioni. Il balcone meglio ornato, già addobbato non oltre martedì 7 settembre, sarà premiato durante la “Notte bianca”.

Fonte: http://agrigentonotizie.it/.
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SCIACCA: La proposta dei parroci «Notte bianca nelle chiese»

Sciacca 02 sett. (La Sicilia/g.re). La notte bianca nelle chiese del centro storico. I responsabili di alcune chiese del centro storico hanno aderito all´iniziativa che si terrà in città a partire dal quattro settembre.
Quindi, non solo spettacoli e divertimento, ma anche meditazione e preghiera, per non trascurare un momento di fede. I parroci hanno disposto l'apertura dei luoghi di culto dalle 18.00 alle 24.00 di sabato 4 settembre. In queste ore di apertura, verranno realizzate alcune iniziative straordinarie a carattere culturale, religioso e di intrattenimento dei visitatori, secondo un programma che è stato già annunciato ai fedeli.
Le chiese coinvolte sono basilica di Maria Santissima del Soccorso, dove tra un canto e la proiezione di un documentario fotografico sulla Madonna, avrà luogo la presentazione del volume sulla chiesa Madre; la chiesa di san Domenico, dove verrà proposto un documentario video sulla processione della Madonna; la chiesa del Purgatorio che accoglierà i fedeli con la storia del culto nelle vicende della città; la chiesa del Carmine, dove verrà proiettato un documentario sulla giornata mondiale della gioventù e la chiesa di Sant'Antonio, dove è in corso già da alcuni giorni la mostra del pittore Enzo Nucci.
Le varie iniziative programmate per questo evento straordinario sono state coordinate dall'arciprete Alfonso Tortorici.

Fonte: http://www.lasicilia.it/ .
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mercoledì 1 settembre 2010

Dipendenze: cala il consumo di droghe e aumenta l’alcool

Roma, 22 giu. (Adnkronos/Ign) - Drastica riduzione del consumo di droghe nel 2009. Il totale dei consumatori (sia occasionali che abituali) e' di circa 2.924.500, rispetto ai 3.934.450 persone stimate nel 2008. In termini di percentuali il calo e' del 25,7%. I dati emergono dalla Relazione annuale al Parlamento sulle tossicodipendenze, consegnata ieri ai vertici delle istituzioni, e illustrata oggi a Palazzo Chigi  dal sottosegretario Carlo Giovanardi. A determinare l'inversione di tendenza, dopo anni di crescita del fenomeno, e' stata l'attivita' di repressione e prevenzione. Ma a imprimere un cambio di rotta ci ha pensato anche la crisi economica, che ha evidentemente imposto una sorta di austerity nei consumi.

Paragonata al 2008 la riduzione dell'uso riguarda la generalita' delle sostanze stupefacenti, con particolare rilevanza per la cannabis che scende di 9,1 punti percentuali. Persiste comunque, come risulta dai dati elaborati nella relazione annuale, "la tendenza al policonsumo" con una forte associazione soprattutto tra l'alcol e la cannabis. Giovanardi non ha nascosto la propria soddisfazione, sottolineando i risultati conseguiti e rimarcando il lavoro che resta da fare. "Dopo anni in cui veniva evidenziata una situazione in peggioramento continuo, quest'anno -ha dichiarato il sottosegretario- i dati segnalano un calo o per meglio dire un crollo, dei consumi".

"Come interpretare questo fenomeno? Si tratta di un fatto assolutamente positivo favorito dalle grandi campagne nazionali di prevenzione e dissuasione (campioni dello sport, portale internet per le scuole, le campagne portate sul territorio e negli enti locali) che hanno aumentato la consapevolezza dei danni causati dall'assunzione delle droghe. Il calo e' ancora piu' eclatante -ha aggiunto Giovanardi- se si guarda alla fascia di eta' 13-16 anni, in ulteriore discesa rispetto agli adulti. Un forte contributo deterrente lo ha dato anche il drug-test per una serie di categorie professionali come piloti e autisti". Una politica di dissuasione rafforzata dai maggiori controlli stradali, con la previsione di sanzioni molto dure, come ritiro patente o sequestro veicolo.

La crisi economica, ha poi rimarcato il sottosegretario, puo' aver determinato un calo dei consumi di sostanze stupefacenti e generato, per converso, un aumento dell'uso di alcolici. Al punto tale che Giovanardi, nel corso della conferenza stampa a Palazzo Chigi, ha parlato di un "problema molto serio a cui prestare attenzione". L'abuso di alcol si concentra sopratutto tra giovani e giovanissimi per lo "sballo" nel week end. Nella popolazione studentesca (fascia di eta' 15-19 anni) si manifesta una "forte presenza di policonsumo".

Tradotto in abitudini, questo significa che alla "diminuzione dei consumi di sostanze stupefacenti va in contro tendenza il consumo di alcol. Relativamente a questo consumo -si legge nella relazione- infatti e' da segnalare un aumento percentuale dell'assunzione quotidiana, dal 2007 al 2010, del 18,2%. L'incremento percentuale delle ubriacature (oltre 40 volte nella vita) e' stato purtroppo del 200% passando da una prevalenza dell'1% nel 2007 al 3% del 2010".

"Questo andamento contrapposto -e' l'ipotesi formulata nel rapporto- potrebbe trovare spiegazione in relazione a una minor capacita' di spesa, soprattutto negli utilizzatori occasionali di sostanze stupefacenti, conseguente alla crisi economica e a una diversificata e minore percezione del rischio nei confronti dell'alcol rispetto alle sostanze stupefacenti. Questo potrebbe aver comportato uno spostamento dei consumatori occasionali di sostanze verso gli alcolici in quanto piu' accessibili e meno costosi e comunque in grado di dare effetti fortemente psicoattivi".

Fonte: http://www.adnkronos.com/
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martedì 24 agosto 2010

NOTTI BIANCHE …….PER BERE

Il 21 e il 22 Agosto, si è svolta a Sambuca, organizzata dall’Amministrazione comunale, una due giorni, pardon, due notti bianche, volte ad “ incentivare “ l’uso dell’alcool.
Prima, Calici di Stelle o sotto le stelle che dir si voglia, infatti l’Amministrazione comunale continua a finanziare, quest’anno organizzata da “Strade del vino” una manifestazione che nasce a Sambuca, così come altrove, con l’intento di valorizzare i marchi e le etichette dei vini prodotti nel territorio. Da alcuni anni, è sotto gli occhi di tutti o quasi, che la manifestazione si svolge in tono minore, perchè snobbata da alcuni produttori del territorio che in concomitanza organizzano in proprio e da altri che conti alla mano non partecipano.
In siffatto modo, la manifestazione serve solo a trascorrere una serata , ascoltando musica e bevendo, con pochi partecipanti. Alla luce di ciò, sarebbe opportuno rivisitarla, anche senza ulteriori costi, oppure in mancanza di idee o volontà sopprimerla.
Ora, improvvisamente, abbiamo visto una locandina, a firma del Sindaco, non suffragata da atti affissi all’albo pretorio, con cui venivano pubblicizzate due notti bianche. E qui la solerzia ad approntare, giustamente, in pochissimi giorni le carte necessarie.
Peccato però, che la stessa solerzia non viene messa in atto, quando ad organizzare le manifestazioni sono individui o associazioni “non allineate” come la nostra.
Negligenza dei funzionari o volontà degli Amministratori? Di certo e che la manifestazione organizzata dalla nostra Associazione per Sabato 21 Agosto, alla Villa comunale, non si è potuta svolgere per il mancato parere della Commissione comunale sui locali di pubblico spettacolo. Parere non emesso, per assenza del rappresentante provinciale dei Vigili del Fuoco, che però non è stato convocato dall’Amministrazione comunale, nei termini da Loro segnalati, nonostante l’Associazione ne avesse fatto richiesta in tempo largamente utile.
Mi preme precisare che le manifestazioni estive dell’Associazione Futura, sono state organizzate per beneficenza e il ricavato di quella annullata era destinato alle adozioni a distanza.
Ma torniamo alle improvvisate notti bianche. Improvvisate, come è nel “ modus operandi ” di questa amministrazione comunale, che non riesce a programmare nulla.
Per fare qualcosa ha bisogno dello stimolo dell’Associazione Futura o del Circolo Bartolotta Impastato. E sta facendo qualcosa, grazie all’intervento “disinteressato” di qualche manager “vicino” agli Assessorati Regionali e all’inventiva di qualche cittadino che cerca, giustamente, di guadagnare qualche cento euro.
In conclusione, se si vogliono continuare a organizzare manifestazioni, come le notti bianche o calici di stelle, il teatro, i musei e tutto il patrimonio artistico locale debbono essere propedeutici anche a questi eventi, invece che chiudere nell’ora in cui dovrebbero aprire. Se i negozi rimangono chiusi, se in concomitanza non si organizzano iniziative collaterali, per esempio: mostre, mercatini dell’usato, ecc., se non si svolgono in contemporanea iniziative tendenti a valorizzare, per esempio gli artisti locali: pittori, musicisti, ebanisti, cantanti, scultori, poeti, collezionisti e altri, allora le notti bianche, è ovvio che sono state e rimarranno solo un incentivo, uno stimolo in più a consumare alcool sino all’alba del mattino seguente.
Non è questo quello che le persone di buon senso vogliono, perché non è di questo tipo di manifestazioni che Sambuca ha bisogno.
Non so Voi, ma io da questa Amministrazione non mi aspetto di meglio.

Salvino Ricca
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domenica 22 agosto 2010

INTERVISTA AL SENATORE GIUSEPPE MONTALBANO

di Ezio Bilello (Circolo Felicia Bartolotto Impastato)

D)Senatore Montalbano* è la prima volta che rilascia un’intervista al nostro Circolo. Non possiamo non iniziare parlando del suo nuovo libro che a breve uscirà. Di cosa parla? Ci può dare qualche anticipazione?

R) Il libro che sta per uscire è un omaggio al lavoro svolto dai Sindaci della Valle del Belice nella ricostruzione, immediatamente dopo il terremoto del 1968 e contiene la pubblicazione di atti, di discorsi fatti nelle commissioni di merito nell’aula del Senato e si riferiscono alle questioni del terremoto in modo particolare. Pubblico questi atti, perché ritengo indispensabile che i cittadini abbiano il diritto di sapere il lavoro svolto dal parlamentare che hanno contribuito ad eleggere.

D) Come si intitolerà il libro? Che ruolo hanno avuto i Sindaci del Belice di quegli anni?

R) Il libro s i intitolerà “Protagonisti della ricostruzione della Valle del Belice”. I Sindaci hanno dato grande prova di onestà , di intelligenza, di impegno quotidiano e hanno avuto un peso notevole nella ricostruzione dei ventuno comuni colpiti dal sisma. Hanno sempre combattuto le ostilità e le insidie dei parlamentari del Nord d’Italia, come quelli della Lombardia, del Friuli-Venezia Giulia, del Veneto che si dimostravano insensibili al dramma e alla necessità di una rapida ricostruzione dei paesi del Belice gravemente danneggiati. Grazie alla nostra tenacia e al nostro impegno siamo riusciti ad avere dei colloqui con loro e confrontandoci abbiamo discusso e dimostrato le nostre ragioni. Ci volevano al più presto i finanziamenti, senza i quali la ricostruzione non sarebbe mai avvenuta. Questi Sindaci hanno dato una grande lezione di etica e di politica ai parlamentari siciliani, perché la Sicilia e, in particolare, la provincia di Agrigento, pur avendo una maggioranza parlamentare molto forte, come ministri e sottosegretari, non è riuscita mai ad avere un’intesa comune, a differenza dei parlamentari del Nord d’Italia. Quest’ultimi, infatti, in occasione del terremoto del 1980 del Friuli-Venezia Giulia nel giro di cinque anni, sono riusciti a finanziare e a completare la loro ricostruzione.

D) Il 18 dicembre scorso, presso il Castello Chiaramonte di Favara nell’ambito della XXXIII edizione del Premio Telamone, Le è stata conferita una targa speciale al merito “per la sua profonda attività amministrativa e politica e per la capacità di affrontare temi complessi di ampio respiro sociale e storico, con un linguaggio sempre semplice e comunicativo, che ha permesso a tante generazioni di ricostruire e comprendere in maniera suggestiva e autentica importanti momenti della storia agrigentina e sambucese”. E’ stato un premio del tutto inaspettato?

R)Non mi aspettavo questo riconoscimento che mi ha lasciato stupito, merito penso, anche del mio primo libro “Ricordi di un Comunista”. E’ stato certamente un premio gradito e un riconoscimento che fa onore a me e ai compagni del mio partito, a cui sono rimasto molto legato. Loro, infatti, mi hanno sempre sostenuto in ogni competizione elettorale e puntuali scendevano sempre in piazza. E’ stato, anche un riconoscimento, alla mia volontà ,al mio impegno e alla mia ambizione che definisco “positiva”, perché è stata quella che mi ha spinto a lavorare sempre di più, per affrontare i problemi reali dei cittadini. Noi eravamo un partito di alcune centinaia di iscritti e capace di mobilitare le masse. Era un partito che grazie ai propri dirigenti, individuava e cercava di risolvere in ogni modo i veri problemi dei cittadini.

D) Dopo un dominio incontrastato dal dopoguerra , è da circa sette anni che Sambuca non è più governata da partiti della Sinistra, ma dal Centro-Destra. Sambuca è profondamente diversa da quella che era qualche decennio fa. Che giudizio dà a questi sette anni di governo di maggioranza di Centro-Destra?

R) E’ una maggioranza che non regge nel senso più assoluto. Non regge perché non ha idee, non ha capacità e manca la conoscenza dei meccanismi della pubblica amministrazione. E’ un gruppo di incapaci che ha portato Sambuca indietro di moltissimi anni. Sembra di essere ritornati alla fine degli anni ’50. Noi, come amministrazionedi Sinistra, abbiamo fatto un lavoro che ha dato grande soddisfazione al popolo di questo paese. Abbiamo lottato per creare condizioni di lavoro, ci siamo posti l’obiettivo di dare e abbiamo dato una casa a tutte le famiglie, abbiamo offerto i servizi e abbiamo fatto crescere civilmente e culturalmente Sambuca. Le nostre amministrazioni sono state meravigliose, efficienti, trasparenti ed oneste. Quest’amministrazione è arrivata al capolinea! Bisogna restituire l’amministrazione comunale a quei partiti di Sinistra che hanno saputo lavorare nel corso di questi cinquant’anni in maniera brillante e hanno ottenuto risultati altamente positivi.

D) In riferimento agli ultimi eventi della politica cittadina di cui si è ampiamente parlato, è ammissibile che il Consiglio comunale non si riunisca per quattro mesi? Nella sua lunga carriera politica ha ricordo di un evento simile?

R) Assolutamente no! Era penosa quella sera al Consiglio comunale vedere la maggioranza disinteressata, al contrario dei nostri consiglieri a cui va la mia stima e ammirazione. Sono rimasto soddisfatto nel vedere i nostri consiglieri svolgere benissimo il loro ruolo. Lo hanno esplicitato con capacità, intelligenza e con conoscenza dei problemi: hanno messo al tappeto la maggioranza! Il Presidente del Consiglio non doveva difendere i consiglieri di maggioranza, ma doveva rimanere imparziale, perché è il Presidente di tutti. I consiglieri di maggioranza non riescono mai ad intervenire, semplicemente perché sono incapaci e non conoscono il ruolo che deve essere proprio di un consigliere.

D) Come si deve ritornare a vincere le prossime elezioni amministrative?

R) Le condizioni favorevoli ci sono a causa del fallimento di questa maggioranza. Noi non possiamo morire all’opposizione, perché la gente si aspetta che ritorniamo al governo di Sambuca
per le capacità che abbiamo dimostrato come partito e per aver saputo amministrare per circa cinquant’anni. Al momento non abbiamo le forze per vincere le elezioni da soli, perché non abbiamo più il 60% di una volta e occorre un partito unito, ma oggi mi sembra che questa unità non ci sia. La situazione, quindi, ci obbliga oggettivamente, a trovare delle alleanze mirate nell’area di Centro-Sinistra, con le associazioni, con i sindacati o con singole figure che abbiano cultura di governo locale senza consentire ad alleanze di Centro-Destra di continuare a mal governare il nostro paese. Tutti sappiamo, che senza l’unità del partito, non possiamo restituire le buone amministrazioni a Sambuca. Non possiamo irrigidirci su posizioni che riguardano la scelta del futuro Sindaco, perché questo non ci porterà alla vittoria finale.

D) Avendo parlato di riconoscimenti, non posso non ricordare, che nel 2008 il nostro Circolo lo ha insignito del titolo di “Tesserato Onorario”. Che effetto le ha fatto ricevere un premio da un gruppo di giovani che Le hanno riconosciuto non solo qualità politiche, ma anche umane?

R) Ho provato grande gioia e commozione. Per un anziano come me, aver ricevuto un riconoscimento da giovani ragazzi, mi ha fatto ricordare i tempi della mia giovinezza e le discussioni con i membri di partito non più giovanissimi.

D) Per concludere Senatore, cosa dobbiamo fare, secondo Lei, noi giovani per Sambuca e quale deve essere il nostro impegno politico?

R) Dovete continuare, senza dubbio, il lavoro che state facendo, anche perchè non ci sono altre associazioni di giovani o organizzazioni politiche giovanili e quelle che c’erano hanno presto terminato la loro breve esperienza politica sul territorio di Sambuca. Voi potete garantire un cambio generazionale nella politica sambucese. Siete un gruppo unito che va confermato e rafforzato. Un giorno avrei il piacere di potervi vedere governare questo comune. Dovete essere voi a garantire i cittadini ed accertare che i candidati al Consiglio comunale non siano affiliati o collusi con la mafia, simpatizzanti o appartenenti a massonerie deviate. Questa è la responsabilità e il difficile compito che vi aspetta se un giorno vorrete diventare amministratori corretti e leali nel rispetto delle leggi e dei cittadini.

*presidente onorario Associazione Futura

Fonte: http://www.circoloimpastato.altervista.org/
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